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Vorrei sottopovi questo piccolo problema che ho riscontrato, ho il riscaldamento autonomo, abito in bilocale con cucina/soggiorno e camera da letto. Il sensore della temperatura e' nel disimpegno tra cucina e bagno/camera. Succede spesso che se imposto la temperatura a 21, in cucina si superi questa temperatura perche' vi e' presenza di persone, i fornelli, acqua che bolle ecc. La temperatura arriva quindi a 23/24°. Il termostato quindi spegne i termosifoni, lasciando la camera da letto fredda.. Non ho ancora capito come risolvere questo enigma..

...ma il salone viene riscaldato correttamente? o è un problema solo della camera da letto? la presenza di persone nel soggiorno non basta da solo a giustificare differenze nella distribuzione del calore. Potrebbe darsi che hai dell'aria nel termosifone della camera da letto che impedisce una corretta distribuzione dell'acqua calda.

Poi il termostato: in teoria è collocato correttamente. Il disimpegno è il posto più classico dove mettere questo apparecchio, perchè è una zona abbastanza baricentrica dell'appartamento. Poi non si sa mai: potrebbe subire troppo l'influenza della cucina...ma sarebbe strano.

se proprio pensi che sia un problema di termostato (prima verifica l'aria nell'impianto però) puoi sempre chiamare un termotecnico per controllare la situazione e, eventualmente, ricollocare il termostato stesso o utilizzare altri sistemi.

Il termosifone in camera si accende e scalda correttamente, il problema e' che in cucina ho 23° e in camera 19.. siccome in cucina fa caldo, il termostato spegne i termosifoni e in camera fa freddo..

Premesso che 19 C° in camera è una temperatura corretta,è abbastanza normale che gli ambienti costantemente abitati siano piu caldi, la cucina poi, se ad esempio usi il forno per 2 ore è normale si scaldi di più,potresti montare delle valvole termostatiche sui radiatori che si trovano negli ambienti più caldi.