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ho ricevuto in regalo da mia nonna, che li ha sempre conservati in casa sua, questi due quadri.
non sono datati ma sappiamo che risalgono agli anni 1880-1890, in quanto sono stati eseguiti (e firmati al retro) da una persona vicina alla mia famiglia.
sono stati eseguiti su una carta molto fine (che in alcuni punti è lacerata...infatti... ) e la piccola banda azzurra che li incornicia è di seta.
le cornici e i vetri sono originali dell'epoca.

ho provato a metterli in casa, che è piuttosto "moderna" e trovo che tutto sommato non stiano male...anche vicini vicini ad una lampada di recente design

voi che ne pensate?
aspetto pareri per decidere se tenerli, spostarli o renderli

Io cambierei la cornice, non è detto che un quadro antico vada x forza abbinato a una cornice classica, cmq se vai da un bravo corniciaio ti saprà sicuramente consigliare al meglio..e magari può anche restaurare gli strappi...

come prima cosa pure io ho pensato "si può cambiare la cornice" poi però gurdando bene, no, credo che si snaturerebbero con cornice moderna...lascerei quella classicheggiante se ancora in buone condizioni o la sostituirei, ma con una simile, foglia oro. Credo che l'accostamento sia possibile, quello che vedo dalla foto non mi dispiace.

micky25 ha scritto:Io cambierei la cornice, non è detto che un quadro antico vada x forza abbinato a una cornice classica, cmq se vai da un bravo corniciaio ti saprà sicuramente consigliare al meglio..e magari può anche restaurare gli strappi...

la cornice devo dire non mi dispiace. la cosa su cui volevo sentire pareri è il soggetto...

Il soggetto non mi dispiace (ricorda un pò i paesaggi giapponesi ..saranno i fioricini rosa sullo sfondo...)... ma io la cornice foglia oro proprio non la digerisco con l'arredamento moderno poi......

micky25 ha scritto:Il soggetto non mi dispiace (ricorda un pò i paesaggi giapponesi ..saranno i fioricini rosa sullo sfondo...)... ma io la cornice foglia oro proprio non la digerisco con l'arredamento moderno poi......

è vero. anche se sono stati dipinti in piemonte, il soggetto ha qualcosa di orientale: sarà per i colori, sarà per la disposizione delle figure...

... il soggetto (fiori ed uccelli) è tipicamente orientale... come "montagne e bambù", tanto per fare un'esempio. Il secondo non si vede bene, non riesco a distinguerlo.
Io li trovo di gusto e non cambierei affatto la cornice! E non li cederei a nessuno

lavispachiara ha scritto:... il soggetto (fiori ed uccelli) è tipicamente orientale... come "montagne e bambù", tanto per fare un'esempio. Il secondo non si vede bene, non riesco a distinguerlo.
Io li trovo di gusto e non cambierei affatto la cornice! E non li cederei a nessuno

sono felice che ti piacciano. io, quando tanti anni fa li vedevo nel salone dei miei nonni li ho sempre trovati interessanti, più dei grandi quadri a olio, perchè erano delicati e ben realizzati.
però tolti dal contesto del "salone antico" e messi su un muro bianco... mi lasciano qualche perplessità.

aspetto ancora pareri a proposito!

A me piacciono molto
se proprio mantieni qualche perplessita',puoi cambiare la cornice (anche se io la terrei, soprattutto se e' quella originale)

edo li trovo molto delicati e mi ricordano oltre che a dipinti giapponesi anche i dipinti di Rousseau:

http://it.wikipedia.org/wiki/Henri_Rousseau#Opere

[quote="e.do."]..ma sappiamo che risalgono agli anni 1880-1890, in quanto sono stati eseguiti (e firmati al retro) da una persona vicina alla mia famiglia, sono stati eseguiti su una carta molto fine (che in alcuni punti è lacerata...infatti... ) e la piccola banda azzurra che li incornicia è di seta. le cornici e i vetri sono originali dell'epoca..

Mmm.. dovrei guardare appena ho un pò di tempo i pittori naturalisti in Piemonte nell'800. Era un genere molto diffuso le cui tavole spesso erano 'materia' di zoologi/amatori le ricerche appassionate dei quali si inscrivono nel clima positivistico dell'epoca. Personalmente, preferisco di gran lunga i tuoi quadri 'veri' a tante stampe di 3a/4a categoria che la moda sino a qualche tempo fa (per fortuna), voleva appese in cucina o nel salotto.. Le cornici sembrano molto belle, spesso quelle ottocentesche per la loro lavorazione hanno quasi piu valore di quello che contengono. Le terrei queste cornici così come sono, forse collocando i quadretti in uno spazio adeguato, piu riservato e 'concluso' rispetto a dove sono ora..

Sono incantevoli! Cornice compresa.
E poi basta con 'sta storia di dover abbinare l'arte all'arredamento! Basta! vi prego! a me l'idea fa rabbrividire

realexa ha scritto:Sono incantevoli! Cornice compresa.
E poi basta con 'sta storia di dover abbinare l'arte all'arredamento! Basta! vi prego! a me l'idea fa rabbrividire

in effetti l'Arte dovrebbe essere considerata come una cosa a sè, altrimenti si dovrebbe parlare di pannelli decorativi e non di quadri.

ma i miei 2 quadri non sono vera e propria arte, piuttosto esercizi di stile di una giovane nobildonna piemontese... che non aveva altro da fare nella vita che non dedicarsi alla pittura.
nei suoi dipinti non c'è un genio artistico, piuttosto c'è un'accuratezza per i dettagli.

comunque è un po' di settimane che sono alla parete e hanno già guadagnato consensi: li terrò certamente

e.do. ha scritto:..ma i miei 2 quadri non sono vera e propria arte, piuttosto esercizi di stile di una giovane nobildonna piemontese... che non aveva altro da fare nella vita che non dedicarsi alla pittura.
nei suoi dipinti non c'è un genio artistico, piuttosto c'è un'accuratezza per i dettagli..

L'educazione alla pittura all'acquarello (sopratutto) o alla gouache era considerata sino ai primi del '900 una cosa fondamentale per le gentildonne abbienti.. E non sempre ci sono solo esempi di mero reportage, c'è anche qualcosa in più.. come, per esempio, gli schizzi e i disegni di J.W.Goethe presi dal vero (Vesuvio, acq., sotto) quale souvenir visivo durante il suo notissimo Viaggio in Italia, ammirati nella mostra tenuta tempo fa nella casa dove il tedesco alloggiò a Roma, in Via del Corso..

lot ha scritto: L'educazione alla pittura all'acquarello (soprattutto) o alla gouache era considerata sino ai primi del '900 una cosa fondamentale per le gentildonne abbienti..

infatti a casa dei miei genitori abbiamo tonnellate di acquerelli, solitamente paesaggi o copie di celebri quadri che si visitavano ai musei, come per esempio gli uffizi.
con la stessa tecnica venivano eseguiti anche albums, in ricordo di viaggi in montagna o al mare, oppure vignette satiriche a sfondo politico.