Senti io ti posso dire la mia esperienza....ho 26 anni ed ormai sono laureato, ma ho frequentato il liceo scientifico (qua a livorno ce ne sono 2, io ho frequentato quello che a detta di tutti sembra essere il più duro....)....come mi sono trovato? Cosi cosi.....sono partito dalle medie che ero un buon scolaro, molta voglia di fare e di imparare, quindi la soluzione più diretta sembrava proprio il liceo....detto fatto.....prima e seconda senza problemi, in terza si sa, cominciamo a diventare mezzi uomini con tutto quello che da ciò consegue, quindi i primi problemi fino a quando in quarta raggiunsi il vero obiettivo, cioè bocciare hahahaha.....sono rimasto al liceo, ho deciso che dovevo andarmene il prima possibile, ed ho cercato di fare il mio e di riscattarmi.....quarta e quinta media del 7,5-8 con professori super contenti del nuovo rendimento (che tra l'altro ottenevo stranamente studiando abbastanza poco, sulle 2-2,5 ore al giorno cercando di rimanere in pari per non dover fare poi imbuzzate a due giorni dal compito) e diplomato cosi con 80/100, punteggio piuttosto alto considerando che provenivo da una bocciatura (mi diplomai bene e meglio rispetto atantissimi di classe mia che non erano mai bocciati)....questa è la mia storia.
Tornassi indietro sceglierei lo scientifico? No, e non certo per la mole di studio....quella dipende molto dalla persona, ci sono quelli che studiano 5 ore per arrivare al 7, quelli che ce ne mettono soltanto 3 (dipende da molti fattori, in primis secondo me la capacità di apprendimento e l'attenzione durante la spiegazione in classe)....non lo sceglierei per le materie.
Si ok, ti prepara per l'università (ma a parte matematica ti prepara davvero cosi maggiormente rispetto ad altre scuole????) ma ti devi sorbire anche materie come il latino che diciamocelo chiaramente, sono ore di studio buttate via, a meno che uno non voglia continuare sulla strada di lettere dopo il liceo. Io non credo nella superiorità del liceo: certo, rispetto ad altre scuole ti da una preparazione maggiore (vedo ad esempio confronti con ragioneria e simili), ma secondo me frequentare ad esempio un buon istituto tecnico con impegno non ti va sfigurare rispetto ad un diplomato in liceo.
Parlo per me: sono uscito da liceo che si, avrò anche saputo fare gli integrali, ma conoscenze a livello pratico.......zero.
Sai secondo me il vero problema del liceo qual'è? Che è troppo impostato sul cammino universitario.....nel senso con il diploma del liceo sei il signor nessuno, devi continuare a studiare.....ma in terza media davvero sai cosa farai di li a cinque anni? Io volevo fare ingegneria aerospaziale....mi sono laureato in economia, e tornassi indietro sceglierei architettura o psicologia, vedi un pò te come si cambia in 10 anni......
Tornassi indietro, e con il senno di poi, sceglierei il tecnico industriale (a livorno tra l'altro ce n'è uno molto buono)....primo perchè come ho detto prima penso che non sia una scuola "seconda scelta" (comunque si fa molta matematica, fisica ecc ecc)....secondo perchè non si perde tempo in materie come il latino (parliamoci chiaro, nel 2006 avrebbe più senso fare bene una seconda lingua, non il latino.....a meno che naturalmente non si stia parlando di liceo classico, li è un altro discorso)....terzo perchè quando esci sei perito e puoi decidere di continuare il tuo percorso con l'università (e puoi farlo col sorriso sulle labbra perchè comunque la tua preparazione non è scadente), oppure iniziare a lavorare, nel caso tu non abbia più voglia di studiare.
A 26 anni come vedi imposterei la mia scelta, pensando in maniera più oculata alle strade che potrò imboccare di li a pochi anni.....ma daltronde è giusto che se tuoi figlio dopo il liceo vuol diventare ingegnere aerospaziale possa farlo....e se non sarà cosi, nessun problema, diventerà qualcos'altro.
.....dicevamo del liceo classico.....mumble mumble.......credo sia una pessima scelta......se il liceo scientifico (torniamo al nocciolo del tuo problema) ti prepara su una vasta gamma di materie, il liceo classico è davvero troppo specialistico su insegnamenti umanitari......a tuo figlio piace il greco? E il latino? (spero di no per lui hahahaha) Dopo vuole continuare su lettere? Spero di si per lui, perchè se dopo ha intenzione di dedicarsi....boh.....a economia, ingegneria....saranno guai seri.
Io vedevo i diplomati al classico i primi due anni di economia duravano una fatica incredibile con la matematica....e nemmeno era matematica difficile, pensa se avessero scelto ingegneria
....è anche vero che se a tuo figlio la matematica non piace moltissimo.....ma daltronde nemmeno a me piaceva il latino, eppure le versioni le traducevo ugualmente
Spero che tu abbia capito qualcosa di tutto questo ragionamento.....io ho soltanto parlato di quello che ho fatto e di quello che farei tornando indietro.....ma io non sono tuo figlio, quindi è giusto che sia lui a prendere una scelta, consapevole delle difficoltà a cui andrà incontro....ma sereno che con la buon volontà le gambe ci si levano sempre (o quasi hahahaha).
Non sta certo a me dirti che la sua scelta deve essere libera e non condizionata in alcun modo da genitori e parenti vari, lo sai perfettamente
In ogni caso, il bocca al lupo, qualsiasi cosa decida di fare
