Aggiornamento sulla nuova lavastoviglie. Come detto è una Siemens, il modello si chiama... Mah, magari dopo controllo. È stata ordinata, poi siamo andati in vacanza, poi ci siamo accordati per la consegna ed il 3 settembre è giunta a noi.
Subito pentito per il terzo cassetto, per chi come noi ha solo 4 posate da lavare è uno spreco di spazio totalmente assurdo. E sì perché il cassetto appena sotto ha capienza assai ridotta in altezza e in pratica ci stanno solo i bicchieri, oppure pentolini molto bassi. Per me che ero abituato a metterci diverse cose, anche in posizione obliqua (quindi più alta) è un disastro.
Al resto (ai troppi programmi, per esempio) ci faremo l'abitudine, impareremo a usare quell'uno che fa per noi e via andare. La speranza è che duri più delle precedenti: la prima, e quella che ricordo con più affetto, finì la sua carriera grazie a una monete da duecento lire finita nel vano motore (ne uscì tutta sfaccettata come un diamante, ma anche il motore non ne uscì bene).
La seconda, una bosch, ebbe un problema la cui riparazione ci apparve troppo costosa. Ma sbagliammo a non farla riparare perché la terza, una ignis, credo ce la ricorderemo a vita per quanto male lavava.
Anzi, siccome sbagliando pensavo fosse una candy (pensavo che solo candy potesse fare elettrodomestici così scadenti), faccio pubblica ammenda con candy perché in passato ho scritto nefandezze sul marchio. In realtà tutto il male che ho scritto non a candy va indirizzato, ma a ignis
