Forum Arredamento.it

Buongiorno,volevo chiedere un'informazione a chi è più competente di me in materia di ventilazione della cucina.
Leggevo che a livello normativo è obbligatoria la fessura con griglia per la ventilazione: la domanda mi è sorta in quanto abbiamo comprato casa (costruzione 2011, finiture 2014) e la cucina ne è completamente sprovvista.
La stessa cappa esistente è una classica a filtri senza sbocco verso l'esterno.

Per legge è obbligatoria? il costruttore dichiara di no e che l'assenza è frutto di un accordo con il proprietario.
Nello specifico non esiste nessun documento scritto e a capitolato ovviamente è stata indicata la presenza.

Leggevo anche però che in caso di ventilazione forzata adeguata (cappa aspirante con uscita) non è obbligatoria..

Grazie a chi potrà aiutarmi!

Io per montare la nuova cappa volevo affidarmi a https://www.instapro.it/, l'hai mai usato? Per quanto riguarda la parte normativa sai se è un lavoro che effettuano rispettandola?

La presa d’aria è obbligatoria se hai forno/fornelli a gas, o là caldaia, altrimenti non è necessaria

in teoria da quello che ho visto non è obbligatorio se il gas è completamente assente dal locale.
Anche solo l'allacciamento chiuso con tappo è da considerarsi per la valutazione: in ogni caso l'aerazione dovrebbe essere presente per legge (da quello che ho inteso).

Forse il precedente proprietario aveva il piano a induzione? Noi ristrutturando lo abbiamo fatto chiudere sapendo che non avremmo più avuto gas in casa. Diversamente è obbligatorio.

bubamara98 ha scritto:Forse il precedente proprietario aveva il piano a induzione? Noi ristrutturando lo abbiamo fatto chiudere sapendo che non avremmo più avuto gas in casa. Diversamente è obbligatorio.

no aveva il gas. In ogni caso deve essere prevista, ho sentito il mio geometra e confermava questo.

Noi abbiamo ristrutturato con regolare pratica e nel nostro caso abbiamo potuto chiudere tutto.
Magari in altri comuni esiste l'obbligo anche con piano ad induzione.

bubamara98 ha scritto:Noi abbiamo ristrutturato con regolare pratica e nel nostro caso abbiamo potuto chiudere tutto.
Magari in altri comuni esiste l'obbligo anche con piano ad induzione.

perché se ho ben capito non avevate il gas. se non ricordo male però permane l'obbligo del foro di ventilazione che forse avrai collegato alla cappa.

Assolutamente no. In assenza di gas non permane nessun obbligo, per lo meno nel nostro comune. L'allacciamento al gas è rimasto nel sottolavello e il tubo sostituito e messo a norma (nel caso si venda l'appartamento o si decida di tornare indietro), il foro preesistente è stato chiuso.
La cappa è filtrante perché il condominio non ha mai concesso l'uscita in facciata (non lo consente nemmeno il regolamento comunale). Con l'induzione la presenza della cappa è stata una nostra scelta per limitare vapore e diffusione di odori. Abbinata all'apertura della finestra è più che sufficiente.
Non vedo quale senso avrebbe un foro per l'uscita fumi visto che col piano a induzione non c'è né il rischio di fughe di gas né quello legato ai prodotti di combustione (la cottura ad induzione avviene per riscaldamento dei contenitori, senza alcuna combustione e dunque ossidazione del carbonio).

la differenza la fa appunto la presenza di gas. Per non avere nessun obbligo se non quello della ventilazione degli odori/vapori (cappa) dovresti avere il tubo del gas presente in cucina non in pressione. Allora si hai ragione, basta un foro soltanto e nel caso di cappa con filtri potrebbe anche non essere presente (forse).
Ma se il tubo del gas è chiuso ma in pressione nel locale è sempre a rischio di perdita per cui l'aerazione è obbligatoria.

