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Ciao a tutti la metto giu' veloce ,ho acquistato casa un appartamento che mi consegneranno finito (non al grezzo) , valutati gli allestimenti, sopratutto del bagno, a capitolato ho cambiato praticamente tutto.
Totale preventivo tra pavimenti e bagno attorno ai 10000 euro DA AGGIUNGERE!! , o provato poi a farmi fare in altri posti 2 o 3 preventivi per gli stessi identici materiali ed e' saltato fuori che avrei un risparmio notevole nell'ordine del 25 % !!!!!!!
come e' possibile !!!!
Contattato il costruttore mi ha spiegato che quando vado a comprare da singolo ho una scontistica maggiore tipo (30 - 35 % ) e invece quando compro per conto cantiere ( cioe dove loro hanno fatto il capitolato) ho uno sconto del 10 % sul listino !!!!

ma anche a voi e' successa una cosa del genere ??? o e' solo il mio costruttore cosi ???

a me sembra inverosimile !!!!

jakissimo ha scritto:Ciao a tutti la metto giu' veloce ,ho acquistato casa un appartamento che mi consegneranno finito (non al grezzo) , valutati gli allestimenti, sopratutto del bagno, a capitolato ho cambiato praticamente tutto.
Totale preventivo tra pavimenti e bagno attorno ai 10000 euro DA AGGIUNGERE!! , o provato poi a farmi fare in altri posti 2 o 3 preventivi per gli stessi identici materiali ed e' saltato fuori che avrei un risparmio notevole nell'ordine del 25 % !!!!!!!
come e' possibile !!!!
Contattato il costruttore mi ha spiegato che quando vado a comprare da singolo ho una scontistica maggiore tipo (30 - 35 % ) e invece quando compro per conto cantiere ( cioe dove loro hanno fatto il capitolato) ho uno sconto del 10 % sul listino !!!!

ma anche a voi e' successa una cosa del genere ??? o e' solo il mio costruttore cosi ???

a me sembra inverosimile !!!!

si vero
ma il contrario
gu

no, Gu, è proprio così...io ho risparmiato parecchio comprando per conto mio e non passando per il costruttore!

Il motivo è semplice (e vale soprattutto per idraulica e materiali edili e, in misura minore, anche per i materiali elettrici).

Lo schema è il seguente (le percentuali sono di esempio perchè variano ovviamente da marca a marca, e tralascio per semplicità il discorso dell'IVA, e del guadagno dovuto alle dilazioni di pagamento).

Un oggetto costa 100 di listino.

a) lo compri tramite l'impresa

Il grossista lo compra dal fabbricante con il 70% di sconto, e quindi lo paga 30. (100-70)

All'impresa costruttrice o all'impiantista il grossista fa il 30% di sconto sul prezzo di listino e quindi glielo vende a 60. Il grossista ci guadagna pertanto 40. (70-30)

L'impresa te lo vende con il 10% di sconto, e quindi lo paghi 90, e ci guadagna il 20% (90-70)

Quindi in questo caso: lo paghi 90, il grossista ci guadagna 40 e l'impresa 20

b) lo compri dal grossista

In questo caso il grossista ti fa lo sconto, ovviamente non tutto quello che fa all'impresa (che si deve tenere buona come cliente).

Se il grossista te lo vende con il 20% di sconto, tu lo paghi 80 anzichè 90, e il grossista ci guadagna 60 anzichè 40.


L'impresa non può vendertelo al costo a cui lo paga dal grossista, sennò non ha margine di guadagno sul materiale...

jakissimo ha scritto:
ma anche a voi e' successa una cosa del genere ??? o e' solo il mio costruttore cosi ???

a me sembra inverosimile !!!!

yes... purtroppo...
Anche me stessa identica cosa.
Di extra capitolato ho speso circa 8000 euro di modifiche che non potro' fare dopo come predisposizione aria condizionata, allarme, termoarredi ecc ecc..

Ciao. Anch'io mi sono trovata nella stessa situazione. Alla fine ho fatto la scelta dell'acquisto attraverso il costruttore. Il motivo? Primo il risparmio che ho nell'iva (4 contro 20) che mi abbassa notevolmente la differenza, secondo preferisco, se ho dei problemi, avere un referente unico "il costruttore" per evitare di avere a che fare con + persone che si danno la colpa a vicenda per non assumersi responsabilità.

Sil70 ha scritto:no, Gu, è proprio così...io ho risparmiato parecchio comprando per conto mio e non passando per il costruttore!

avevo letto male la frase
sorry
gu

Art69 ha scritto:Il motivo è semplice (e vale soprattutto per idraulica e materiali edili e, in misura minore, anche per i materiali elettrici).

Lo schema è il seguente (le percentuali sono di esempio perchè variano ovviamente da marca a marca, e tralascio per semplicità il discorso dell'IVA, e del guadagno dovuto alle dilazioni di pagamento).

