Riscaldamento a pavimento in palazzo centralizzato
Inviato: 06/12/07 20:09
Salve a tutti,
ho letto diverse discussioni nel forum e, visto che mi siete sembrati molto preparati e tecnici, oltre che simpatici, ho deciso di condividere con voi il quesito che mi angustia da quando, il mese scorso, ho acquistato casa.
Vengo al dunque: si tratta di un attico all'ottavo e ultimo piano di un palazzo anni 80 con riscaldamento tradizionale con termosifoni centralizzato.
Visto che devo ristrutturare (praticamene raderlo al suolo) vorrei valutare se è possibile fare installare il riscaldamnto a pavimento.
Prima domanda: è possibile allacciarlo all'impianto condominiale centralizzato (e in questo caso credo che si dovrà miscelare l'acqua in entrata x abbassarne la temperatura...)
Seconda domanda: se non è possibile la prima soluzione, dovrei chiedere all'assemblea di potermi staccare dal centralizzato e farmi il mio bel riscaldamento autonomo con la mia caldaia. In questo caso ne varrebbe ancora la pena economicamente?
Terza domanda: qualcuno ha un 'idea di cosa potrebe costare tenuto conto che la superfice dell'appartamento è di circa 160 mq. con tre lati confinanti con il terrazzo e l'esterno?
Inoltre, ci sarebbe l'esigenza di fare un impianto di spessore molto basso per non rubare troppo spazio all'altezza dei soffitti e vorrei posarlo sul pavimento esistente senza stare a spaccare tutto...
Mi accorgo di essere stato chilometrico...
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi dei consigli...
ho letto diverse discussioni nel forum e, visto che mi siete sembrati molto preparati e tecnici, oltre che simpatici, ho deciso di condividere con voi il quesito che mi angustia da quando, il mese scorso, ho acquistato casa.
Vengo al dunque: si tratta di un attico all'ottavo e ultimo piano di un palazzo anni 80 con riscaldamento tradizionale con termosifoni centralizzato.
Visto che devo ristrutturare (praticamene raderlo al suolo) vorrei valutare se è possibile fare installare il riscaldamnto a pavimento.
Prima domanda: è possibile allacciarlo all'impianto condominiale centralizzato (e in questo caso credo che si dovrà miscelare l'acqua in entrata x abbassarne la temperatura...)
Seconda domanda: se non è possibile la prima soluzione, dovrei chiedere all'assemblea di potermi staccare dal centralizzato e farmi il mio bel riscaldamento autonomo con la mia caldaia. In questo caso ne varrebbe ancora la pena economicamente?
Terza domanda: qualcuno ha un 'idea di cosa potrebe costare tenuto conto che la superfice dell'appartamento è di circa 160 mq. con tre lati confinanti con il terrazzo e l'esterno?
Inoltre, ci sarebbe l'esigenza di fare un impianto di spessore molto basso per non rubare troppo spazio all'altezza dei soffitti e vorrei posarlo sul pavimento esistente senza stare a spaccare tutto...
Mi accorgo di essere stato chilometrico...
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi dei consigli...