Bonus Ristrutturazioni 2026: Tutto quello che c’è da sapere
Inviato: 26/10/25 22:12
Bonus Ristrutturazioni 2026
Introduzione
Il 2026 segna una nuova stagione di incentivi per la riqualificazione edilizia in Italia, con la proroga dei bonus che permettono di risparmiare su molti interventi di ristrutturazione. Scopri come ottenere fino al 50% di detrazione, quali lavori sono agevolati, i requisiti da rispettare e le novità previste dalla nuova legge di bilancio!
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale riconosciuta dallo Stato che permette di recuperare parte della spesa sostenuta per lavori edili, tramite la detrazione IRPEF. La buona notizia per il 2026 è stata la conferma da parte del Governo: la detrazione rimane al 50% per la prima casa e al 36% per le altre tipologie, con un tetto massimo di 96.000 euro per ogni immobile.
Quali interventi sono coperti dal Bonus Ristrutturazioni 2026?
Il bonus copre una vasta gamma di lavori, tra cui:
Manutenzione straordinaria: rifacimento di bagni e cucina, abbattimento di pareti o tramezzi, ampliamenti, nuove pavimentazioni.
Efficienza energetica: sostituzione di infissi, installazione di nuove caldaie, condizionatori, interventi sull’involucro edilizio.
Sicurezza e impianti: miglioramento dell’impianto elettrico, sostituzione di tubature e impianti idraulici obsoleti, installazione di sistemi di allarme.
Interventi antisismici e barriere architettoniche: lavori mirati alla prevenzione del rischio sismico e all’accessibilità.
Realizzazione di box auto privati e pertinenze.
Come richiedere il Bonus: la procedura passo-passo
Pagamenti tracciabili
I pagamenti vanno effettuati esclusivamente tramite bonifico parlante, indicando causale, codice fiscale del beneficiario e partita IVA/CF del fornitore.
Documentazione
Conserva tutte le fatture delle imprese, ricevute dei bonifici, permessi comunali e asseverazioni tecniche, se richieste.
Comunicazione ENEA
Per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica è richiesta la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Detrazione
La detrazione viene suddivisa in 10 quote annuali di pari importo nella dichiarazione dei redditi.
Novità 2026
Possibile semplificazione della procedura per piccoli lavori e nuove linee guida in arrivo con la legge di bilancio.
Altre agevolazioni collegate ai lavori di ristrutturazione
Oltre al bonus principale, nel 2026 saranno accessibili anche:
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: detrazione al 50% su arredi e grandi elettrodomestici, fino a 5.000 euro per unità immobiliare.
Bonus Barriere Architettoniche: detrazione al 75% per interventi finalizzati a migliorare l’accessibilità.
Sismabonus: ulteriore detrazione per lavori antisismici
Domande frequenti e consigli pratici
1. Posso ottenere il bonus anche per lavori su immobili diversi dalla prima casa?Sì, ma la detrazione scende al 36% e i requisiti possono essere diversi per seconde case, locali commerciali e pertinenze.
2. C’è una scadenza?I lavori devono essere avviati entro il 31 dicembre 2026, poiché dal 2027 si attendono modifiche normative e possibili riduzioni delle aliquote.
3. Il bonus vale anche per la demolizione e ricostruzione?Sì, a condizione che si ricostruisca nello stesso lotto e mantenendo la volumetria originaria.
4. Serve la CILA/SCIA?Dipende dal tipo di intervento. Per manutenzione ordinaria spesso non servono permessi, mentre per lavori più complessi sono obbligatori
Conclusioni
Ristrutturare casa nel 2026 a Roma è una scelta intelligente e conveniente! Grazie ai bonus confermati, puoi valorizzare il tuo immobile, renderlo più efficiente dal punto di vista energetico e migliorare la tua qualità della vita, riducendo fino al 50% i costi da sostenere.
Introduzione
Il 2026 segna una nuova stagione di incentivi per la riqualificazione edilizia in Italia, con la proroga dei bonus che permettono di risparmiare su molti interventi di ristrutturazione. Scopri come ottenere fino al 50% di detrazione, quali lavori sono agevolati, i requisiti da rispettare e le novità previste dalla nuova legge di bilancio!
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale riconosciuta dallo Stato che permette di recuperare parte della spesa sostenuta per lavori edili, tramite la detrazione IRPEF. La buona notizia per il 2026 è stata la conferma da parte del Governo: la detrazione rimane al 50% per la prima casa e al 36% per le altre tipologie, con un tetto massimo di 96.000 euro per ogni immobile.
Quali interventi sono coperti dal Bonus Ristrutturazioni 2026?
Il bonus copre una vasta gamma di lavori, tra cui:
Manutenzione straordinaria: rifacimento di bagni e cucina, abbattimento di pareti o tramezzi, ampliamenti, nuove pavimentazioni.
Efficienza energetica: sostituzione di infissi, installazione di nuove caldaie, condizionatori, interventi sull’involucro edilizio.
Sicurezza e impianti: miglioramento dell’impianto elettrico, sostituzione di tubature e impianti idraulici obsoleti, installazione di sistemi di allarme.
Interventi antisismici e barriere architettoniche: lavori mirati alla prevenzione del rischio sismico e all’accessibilità.
Realizzazione di box auto privati e pertinenze.
Come richiedere il Bonus: la procedura passo-passo
Pagamenti tracciabili
I pagamenti vanno effettuati esclusivamente tramite bonifico parlante, indicando causale, codice fiscale del beneficiario e partita IVA/CF del fornitore.
Documentazione
Conserva tutte le fatture delle imprese, ricevute dei bonifici, permessi comunali e asseverazioni tecniche, se richieste.
Comunicazione ENEA
Per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica è richiesta la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Detrazione
La detrazione viene suddivisa in 10 quote annuali di pari importo nella dichiarazione dei redditi.
Novità 2026
Possibile semplificazione della procedura per piccoli lavori e nuove linee guida in arrivo con la legge di bilancio.
Altre agevolazioni collegate ai lavori di ristrutturazione
Oltre al bonus principale, nel 2026 saranno accessibili anche:
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: detrazione al 50% su arredi e grandi elettrodomestici, fino a 5.000 euro per unità immobiliare.
Bonus Barriere Architettoniche: detrazione al 75% per interventi finalizzati a migliorare l’accessibilità.
Sismabonus: ulteriore detrazione per lavori antisismici
Domande frequenti e consigli pratici
1. Posso ottenere il bonus anche per lavori su immobili diversi dalla prima casa?Sì, ma la detrazione scende al 36% e i requisiti possono essere diversi per seconde case, locali commerciali e pertinenze.
2. C’è una scadenza?I lavori devono essere avviati entro il 31 dicembre 2026, poiché dal 2027 si attendono modifiche normative e possibili riduzioni delle aliquote.
3. Il bonus vale anche per la demolizione e ricostruzione?Sì, a condizione che si ricostruisca nello stesso lotto e mantenendo la volumetria originaria.
4. Serve la CILA/SCIA?Dipende dal tipo di intervento. Per manutenzione ordinaria spesso non servono permessi, mentre per lavori più complessi sono obbligatori
Conclusioni
Ristrutturare casa nel 2026 a Roma è una scelta intelligente e conveniente! Grazie ai bonus confermati, puoi valorizzare il tuo immobile, renderlo più efficiente dal punto di vista energetico e migliorare la tua qualità della vita, riducendo fino al 50% i costi da sostenere.