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Ciao a tutti..
Non so se sono nella sezione giusta ma spero che possiate consigliarmi...
mettiamo che io abbia due figli (A e B)..
Se io dono un terreno al mio figlio A ( da tenere presente che il figlio B è d'accordo ) e lui dicidesse di costruire una casa su questo terreno.
In futuro il figlio B potrebbe impugnare la mia donazione ?
Se questo succedesse.. verrebbe riunito il mio patrimonio calcolando anche il valore di quel terreno compreso il valore aggiuntivo della casa???
( costruita dal figlio senza aiuti da noi genitori ) ..
Come si potrebbe tutelare il figlio A ???

ho sentito che la donazione può essere "revocata" da chi la effettua anche dopo anni e per questo non è una transazione delle più sicure per chi ne è destinatario...
non so se i terzi possano agire nel senso che intendi tu...

Io mi sono trovato in una situazione simile.
Per evitare problemi futuri, anche se non ce n'era magari bisogno....ma non si sa mai....ho fatto un atto di compravendita tra i miei genitori e me.
Costa di più (c'è un 3% fisso solo di valore catastale del bene! + il resto della pratica), ma è l'unico modo per evitare sorprese al 100%.
La donazione può essere impugnata fino a 10 anni dopo la morte del donante.
E nel caso tuo....andrebbe ripartito anche il valore aggiunto che tuo figlio mette sul terreno, tutto a vantaggio di chi impugna la donazione! (questo è quanto mi aveva detto il notaio, non più tardi di 5 mesi fa!)

Mi aveva detto anche che potevo far firmare una scrittura privata agli altri eredi in cui mi dichiaravano che non avrebbero richiesto alcun diritto sul bene che prendevo io. Ma anche che in un modo o nell'altro, era impugnabile.
L'unico metodo sicuro è la compravendita purtroppo! Con i suoi costi

di sicuro so che la donazione viene riunita all'eredità per poi dividere equamente
non so se la costruzione possa confluire nell'asse ereditario...
penso che alpino ti abbia dato un buon consiglio...
per scrupolo, senti un notaio

Il consiglio che ti hanno dato sopra era ottima fino a un anno fa, oggi è più complicato fare una finta vendita in quanto nell'atto di compravenditaa vanno elencati tutti i movimenti di denaro, quindi deve esserci un esborso economico di chi acquista,... fatti consigliare da un bravo notaio,...

mery75 ha scritto:Il consiglio che ti hanno dato sopra era ottima fino a un anno fa, oggi è più complicato fare una finta vendita in quanto nell'atto di compravenditaa vanno elencati tutti i movimenti di denaro, quindi deve esserci un esborso economico di chi acquista,... fatti consigliare da un bravo notaio,...

in effetti questo potrebbe essere un problema...
e fare una vendita vera e propria, ma a un prezzo simbolico?

ma nemmeno se la carta privata viene depositata davanti al notaio ?

mery75 ha scritto:Il consiglio che ti hanno dato sopra era ottima fino a un anno fa, oggi è più complicato fare una finta vendita in quanto nell'atto di compravenditaa vanno elencati tutti i movimenti di denaro, quindi deve esserci un esborso economico di chi acquista,... fatti consigliare da un bravo notaio,...

Non ho specificato, ma io non ha parlato di finta vendita.
Io ho fatto fare una valutazione oggettiva, anche per correttezza nei confronti degli altri aventi diritto.
Stabilito un prezzo giusto per me, per il notaio e gli altri eredi, abbiamo stipulato.
Certo, un po' di aggiustamento c'è stato, ma nel limite del credibile, tanto per limare un po'.
La mia è stata una compravendita con tutti i crismi della regolarità!

Anche perchè il notaio, per i movimenti di denaro che citavi, si rifiutava di farci stipulare per importi "troppo fuori mercato".
Anche se la cosa per me è assurda: io genitore devo vendere a mio figlio un bene per forza al prezzo di mercato? E dove sta scritto?
Fanno le leggi per le truffe dei ricchi, e ci rimettono i "poveri"!
Cmq io, anche se un po' a malincuore, ho fatto così.

