cristianol ha scritto:Visto che sei così gentile e ferrato in materia ne approfitto per farti qualche domanda.
Si, quella di cui si parla sopra è la fattura d'acconto della ditta edile che compare nella DIA.
Intonaci e pittura me li farà un'altra ditta, l'impianto termico ed idraulico un'altra. In questi casi se loro forniscono i materiali, l'iva sarà sempre al 10%?.
Porte e finestre se le compro io l'iva ovviamente è al 20%, ma se me li fornisse la ditta edile?. Sarebbe al 10% o al 20%.
Grazie.
Non sono proprio un esperto filscalista, eh!

Comunque provo a darti una mano:
Per intonaci e pittura, ok: comunque devi sempre presentare l'autodichiarazione per l'iva agevolata al 10%.
Per i lavori dell'idraulico, in questo caso entra in gioco il discorso dei beni significativi (caldaia, sanitari e rubinetteria): però se devi rifare tutto non avrai problema ad avere tutto al 10%, in quanto in questi casi l'ammontare dei beni significativi è solitamente inferiore alla metà di tutto il lavoro. (Se spendi 10000, e i beni significativi valgono 4000, hai tutto al 10%. Se i beni significativi valgono 6000, hai un po' al 10% e un po' al 20%).
Per gli infissi (solo le finestre): sono considerati beni significativi, sia se li prendi tu o l'impresa.
Mettendoli nell'ammontare totale dei lavori dell'impresa edile, sicuramente riuscirai a farli passare al 10%. Se li fatturi a parte, ne avrai un po' al 10% (poco) e un po' al 20% (quasi tutto).
Però questo discorso cade se fai la detrazione del 55% per il risparmio energetico: qui devi fare una fattura dedicata solo per quelli, e quindi gran parte di iva ne pagherai al 20%.
Spero di essermi spiegato e non averti fatto più confusione!
