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dunque..
ho i piombi di venezia a casa mia, e, siccome non intendo servirmene a scopi torturatori, vorrei che le camere avessero meno dispersione termica.. praticamente in queste giornate estive, le camere sono fresche di giorno e caldissime di notte, perchè rilasciano il caldo accomulato. abito in un secondo piano, e sopra ho solo un sottotetto vuoto. si potrebbe isolare a basso costo con della lana di vetro.

quali sono altri metodi che avete sperimentato? mi conviene anche isolare i muri perimetrali con del gas beton? almeno dimiinuirei anche il rumore..


la discussione è aperta..
grazie

ciao, e... beh!!! se non' altro hai risolto il problema d'inverno
scherzi a parte, ti sconsiglerei la lana di vetro, fa male,ancora ancora potresti con lana di roccia, eviterei anche il gasbeton,troppo lavoro e ti porterà via spazio, io farei in questo modo,sughero ma costa,altra soluzione cartongesso, dai uno sguardo qui http://www.cagidecor.eu/cartongesso-iso ... ustico.htm

ma allora mi insegui!!!
bene.. qualcuno diceva che lana di roccia non si trova.. è per questo che dicevi "ancora ancora"?
non faremo vacanze, quindi le ferie del mio compagno saranno passate a fare i lavori di casa.. vendono pure rotoli termici da srotolare, ma non abbiamo idea se siano meglio, o solo un dispendio economico in più. darò uno sguardo al link, non ora...ho bruciato il pranzo

a presto

no scusami non ti inseguo e che sono in ferie e allora non essendo andato fuori ho due possibilità: o stò qui a sbisicare col pc, oppure far baruffa con mia moglie, come puoi capire ho scelto la prima.
cerco di dare il mio contributo a chi ha bisogno.
per quanto riguarda i rotoli li odio, perhè devi fissarli in più punti, tra i due montanti,preferisco pannelli, di stifferite o lana di roccia o altro, anche se esistono pannelli in cartongesso già pronti ma costano.
ma hai pensato ad un condizionatore credo che tu risparmieresti molto,
una domanda, sotto è tuo, altrimenti fai un cappotto esterno e risolvi tutti i problemi, sia di caldo che di freddo , il rumore lo risolvi in parte, per questultimo non è solo questione di pareti ma anche di pavimento, ed altro, se abiti in una villetta a schera poi non ne parliamo.

no, sotto non è il nostro, ma sopra c'è questo sottotetto che misura un metro e mezzo nel punto piu' alto. ci andremo ad informare per questi pannelli

condizionatore: che risposta ovvia!! me le hai data sotto l'effetto post-prandiale???? qui si sta parlando di risparmio energetico, nonchè economico... scaldare una casa che però disperde calore...è da sciocchi..

non credi?

anche noi niente vacanza!!

scusa ma il sotto tetto io non l'avevo preso in considerazione ,perchè,
l'assu vanno benissimo isolante a rotoli.
prima mi riferivo alle pareti che danno all'esterno.
si tu parli giustamente di risparmio energetico,
io volevo dire che quell'intervento da fare non s'ara cosa da poco, quei tipi di materiali costano.
scusa se ho tardato a rispondere ma ho perso tempo a capire cosa significasse "post-prandiale"

ciao renzo!
qui al mio paese c'è chi ha consigliato uno strato di argilla, o uno strato di pomice, piu' polistirolo....

mah...

do' te rigiri, è 'na voce nòva

si l'argilla credo si intenda per leca troverai di più su questo sito,
http://www.infobuild.it/mecgi/drv?tlHom ... &UID=12563

va benissimo anche quella, io la uso per isolare i forni in pietra,

qui troverai il pomice
http://www.edilportale.com/EdilCatalogo ... dotto=1730

qui va di moda lana di roccia o lana di vetro in rotoli rivestiti di celofan, cosi si evita il polistirolo o stifferite.

lana e lana di vetro sono anche cosigliate per isolamento acustico, per questo ti avevo indicato queste.

comunque ti hanno consigliato bene.

Se casa tua ha il famigerato effetto chiesa, ovvero fa fresco di giorno e caldo di notte, significa che è una casa vecchia con delle mura molto spesse in mattoni pieni. Non è tanto una questione di rilascio del caldo accumulato quanto uno smorzamento pesante della curva di oscillazione quotidiana della temperatura: ovvero a casa tua c'è grosso modo la temperatura media che fa durante il giorno (metti, 25 gradi) sicchè se di giorno ne fanno 30, tu senti fresco; se di notte ne fanno 20, senti caldo. i senti sono corsivi perchè è una sensazione, e non un caldo o un fresco reali.

Mettere dell'isolante non serve a nulla, se non facendo progetti complessi in cui bisogna valutare diverse cose, tra cui il microclima e l'esposizione dell'edificio. Fare delle contropareti in gasbeton, come già detto, è un lavorone, ti leva spazio e, anche questo, non ti risolve il problema. Meno che mai l'applicazione di isolante nella soffitta: accentuerebbe il fenomeno. Considera comunque che non è un vero e proprio problema: è il modo di comportarsi di un certo tipo di strutture. Se questa caratteristica venisse usata bene, potresti risparmiare moltissimo sulla climatizzazione estiva e sul riscaldamento invernale... i piombi, se non ho capito male, lavoravano al rovescio: trasmettevano il calore del giorno all'interno della cella, per scaldarla oltremodo e, al contrario, di notte ne favorivano il raffreddamento...una vera tortura!

L'unica, per alleviare la cosa, è dotarsi di un climatizzatore per le ore serali, che asciughi l'aria in modo tale da ridurre la sensazione di caldo. Utilizzare un climatizzatore - ad inverter - per la sola deumidificazione significa consumare assai poca corrente.

Altre soluzioni, più complesse, come dicevo, andrebbero studiate direttamente sul posto, ma si tratta di abbracciare la disciplina della bioclimatica...