Alpino77 ha scritto:Io mi sono trovato in una situazione simile.
Per evitare problemi futuri, anche se non ce n'era magari bisogno....ma non si sa mai....ho fatto un atto di compravendita tra i miei genitori e me.
Costa di più (c'è un 3% fisso solo di valore catastale del bene! + il resto della pratica), ma è l'unico modo per evitare sorprese al 100%.
La donazione può essere impugnata fino a 10 anni dopo la morte del donante.
E nel caso tuo....andrebbe ripartito anche il valore aggiunto che tuo figlio mette sul terreno, tutto a vantaggio di chi impugna la donazione! (questo è quanto mi aveva detto il notaio, non più tardi di 5 mesi fa!)

Mi aveva detto anche che potevo far firmare una scrittura privata agli altri eredi in cui mi dichiaravano che non avrebbero richiesto alcun diritto sul bene che prendevo io. Ma anche che in un modo o nell'altro, era impugnabile.
L'unico metodo sicuro è la compravendita purtroppo! Con i suoi costi

Scusa alpino

La vendita ok ma se è una "finta vendita" anche il quel caso è impugnabile
In sintesi, se il terreno vale 1000 e nell'atto di compravendita c'è 100.
Io, filgio B vengo depauperato per 900.

Gu

guggenheim ha scritto:

Alpino77 ha scritto:Io mi sono trovato in una situazione simile.
Per evitare problemi futuri, anche se non ce n'era magari bisogno....ma non si sa mai....ho fatto un atto di compravendita tra i miei genitori e me.
Costa di più (c'è un 3% fisso solo di valore catastale del bene! + il resto della pratica), ma è l'unico modo per evitare sorprese al 100%.
La donazione può essere impugnata fino a 10 anni dopo la morte del donante.
E nel caso tuo....andrebbe ripartito anche il valore aggiunto che tuo figlio mette sul terreno, tutto a vantaggio di chi impugna la donazione! (questo è quanto mi aveva detto il notaio, non più tardi di 5 mesi fa!)

Mi aveva detto anche che potevo far firmare una scrittura privata agli altri eredi in cui mi dichiaravano che non avrebbero richiesto alcun diritto sul bene che prendevo io. Ma anche che in un modo o nell'altro, era impugnabile.
L'unico metodo sicuro è la compravendita purtroppo! Con i suoi costi

Scusa alpino

La vendita ok ma se è una "finta vendita" anche il quel caso è impugnabile
In sintesi, se il terreno vale 1000 e nell'atto di compravendita c'è 100.
Io, filgio B vengo depauperato per 900.

Gu

ops!!!!!!!! ho letto ora i proseguo nel topic

gu

Noi stiamo costruendo su un terreno che è diventato mio per donazione: ormai la frittata è fatta ma lo sconsiglio a tutti.
Innanzitutto perchè la donazione è revocabile da chi la fa per 10 anni (da codice civile) quindi guai a far arrabbiare chi è stato tanto generoso!
Poi perchè è impugnabile dagli altri eredi in caso di decesso del donante (e non solo per 10 anni ma per sempre): tenete presente che eredi non sono solo i discendenti (eventuali fratelli e sorelle nel caso in cui a donare sia un genitore) ma anche coniuge sopravvissuto e paradossalmente anche gli ascendenti (quindi i nonni se ancora in vita!!!).
In ultimo, se come nel mio caso ricevete un terreno e dovete costruire (ma vale credo anche per un immobile) le banche tendono a non concedere mutui perchè non hanno sufficienti garanzie per tutto quanto elencato qui sopra.

Meglio una compravendita come diceva Alpino, insomma, anche se costa molto di più. Ma volete mettere i sonni tranquilli...

sono senza parole!!!