Un oggetto costa 100 di listino.

a) lo compri tramite l'impresa

Il grossista lo compra dal fabbricante con il 70% di sconto, e quindi lo paga 30. (100-70)

All'impresa costruttrice o all'impiantista il grossista fa il 30% di sconto sul prezzo di listino e quindi glielo vende a 60. Il grossista ci guadagna pertanto 40. (70-30)

L'impresa te lo vende con il 10% di sconto, e quindi lo paghi 90, e ci guadagna il 20% (90-70)

Quindi in questo caso: lo paghi 90, il grossista ci guadagna 40 e l'impresa 20

b) lo compri dal grossista

In questo caso il grossista ti fa lo sconto, ovviamente non tutto quello che fa all'impresa (che si deve tenere buona come cliente).

Se il grossista te lo vende con il 20% di sconto, tu lo paghi 80 anzichè 90, e il grossista ci guadagna 60 anzichè 40.


L'impresa non può vendertelo al costo a cui lo paga dal grossista, sennò non ha margine di guadagno sul materiale...

A parte che è soggettivo l'aliquota di guadagno applicata da azienda ed azienda, poi gli sconti dal fabbricante sono altrettanto differenti da azienda ad azienda produttrice (certi prodotti li acquistiamo con sconto 20%), per cui eviterei di scrivere cose inesatte, che creano solo confusione nella gente.

Per quanto riguarda il discorso fuori capitolato, se cercate, ho già spiegato in precedenza...


Il mio solito consiglio è: accordatevi al momento della firma contrattuale sul fuori capitolato, così evitate dolori.

Il fatto che il privato ha uno sconto maggiore del costruttore è una benemerita… ‘zzata!!!
Secondo voi è plausibile che un privato, che magari va una volta nella vita in una rivendita di rivestimenti etc, ha uno sconto maggiore di un costruttore che ci si serve tutti i giorni

Il fatto è che quando si fanno gli extra-capitolato (per modifiche o scorpori) il costruttore si sfrega le mani…
Ce ne sono di più e meno seri, per carità, ma in linea di massima:

1)Non scorporerà mai il valore effettivo di quello che si toglie. Al massimo un 60-70% di quello che costa a lui……e la differenza è tutto margine senza aver mosso un dito;

2) Si spende di meno (…o si presume di farlo) comprando a parte, perché il costruttore ricaricherebbe i prezzi di quello che comprereste passando tramite lui. Non vi girerà mai solo i costi (ed entro un certo margine è anche normale).
Ma già il guadagno l’ha fatto facendo come al punto sopra.

Purtroppo, nel 99% dei casi, va così. E non ci sono tanti modi per difendersi, visto che il coltello dalla parte del manico ce l’ha, in questo caso, chi vende.
C’è solo da sperare di avere davanti un’impresa che non lucri oltremodo sul cliente finale.

...in quell'importo è compresa anche la manodopera? penso che €10000 di modifiche nn sono pochi e se vedo che risparmio il 25% (che su 10000 vuol dire risp. €2500!!) dico al costruttore che il lavoro mi arrangio x conto mio a farmelo, e me lo faccio fare direttamente dalla ditta delle piastrelle!!! (sempre a patto che in entrambi i costi sia inclusa la manodopera!!!)... con l'avanzo mi posso prendere tranquillamente altro!!!

archibagno ha scritto:

Art69 ha scritto:Il motivo è semplice (e vale soprattutto per idraulica e materiali edili e, in misura minore, anche per i materiali elettrici).

Lo schema è il seguente (le percentuali sono di esempio perchè variano ovviamente da marca a marca, e tralascio per semplicità il discorso dell'IVA, e del guadagno dovuto alle dilazioni di pagamento).

Un oggetto costa 100 di listino.

a) lo compri tramite l'impresa

Il grossista lo compra dal fabbricante con il 70% di sconto, e quindi lo paga 30. (100-70)

All'impresa costruttrice o all'impiantista il grossista fa il 30% di sconto sul prezzo di listino e quindi glielo vende a 60. Il grossista ci guadagna pertanto 40. (70-30)

L'impresa te lo vende con il 10% di sconto, e quindi lo paghi 90, e ci guadagna il 20% (90-70)

Quindi in questo caso: lo paghi 90, il grossista ci guadagna 40 e l'impresa 20

b) lo compri dal grossista

In questo caso il grossista ti fa lo sconto, ovviamente non tutto quello che fa all'impresa (che si deve tenere buona come cliente).

Se il grossista te lo vende con il 20% di sconto, tu lo paghi 80 anzichè 90, e il grossista ci guadagna 60 anzichè 40.


L'impresa non può vendertelo al costo a cui lo paga dal grossista, sennò non ha margine di guadagno sul materiale...

