Mobilia ha scritto:
[...]
poi, a qualcuno frega qualcosa la differenza tra freeware e open-source?
per me la differenza non è che mi importa: è sostanzialmente cruciale. Cambia proprio l'impostazione mentale con cui i programmatori hanno sviluppato il software. Cambia l'atteggiamento con cui gli utilizzatori si pongono nei confronti del software. L'open source è una comunità, che collabora per lo sviluppo del software stesso.
Io uso software open-source, principalmente, al quale, quando posso, partecipo economicamente (o, come preferisco fare, dono alla collettività parte del mio lavoro, come le fotografie).
Una delle mie email la uso per registrarmi ai vari provider o società di "rastrellamento informazioni", le altre le uso per lavoro e per scopi personali.
Se vuoi un consiglio, se hai deciso di mettere a disposizione della collettività il tuo software, dai la possibilità di scaricarlo senza necessità di richiedere email: se qualcuno è interessato a futuri sviluppi commerciali, non avrà difficoltà a contattarvi mediante le coordinate che voi avrete avuto cura di inserire nel software stesso.
Ad ogni modo, la prima cosa che guardo in un software prima ancora di scaricarlo, è la licenza: se è GPL, lo scarico e uso moooooolto più volentieri
Per dovere di cronaca, il software open source che uso: il superbo Blender, YafRay; Inkscape; 7-zip; media-coder; The Gimp; Cobian Backup (non ricordo se è GPL questo, in realtà...); Claim free antivirus; ImgBurn; e, ovviamente, il grande OpenOffice.