Non penso poi sia legato al comune di residenza in quanto la normativa UNI 7129-2015 è nazionale.
Che poi ognuno faccia come meglio crede ti confermo che è così

Penso che anche io farò alla fine come te, anche se IN TEORIA ciò dovrebbe invalidare la certificazione di conformità dell'impianto gas.

PS sto cercando i riferimenti normativi ma non li trovo al momento...chissà dove li ho salvati

Scusa però, a me pare di essere stata chiara.
Io non ho fatto "come mi pare" e con la chiusura della CILA ho presentato tutti i certificati di conformità compreso quello del gas.
Il gas in casa non ce l'ho più, è la terza volta che te lo scrivo.
Il contatore (PIOMBATO, te lo scrivo in grande nel caso non fosse chiaro) è 4 piani di sotto e il tubo non è in pressione da quasi 3 anni.
Non esiste nessun obbligo nel mio caso non avendo apparecchi che generano fenomeni di combustione in nessun ambiente, tanto meno esiste "l'obbligo di ventilazione degli odori/vapori" , questo proprio non so in quale normativa tu l'abbia trovato.. pensa che con l'induzione tanti nemmeno la mettono la cappa, io stessa la accendo solo durante le cotture più impegnative.
Gli unici obblighi di ventilazione di cui sono a conoscenza io sono i rapporti aeroilluminanti degli ambienti e la ventilazione meccanica in caso di bagni ciechi, mentre non mi risultano particolari normative contro la diffusione domestica dell'odore di soffritto..

Sicuro che i tuoi dubbi non derivino dalla difficoltà di comprensione dei testi scritti? (oggettivamente norme, testi unici e regolamenti edilizi spesso sono un caos )

EDIT: se fai "come me" e lasci il gas in cucina non sei a norma chiaramente (non capisco quale sia il problema visto che l'idraulico o il muratore con una tazza adeguata possono carotare la parete e creare l'apertura in pochi minuti).
E se non hai la conformità dell'impianto a gas non puoi stipulare un contratto di fornitura del gas appunto..

bubamara98 ha scritto:Scusa però, a me pare di essere stata chiara.
Io non ho fatto "come mi pare" e con la chiusura della CILA ho presentato tutti i certificati di conformità compreso quello del gas.
Il gas in casa non ce l'ho più, è la terza volta che te lo scrivo.
Il contatore (PIOMBATO, te lo scrivo in grande nel caso non fosse chiaro) è 4 piani di sotto e il tubo non è in pressione da quasi 3 anni.
Non esiste nessun obbligo nel mio caso non avendo apparecchi che generano fenomeni di combustione in nessun ambiente, tanto meno esiste "l'obbligo di ventilazione degli odori/vapori" , questo proprio non so in quale normativa tu l'abbia trovato.. pensa che con l'induzione tanti nemmeno la mettono la cappa, io stessa la accendo solo durante le cotture più impegnative.
Gli unici obblighi di ventilazione di cui sono a conoscenza io sono i rapporti aeroilluminanti degli ambienti e la ventilazione meccanica in caso di bagni ciechi, mentre non mi risultano particolari normative contro la diffusione domestica dell'odore di soffritto..

Sicuro che i tuoi dubbi non derivino dalla difficoltà di comprensione dei testi scritti? (oggettivamente norme, testi unici e regolamenti edilizi spesso sono un caos )

EDIT: se fai "come me" e lasci il gas in cucina non sei a norma chiaramente (non capisco quale sia il problema visto che l'idraulico o il muratore con una tazza adeguata possono carotare la parete e creare l'apertura in pochi minuti).
E se non hai la conformità dell'impianto a gas non puoi stipulare un contratto di fornitura del gas appunto..

ciao, mi spiace tu abbia travisato le mie parole scambiandole per accuse personali.
Mi era sfuggito dal tuo ultimo post che non avessi alimentazione a gas (non ricordavo le risposte precedenti, sorry), quindi nel tuo caso assolutamente tutto ok. Ci mancherebbe, non voglio sindacare a casa di altri.