A parte che è soggettivo l'aliquota di guadagno applicata da azienda ed azienda, poi gli sconti dal fabbricante sono altrettanto differenti da azienda ad azienda produttrice (certi prodotti li acquistiamo con sconto 20%), per cui eviterei di scrivere cose inesatte, che creano solo confusione nella gente.

Per quanto riguarda il discorso fuori capitolato, se cercate, ho già spiegato in precedenza...


Il mio solito consiglio è: accordatevi al momento della firma contrattuale sul fuori capitolato, così evitate dolori.

Premessa: lavoro (da dipendente) nei settori che ho citato in testa al mio messaggio.
Come ho evidenziato in grassetto, avevo già detto che gli sconti variano da fabbricante a fabbricante, ed aggiungo anche ovviamente da grossista a grossista, e persino da linee di prodotto a linee di prodotto, e quindi il mio era solo un esempio per illustrare il meccanismo (che non è solo del settore edile).

Con questo nessuna polemica, ovviamente, anche perchè apprezzo per la competenza quello che scrivi sul forum.

Ovviamente è sensato il tuo consiglio di trattare il fuori capitolato prima di firmare contratto, per non trovarsi a sorprese dopo.

Art69 ha scritto:

archibagno ha scritto:

Art69 ha scritto:Il motivo è semplice (e vale soprattutto per idraulica e materiali edili e, in misura minore, anche per i materiali elettrici).

Lo schema è il seguente (le percentuali sono di esempio perchè variano ovviamente da marca a marca, e tralascio per semplicità il discorso dell'IVA, e del guadagno dovuto alle dilazioni di pagamento).

Un oggetto costa 100 di listino.

a) lo compri tramite l'impresa

Il grossista lo compra dal fabbricante con il 70% di sconto, e quindi lo paga 30. (100-70)

All'impresa costruttrice o all'impiantista il grossista fa il 30% di sconto sul prezzo di listino e quindi glielo vende a 60. Il grossista ci guadagna pertanto 40. (70-30)

L'impresa te lo vende con il 10% di sconto, e quindi lo paghi 90, e ci guadagna il 20% (90-70)

Quindi in questo caso: lo paghi 90, il grossista ci guadagna 40 e l'impresa 20

b) lo compri dal grossista

In questo caso il grossista ti fa lo sconto, ovviamente non tutto quello che fa all'impresa (che si deve tenere buona come cliente).

Se il grossista te lo vende con il 20% di sconto, tu lo paghi 80 anzichè 90, e il grossista ci guadagna 60 anzichè 40.


L'impresa non può vendertelo al costo a cui lo paga dal grossista, sennò non ha margine di guadagno sul materiale...

A parte che è soggettivo l'aliquota di guadagno applicata da azienda ed azienda, poi gli sconti dal fabbricante sono altrettanto differenti da azienda ad azienda produttrice (certi prodotti li acquistiamo con sconto 20%), per cui eviterei di scrivere cose inesatte, che creano solo confusione nella gente.

Per quanto riguarda il discorso fuori capitolato, se cercate, ho già spiegato in precedenza...


Il mio solito consiglio è: accordatevi al momento della firma contrattuale sul fuori capitolato, così evitate dolori.

Premessa: lavoro (da dipendente) nei settori che ho citato in testa al mio messaggio.
Come ho evidenziato in grassetto, avevo già detto che gli sconti variano da fabbricante a fabbricante, ed aggiungo anche ovviamente da grossista a grossista, e persino da linee di prodotto a linee di prodotto, e quindi il mio era solo un esempio per illustrare il meccanismo (che non è solo del settore edile).

Ovviamente (a parte che apprezzo per la competenza quello che scrivi sul forum) è sensato il tuo consiglio di trattare il fuori capitolato prima di firmare contratto, per non trovarsi a sorprese dopo.

Appunto, anche se è un esempio, come lo hai scritto la gente capisce quello che legge, non so se mi sono spiegato...

Ooops... hai citato mentre modificavo.
Più veloce della luce!

Art69 ha scritto:Ooops... hai citato mentre modificavo.
Più veloce della luce!

Ci siamo capiti, nessun problema...

E poi, quando si parla di extra capitolato, bisognerebbe distinguere tra materiali diversi (che uno può andarsi a scegliere da se, ma in quel caso rischi ovviamente di pagare anche quello che non monti), e modifiche (tipo spostare un muretto) che gioco forza bisogna far fare al costruttore.

Ovviamente, come già detto, trattate con il costruttore gli extra PRIMA.

Visto che, tra appartamenti visti come dipendente di una ditta che fa impianti, case per me e case per mia sorella, ne ho visti tanti, anche se non ho soldi da buttar via preferisco pagare qualcosa di più per una casa ben costruita o ben ristrutturata, piuttosto che spendere meno e doverci rimettere le mani perchè costruito o ristrutturato alla "tira via" (dalle mie parti si direbbe in un altro modo ma non lo posso dire...)