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Venerdì scorso ho completato la vendita di un piccolo appartamento con rogito notarile. La compratrice, avendo chiesto un mutuo , ha pagato per lei la sua banca , presente all’atto. Solo che la notaia ha trattenuto i miei due assegni circolari, dei quali mi ha dato la fotocopia, fino a che non viene apposta l’ipoteca della banca sull’appartamento. A questo punto l’unico che non ha avuto nulla sono io, il venditore.

La compratrice ha avuto le chiavi della casa, la notaia ha i miei due assegni circolari . Ma è giusto ed equo tutto ciò?

Grazie

Se non ti andava bene il pagamento con mandato, cioè incassando i soldi solo ad avvenuto consolidamento dell'ipoteca, circa 15 giorni dopo la vendita, bastava che lo dicessi prima dell'atto e non firmassi lo stesso. O il compratore trovava il modo di pagarti contestualmente alla vendita, oppure si cercava un altro appartamento.

dovevi richiedere il pagamento contestuale in fase di compromesso
e sarebbe stato un problema dell'acquirente
che avrebbe dovuto trovare un mutuo con erogazione al rogito
oppure chiedere un anticipo dell'erogazione alla banca mutuataria
(ma quante ne pensano le banche per fregare soldi )

in ogni caso gli assegni dovresti incassarli in 10-15 giorni
e con valuta il giorno del rogito

ciao, sono anch'io nella stessa situazione di vendita, anche se un po' differente:
allora, tempo fa il mio boy ha stipulato un compromesso per vendere una casa, nel comp. sono state stabilite delle scadenze: rogito entro gennaio 09 e diverse rate di acconto. Fino ad ora l'acconto è stato regolarmente versato rispettando le scadenze, ma il 30 settembre, il compratore non si è presentato saltando la scadenza. Gli abbiamo telefonato e lui ha detto che ci si poteva vedere direttamente al rogito per il saldo, ma noi gli abbiamo risposto picche: o paga la rata di settembre, o perde la caparra (60mila), al massimo se vuole andare al rogito, deve fissare subito un appuntamento dal notaio e farcelo sapere. Lui ha accettato questa ipotesi e oggi andava a chiedere l'appuntamento.
Sono un po' preoccupata perchè questo è un costruttore, che, come tutti, ha mutui un po' sparsi e soprattutto, aspetta le vendite delle precedenti case, per comprarne altre. Il fatto che abbia anticipato il rogito mi fa ben sperare, ma il fatto che abbia saltato il pagamento senza dir nulla, no, per niente. Cosa potrebbe succedere?
quando si va dal notaio come possiamo tutelarci per il pagamento? garantisce lui che è tutto a posto?
scusate se sono domande stupide, ma non ho mai venduto una casa...
se ci fosse qualche espertone che mi sa dare qualche dritta, ve ne sarei grata, grazie

cassiopea ha scritto:ciao, sono anch'io nella stessa situazione di vendita, anche se un po' differente:
allora, tempo fa il mio boy ha stipulato un compromesso per vendere una casa, nel comp. sono state stabilite delle scadenze: rogito entro gennaio 09 e diverse rate di acconto. Fino ad ora l'acconto è stato regolarmente versato rispettando le scadenze, ma il 30 settembre, il compratore non si è presentato saltando la scadenza. Gli abbiamo telefonato e lui ha detto che ci si poteva vedere direttamente al rogito per il saldo, ma noi gli abbiamo risposto picche: o paga la rata di settembre, o perde la caparra (60mila), al massimo se vuole andare al rogito, deve fissare subito un appuntamento dal notaio e farcelo sapere. Lui ha accettato questa ipotesi e oggi andava a chiedere l'appuntamento.
Sono un po' preoccupata perchè questo è un costruttore, che, come tutti, ha mutui un po' sparsi e soprattutto, aspetta le vendite delle precedenti case, per comprarne altre. Il fatto che abbia anticipato il rogito mi fa ben sperare, ma il fatto che abbia saltato il pagamento senza dir nulla, no, per niente. Cosa potrebbe succedere?
quando si va dal notaio come possiamo tutelarci per il pagamento? garantisce lui che è tutto a posto?
scusate se sono domande stupide, ma non ho mai venduto una casa...
se ci fosse qualche espertone che mi sa dare qualche dritta, ve ne sarei grata, grazie

Non ho capito da cosa dovresti tutelarti...
Se vai al rogito e lui ti paga, non vedo dove potresti correre rischi. Per essere sicura, comunque, fatti pagare in assegni circolari che, a meno che siano falsi (ma lì incorrerebbe nel reato penale di truffa e falsificazione di titoli di credito), sono equivalenti ai soldi. Non accettare assegni bancari, invece.

ciao, grazie del consiglio. Chiederemo gli assegni circolari, ma in verità ho dei seri dubbi che questo ci arrivi al rogito. E' sfuggente, secondo me non ha i soldi per comprarla. Mi informerò dall'avvocato, perchè voglio capire cosa possiamo fare se si arriva al rogito e questo no ha i soldi. Speriamo bene perchè con quei soldi lì ci dobbiamo comprare casa nostra...
fatemi gli in bocca al lupo!
ciao cass.

cassiopea ha scritto:ciao, grazie del consiglio. Chiederemo gli assegni circolari, ma in verità ho dei seri dubbi che questo ci arrivi al rogito. E' sfuggente, secondo me non ha i soldi per comprarla. Mi informerò dall'avvocato, perchè voglio capire cosa possiamo fare se si arriva al rogito e questo no ha i soldi. Speriamo bene perchè con quei soldi lì ci dobbiamo comprare casa nostra...
fatemi gli in bocca al lupo!
ciao cass.

Dall'avvocato vacci di sicuro, così non rischi di commettere qualche errorino formale che poi magari ti procura dei fastidi...
A parte questo, sei in una botte di ferro: la casa è tua senza alcun dubbio, gli acconti li hai in tasca te e l'altro non te li può nemmeno chiedere indietro (è lui che sta violando l'accordo)... nella peggiore delle ipotesi dovrai rimettere in vendita la casa... sapendo di poter fare fino a 60.000 euro di sconto!!!

tanto domani si va dal notaio per registrare il compromesso
lì vedremo le intenzioni del giovanotto!

Woodstock ha scritto:fatti pagare in assegni circolari che, a meno che siano falsi (ma lì incorrerebbe nel reato penale di truffa e falsificazione di titoli di credito), sono equivalenti ai soldi. Non accettare assegni bancari, invece.

se si hanno dubbi motivati, per evitare sorprese si possono fare le seguenti operazioni:
- assegni bancari: chiedere il "bene fondi" alla banca di emissione;
- assegni circolari: chiedere il "bene emesso" sempre alla banca di emissione.

in entrambi i casi si dovrà comunicare numero di assegno e importo...