contabilizzazione del calore: come funge?
Inviato: 15/02/08 16:16
Ciao cari,
sto per intraprendere una battaglia nel condominio dove abito (siamo la bellezza di 128 condomini per un totale di circa 750 elementi radianti per un unica caldaia) per far installare la contabilizzazione del calore per l'impianto centralizzato, visto che trasformare tutte le abitazioni in autonomo risulta complesso (alcuni appartamenti non hanno il balcone nè uno spazio all'interno per mettere la caldaia da interno) e troppo costoso per le tasche di molti condomini (come ben sapete, non si tratta solo di installare la caldaia, ma bisogna rifare i tubi interni con le assistenze murarie e le relative centraline per servire ogni radiatore).
Premesso che l'impianto è a colonne montanti verticali (ogni colonna serve due-tre elementi, e ogni appartamento ha almeno due colonne) e quindi è necessario installare il sistema con i contacalorie posizionati su ogni radiatore, volevo togliermi questi dubbi, prima di contattare delle imprese specializzate che potrebbero dire parte delle verità:
1. questo tipo di impianto immagino che necessiti di una persona che venga una volta ogni tanto a quantificare il consumo di ogni condomino (se non ho capito male, con un apparecchio radio che comunica con i contacalorie anche senza entrare fisicamente nell'appartamento), quindi
1a. questa persona deve avere un patentino speciale? o può essere anche un condomino (tipo io) che fa questa operazione, facendo acquistare al condominio la macchina che legge i valori? immagino serva anche un software...oppure poi si possono mettere i valori su una tabella excel?
1b. quanto potrebbe essere la quota annua da versare ad un tecnico che fa questo controllo, se è necessario che sia una persona con una qualifica specifica?
1c. ogni quanto tempo va fatto questo conteggio?
1d. se servisse una persona con una qualifica specifica, eventualmente è complicato ottenerla? bisogna prendere il patentino per le caldaie o cose simili?
2. è proprio impossibile fare, in luogo dell'impianto con i contacalorie sugli apparecchi, l'altra tipologia di impianto che ha i misuratori di flusso (?) sulle colonne montanti per ogni appartamento?
2a. è vero che questo impianto non necessita della persona che controlla i valori? mi sembra una waxxata...o no?
2b. questa tipologia, immagino che sia più invasiva dell'altra (e che quindi il costo dell'impianto sarebbe maggiore) o no?
3. pareri sull'impossibilità di passare all'autonomo per tutti?
è gradita la partecipazione di tutti
ciao e grazie in anticipo!
sto per intraprendere una battaglia nel condominio dove abito (siamo la bellezza di 128 condomini per un totale di circa 750 elementi radianti per un unica caldaia) per far installare la contabilizzazione del calore per l'impianto centralizzato, visto che trasformare tutte le abitazioni in autonomo risulta complesso (alcuni appartamenti non hanno il balcone nè uno spazio all'interno per mettere la caldaia da interno) e troppo costoso per le tasche di molti condomini (come ben sapete, non si tratta solo di installare la caldaia, ma bisogna rifare i tubi interni con le assistenze murarie e le relative centraline per servire ogni radiatore).
Premesso che l'impianto è a colonne montanti verticali (ogni colonna serve due-tre elementi, e ogni appartamento ha almeno due colonne) e quindi è necessario installare il sistema con i contacalorie posizionati su ogni radiatore, volevo togliermi questi dubbi, prima di contattare delle imprese specializzate che potrebbero dire parte delle verità:
1. questo tipo di impianto immagino che necessiti di una persona che venga una volta ogni tanto a quantificare il consumo di ogni condomino (se non ho capito male, con un apparecchio radio che comunica con i contacalorie anche senza entrare fisicamente nell'appartamento), quindi
1a. questa persona deve avere un patentino speciale? o può essere anche un condomino (tipo io) che fa questa operazione, facendo acquistare al condominio la macchina che legge i valori? immagino serva anche un software...oppure poi si possono mettere i valori su una tabella excel?
1b. quanto potrebbe essere la quota annua da versare ad un tecnico che fa questo controllo, se è necessario che sia una persona con una qualifica specifica?
1c. ogni quanto tempo va fatto questo conteggio?
1d. se servisse una persona con una qualifica specifica, eventualmente è complicato ottenerla? bisogna prendere il patentino per le caldaie o cose simili?
2. è proprio impossibile fare, in luogo dell'impianto con i contacalorie sugli apparecchi, l'altra tipologia di impianto che ha i misuratori di flusso (?) sulle colonne montanti per ogni appartamento?
2a. è vero che questo impianto non necessita della persona che controlla i valori? mi sembra una waxxata...o no?
2b. questa tipologia, immagino che sia più invasiva dell'altra (e che quindi il costo dell'impianto sarebbe maggiore) o no?
3. pareri sull'impossibilità di passare all'autonomo per tutti?
è gradita la partecipazione di tutti

ciao e grazie in anticipo!