Per quanto riguarda la normativa per l'aerazione e la ventilazione, dopo adeguata valutazione della normativa vigente e delle sue varie interpretazioni, sono abbastanza certo della mia piena comprensione....lo preciso visto che più o meno bonariamente me lo hai fatto notare. Ah, giusto per essere precisi precisi, mi è stato confermato in toto dal geometra che mi segue e firma il tutto.

Quindi, riassumendo in parole spicce, se hai gas 2 fori, se non hai gas 1 foro.
La normativa ad onor del vero non fa specifica distinzione sui piani ad induzione (si parla solo di gas) pertanto qua nasce la libera interpretazione.

Ribadisco, mi spiace te la sia presa, non voleva essere mia intenzione. Solo ho trovato non coincidenti le tue informazioni con le mie, tutto qua

Non me la sono affatto presa.
Semplicemente continuavi ad attribuirmi affermazioni che non avevo fatto (del genere "ciascuno a casa propria fa ciò che vuole in barba alle normative", in cui non riesco a riconoscermi).
Come continui a sostenere che il parere del tuo geometra (la nostra su certi aspetti era assolutamente ignorante e ci siamo rivolti di persona all'ufficio tecnico del Comune) è vincolante rispetto a quanto prescritto dalle normative.
Naturalmente potrei sbagliare ma al momento non ricordo affatto una norma che obblighi alla presenza di fori di ventilazione (nemmeno uno solo) o alla presenza di cappa di aspirazione in cucine in assenza di apparecchi che possano generare CO2.
Diversamente dovremmo avere fori di ventilazione in tutti gli ambienti, basta che sia presente una stufetta elettrica o un radiatore ad olio o anche una banale macchinetta per l'espresso in un ufficio, concordi?
Se però mi citi la norma te ne sono grata perché se abbiamo sbagliato intendiamo rimediare facendo ri-carotare.
Grazie.

la normativa è quella di 2-3 post fa, la UNI 7129-2015.
Le ventilazioni sono previste per il locale cottura e caldaia.

Ad esempio nel caso di cucina open potresti fare il foro anche nel vano adiacente! questo per dirti che si, tecnicamente potresti forare tutta la casa

battute a parte, lungi da me dire che hai agito in barba alla normativa; semplicemente come te ignoravo la questione fino a quando non mi ci sono imbattutto.
E alla fine, nel nome di pseudo spifferi e fantasie dei costruttori, mi sono reso conto che nessuno considera più questa normativa.

Nel caso estremo, ovvero il tuo, senza gas se non sbaglio (ma non ne sono sicuro) basta avere una cappa anche a filtri. Ma ovviamente la pericolosità è assente in quanto non hai fiamma diretta e rischi legati alla CO2: addirittura i piani ad induzione non necessitano nemmeno della certificazione di corretta installazione come per i piani a gas in quanto equiparati ad apparecchi collegati a rete elettrica (tipo TV).

Diverso è quella che ho comprato dove erano presenti tutti questi aspetti.

La UNI 7129 fa riferimento esclusivamente ad apparecchi di cottura a combustione...
Su altre tipologie di apparecchio non prende assolutamente posizione e sono convinta che all'ufficio tecnico del tuo Comune fornirebbero le stesse risposte che hanno fornito a noi ( ma poi tu hai il gas quindi comunque hai l'obbligo del foro.. a meno che, come noi, la tua cucina sia posta in un open space di più di 30 mq: in quel caso mi pare di ricordare che se ci sono certe condizioni tipo cappa aspirante - collegata all'esterno - puoi non farlo.. forse ).

Non mi hai ancora citato la norma però che prevede obbligo di fori di ventilazione in caso di assenza di gas in cucina e che fa asserire con tanta sicumera al tuo geometra che la nostra cucina sia fuori norma.