Domanda su rifacimento terrazzo
Inviato: 26/02/21 19:21
Ciao a tutti, vi scrivo per avere un consiglio.
Abito in un appartamento al di sopra del quale vi è una terrazza di proprietà esclusiva di un condomino.
Da due anni si verificano significativi fenomeni in infiltrazione e finalmente, dopo mesi di insistenze, il proprietario del piano di sopra si è determinato ad intervenire con il rifacimento della impermeabilizzazione della terrazza (costo che andrà ovviamente suddiviso secondo le regole del c.c., questione nella quale al momento non vorrei entrare, per non portare la discussione fuori tema).
Purtroppo il suddetto condomino ha realizzato diverse tracce per il passaggio di vari cavi all'interno del solaio.
Pertanto, non volendo smontare detti impianti, non è possibile provvedere ad un rifacimento "tradizionale" (ovverosia: posa di guaina a doppio strato, tessuto, rete elettrosaldata, massetto di spessore adeguato, guaina liquida e infine pavimento).
Attualmente su questo terrazzo sono presenti delle piastrelle di marmo da 2 cm di spessore, posate direttamente sulla pavimentazione preesistente (al di sotto del quale c'è una vecchia guaina, che evidentemente ha ormai ceduto).
Quello che ci è stato proposto dalla ditta interpellata consiste in:
Accurata demolizione della pavimentazione, fino a ritrovare l'originaria pavimentazione sottostante.
Trattamento del piano di posa, massetto a basso spessore (1-2 cm) con riorganizzazione delle pendenze.
Impermeabilizzazione con gel-membrana impermeabile tipo Nanoflex
Posa della nuova pavimentazione.
Da quanto ho potuto comprendere questo non sarebbe un lavoro "a regola d'arte", ma fatto per "accomodare", in considerazione del fatto che il proprietario del piano di sopra vuole mantenere gli impianti che ha posizionato nel solaio.
In buona sostanza, bisogna organizzarsi per fare il lavoro in uno spessore di appena 3cm, risultante dalla rimozione delle vecchie piastrelle e della relativa colla.
Non mi piace l'idea, dopo aver tanto atteso e patito per queste infiltrazioni, di dover partecipare alla spesa per un lavoro non a regola d'arte e comunque meno duraturo di uno tradizionale.
Vorrei sapere cosa ne pensate, se le mie preoccupazioni vi sembrano eccessive o legittime e se avete eventuali diversi accorgimenti tecnici da suggerire.
Grazie mille per il supporto!
Abito in un appartamento al di sopra del quale vi è una terrazza di proprietà esclusiva di un condomino.
Da due anni si verificano significativi fenomeni in infiltrazione e finalmente, dopo mesi di insistenze, il proprietario del piano di sopra si è determinato ad intervenire con il rifacimento della impermeabilizzazione della terrazza (costo che andrà ovviamente suddiviso secondo le regole del c.c., questione nella quale al momento non vorrei entrare, per non portare la discussione fuori tema).
Purtroppo il suddetto condomino ha realizzato diverse tracce per il passaggio di vari cavi all'interno del solaio.
Pertanto, non volendo smontare detti impianti, non è possibile provvedere ad un rifacimento "tradizionale" (ovverosia: posa di guaina a doppio strato, tessuto, rete elettrosaldata, massetto di spessore adeguato, guaina liquida e infine pavimento).
Attualmente su questo terrazzo sono presenti delle piastrelle di marmo da 2 cm di spessore, posate direttamente sulla pavimentazione preesistente (al di sotto del quale c'è una vecchia guaina, che evidentemente ha ormai ceduto).
Quello che ci è stato proposto dalla ditta interpellata consiste in:
Accurata demolizione della pavimentazione, fino a ritrovare l'originaria pavimentazione sottostante.
Trattamento del piano di posa, massetto a basso spessore (1-2 cm) con riorganizzazione delle pendenze.
Impermeabilizzazione con gel-membrana impermeabile tipo Nanoflex
Posa della nuova pavimentazione.
Da quanto ho potuto comprendere questo non sarebbe un lavoro "a regola d'arte", ma fatto per "accomodare", in considerazione del fatto che il proprietario del piano di sopra vuole mantenere gli impianti che ha posizionato nel solaio.
In buona sostanza, bisogna organizzarsi per fare il lavoro in uno spessore di appena 3cm, risultante dalla rimozione delle vecchie piastrelle e della relativa colla.
Non mi piace l'idea, dopo aver tanto atteso e patito per queste infiltrazioni, di dover partecipare alla spesa per un lavoro non a regola d'arte e comunque meno duraturo di uno tradizionale.
Vorrei sapere cosa ne pensate, se le mie preoccupazioni vi sembrano eccessive o legittime e se avete eventuali diversi accorgimenti tecnici da suggerire.
Grazie mille per il supporto!