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Ciao, sono riuscito ad avere la documentazione precisa sulla detraibilità del materasso ed anche sulla notizia non precisata totalmente dalla Tempur. Il documento proviene dalla AGENZIA ENTRATE, DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA E CONTENZIOSO.(Roma, 21 Dicembre 2006).
Il materasso non è detraibile! O meglio lo è in un caso moooolto specifico.
C'è una legge che parla segnalato dal D.M. del'99 emanato dal Ministero della sanità....
Il commercialistà non è responsabile di quello che mette in detrazione; il responsabile è il privato che va dal commercialista a tentare di farselo detrarre.
Il problema è che quando verrà visionata la cosa è probabile che verranno attuate delle sanzioni per aver ingannato lo Stato, logicamente. E questo avverrà credo da giugno quando si prenderanno in mano gli incartamentirelativi alle detrazioni fiscali....
Vi terrò informati.
Se qualcuno vuole maggiori spiegazioni sono qui, ho i documenti.
ciao ciao

eccccccccerto che vogliamo più notizie...
quale sarebbe il caso specifico?

Vi metto un riassunto dei plichi in mio possesso:
1La detraibilità dell'acquisto quale spesa sanitaria è ammessa solo se il materasso presenti caratteristiche tipologiche che lo possono identificare come materasso antidecubito.
2La documentazione necessaria per la detrazione è la prescrizione del medico.
3In alternativa alla prescrizione medica, il contribuente dovrà fornire una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà nella quale sia indicata la necessità per la quale è stato acquistato il materasso antidecubito.
La detraibilità è limitata ai soli materassi antidecubito(SE ISCRITTI NEL NOMENCLATORE) e LIMITATA AI SOGGETTI A MOBILITA' RIDOTTA AVENTI EFFETTIVA NECESSITA'.
Alcune aziende(conosciute) inducono il consumatore alla detrazione mediante una semplice autocertificazione anche se di materassi iscritti nel nomenclatore tariffario delle protesi. I rivendotori che adoperano questi messaggi spesso sono dubbi e ingannevoli non precisando del tutto l'informazione. Peccato che non esista una vera necessità di acquisto per molti ma solo una convenienza per la detraibilità; cosa che il commercialista può inserire anche perchè in caso di accertamento il responsabile non è lui ma il privato che è andato a chiedere di detrarlo. Il commercialista non ha responsabilità a riguardo.
Della cosa sono informate anche le autorità che accerteranno e prenderanno provvedimenti se chi ha detratto l'ha fatto in modo non regolare(come la maggior parte).

In poche parole il materasso se é inserito nella nomenclatura e il soggetto prova che ha da passare un periodo infermo a letto allora la cosa funziona.
In diverso caso rischia solo di mettersi nei guai.

Forse riuscirò ad avere anche le ditte di materassi idonee, perchè non tutte lo sono.

ciao ciao[/u]

oh cribbio...facevo sì sì con il capino a tutti i punti...ma poi arrivato questo famigerato:
LIMITATA AI SOGGETTI A MOBILITA' RIDOTTA ...
per carità se così fossse...mille volte meglio non averne diritto.