Alpino77 ha scritto:

mery75 ha scritto:Il consiglio che ti hanno dato sopra era ottima fino a un anno fa, oggi è più complicato fare una finta vendita in quanto nell'atto di compravenditaa vanno elencati tutti i movimenti di denaro, quindi deve esserci un esborso economico di chi acquista,... fatti consigliare da un bravo notaio,...

Non ho specificato, ma io non ha parlato di finta vendita.
Io ho fatto fare una valutazione oggettiva, anche per correttezza nei confronti degli altri aventi diritto.
Stabilito un prezzo giusto per me, per il notaio e gli altri eredi, abbiamo stipulato.
Certo, un po' di aggiustamento c'è stato, ma nel limite del credibile, tanto per limare un po'.
La mia è stata una compravendita con tutti i crismi della regolarità!

Anche perchè il notaio, per i movimenti di denaro che citavi, si rifiutava di farci stipulare per importi "troppo fuori mercato".
Anche se la cosa per me è assurda: io genitore devo vendere a mio figlio un bene per forza al prezzo di mercato? E dove sta scritto?
Fanno le leggi per le truffe dei ricchi, e ci rimettono i "poveri"!
Cmq io, anche se un po' a malincuore, ho fatto così.

Scusa avevo capito che si parlasse di una donazione,... Il Notaio vi ha sconsigliato un prezzo troppo distante dal valore di mercato in quanto le compravendite dei terreni sono soggette ad accertamento fiscale da parte dell'agenzia delle entrate e ti posso garantire che non gli frega nulla se a vendere è il padre al figlio,...

E' successo da poco anche a me. In agosto ho effettuato una compravendita fra me e miei genitori per far si di poter accendere un mutuo per compravendita, ristrutturazione e ampliamento. Abbiamo dovuto indicare un valore congruo di quel che era l'immobile in costruzione, con relativo passaggio di denaro dalle mie mani alle mani dei miei genitori (assegno circolare).
Esattamente un mese dopo i miei 2 fratelli hanno invece effettuato un atto di donazione, con me presente e d'accordo. L'atto di donazione è stato consigliato direttamente dal notaio per non pagare tutte le tasse che invece io avevo pagato!!! (i miei fratelli però non dovevano fare mutuo e quindi non dovevano ipotecare il loro immobile) consigliandoci di creare una scrittura dove io, di mio pugno, scrivo che i soldi dati a mio padre, in fase di compravendita, in effetti sarebbero stati usati per pagare la costruzione del mio immobile, come in effetti è stato.
Secondo me questo pezzo di carta (che devo tra l'altro ancora scrivere!!!) in caso di controversie fra me e i miei fratelli alla morte (spero fra 100 anni) dei miei genitori varrà come la carta igienica! O mi sbaglio?
Ho sentito pareri diversi, voi che mi dite?

redmatte ha scritto:E' successo da poco anche a me. In agosto ho effettuato una compravendita fra me e miei genitori per far si di poter accendere un mutuo per compravendita, ristrutturazione e ampliamento. Abbiamo dovuto indicare un valore congruo di quel che era l'immobile in costruzione, con relativo passaggio di denaro dalle mie mani alle mani dei miei genitori (assegno circolare).
Esattamente un mese dopo i miei 2 fratelli hanno invece effettuato un atto di donazione, con me presente e d'accordo. L'atto di donazione è stato consigliato direttamente dal notaio per non pagare tutte le tasse che invece io avevo pagato!!! (i miei fratelli però non dovevano fare mutuo e quindi non dovevano ipotecare il loro immobile) consigliandoci di creare una scrittura dove io, di mio pugno, scrivo che i soldi dati a mio padre, in fase di compravendita, in effetti sarebbero stati usati per pagare la costruzione del mio immobile, come in effetti è stato.
Secondo me questo pezzo di carta (che devo tra l'altro ancora scrivere!!!) in caso di controversie fra me e i miei fratelli alla morte (spero fra 100 anni) dei miei genitori varrà come la carta igienica! O mi sbaglio?

Ho sentito pareri diversi, voi che mi dite?

Questo, in pratica, è quanto era stato detto a me!