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Si lo so già, questo topic ......


Vi ho letto, molto. In dettaglio chi non la pensa come me e sotto alcuni aspetti forse dovrei rivedere alcune mie convinzioni.

Ma ora mi sorge una domanda, cerco di scriverla in modo soft per non agitare le "gentil donzelle"

Aiutiamo a lasciare questo mondo tutti i malati terminali ove l'attuale medicina non è in grado di trovare una soluzione ovvero ove l'attuale medicina è sufficiente per mantenere in vita il corpo non in maniera ritenuta civile ed umana.
E cosa significa in maniera civile ed umana?
Non lo so, non riesco a darmi una risposta, magari ora la medicina non è in grado di trovare una soluzione, forse domani..... forse.


Guggenheim

guggenheim ha scritto:Si lo so già, questo topic ......


Vi ho letto, molto. In dettaglio chi non la pensa come me e sotto alcuni aspetti forse dovrei rivedere alcune mie convinzioni.

Ma ora mi sorge una domanda, cerco di scriverla in modo soft per non agitare le "gentil donzelle"

Aiutiamo a lasciare questo mondo tutti i malati terminali ove l'attuale medicina non è in grado di trovare una soluzione ovvero ove l'attuale medicina è sufficiente per mantenere in vita il corpo non in maniera ritenuta civile ed umana.
E cosa significa in maniera civile ed umana?
Non lo so, non riesco a darmi una risposta, magari ora la medicina non è in grado di trovare una soluzione, forse domani..... forse.


Guggenheim

Hai posto male il problema, secondo me. O almeno, ti espongo come la vedo io.

Io non voglio che cessino le cure per i malati terminali. Mai detto e mai pensato.
Io voglio poter decidere adesso (che sono sana, autonoma ed autosufficiente) cosa dovranno fare di me qualora per qualsiasi motivo mi trovassi nell'impossibilità di provvedere a me stessa (coma, stato vegetativo permanente) e voglio poter essere SICURA che le mie volontà vengano rispettate, senza che il primo nano pelato in cerca di facili consensi si permetta di discettare in tv sull'esistenza, quantità e colore delle mie mestruazioni.

Io voglio dignità, rispetto, coerenza, in uno Stato che fino a prova contraria è laico e di diritto.
Libertà di decidere della mia vita come voglio IO, visto che riguarda ME (e in modo nemmeno tanto incidentale, anche i miei cari) e dato che ho tutto il diritto di farlo, finchè sono in grado di decidere.

clap clap clap clap a chiaretta!!!

esattamente come la penso io!

chiaretta ha scritto:
Io voglio dignità, rispetto, coerenza, in uno Stato che fino a prova contraria è laico e di diritto.
Libertà di decidere della mia vita come voglio IO, visto che riguarda ME (e in modo nemmeno tanto incidentale, anche i miei cari) e dato che ho tutto il diritto di farlo, finchè sono in grado di decidere.

quotissimo credo che ognuno debba decidere per se stesso o lasciar decidere i familiari senza che ci siano delle leggi assurde e limitanti la libertà altrui...

chiaretta ha scritto:

guggenheim ha scritto:Si lo so già, questo topic ......


Vi ho letto, molto. In dettaglio chi non la pensa come me e sotto alcuni aspetti forse dovrei rivedere alcune mie convinzioni.

Ma ora mi sorge una domanda, cerco di scriverla in modo soft per non agitare le "gentil donzelle"

Aiutiamo a lasciare questo mondo tutti i malati terminali ove l'attuale medicina non è in grado di trovare una soluzione ovvero ove l'attuale medicina è sufficiente per mantenere in vita il corpo non in maniera ritenuta civile ed umana.
E cosa significa in maniera civile ed umana?
Non lo so, non riesco a darmi una risposta, magari ora la medicina non è in grado di trovare una soluzione, forse domani..... forse.


Guggenheim

Hai posto male il problema, secondo me. O almeno, ti espongo come la vedo io.

Io non voglio che cessino le cure per i malati terminali. Mai detto e mai pensato.
Io voglio poter decidere adesso (che sono sana, autonoma ed autosufficiente) cosa dovranno fare di me qualora per qualsiasi motivo mi trovassi nell'impossibilità di provvedere a me stessa (coma, stato vegetativo permanente) e voglio poter essere SICURA che le mie volontà vengano rispettate, senza che il primo nano pelato in cerca di facili consensi si permetta di discettare in tv sull'esistenza, quantità e colore delle mie mestruazioni.

Io voglio dignità, rispetto, coerenza, in uno Stato che fino a prova contraria è laico e di diritto.
Libertà di decidere della mia vita come voglio IO, visto che riguarda ME (e in modo nemmeno tanto incidentale, anche i miei cari) e dato che ho tutto il diritto di farlo, finchè sono in grado di decidere.

fermo restando la serietà dell'argomento, ed il fatto che essendo cose così personali ed enormemente complessi di fronte alla nostra natura di omini....chiaretta, questa frase è troppo forte!!!

chiaretta ha scritto:[
Io non voglio che cessino le cure per i malati terminali. Mai detto e mai pensato.
Io voglio poter decidere adesso (che sono sana, autonoma ed autosufficiente) cosa dovranno fare di me qualora per qualsiasi motivo mi trovassi nell'impossibilità di provvedere a me stessa (coma, stato vegetativo permanente) e voglio poter essere SICURA che le mie volontà vengano rispettate, senza che il primo nano pelato in cerca di facili consensi si permetta di discettare in tv sull'esistenza, quantità e colore delle mie mestruazioni.

Io voglio dignità, rispetto, coerenza, in uno Stato che fino a prova contraria è laico e di diritto.
Libertà di decidere della mia vita come voglio IO, visto che riguarda ME (e in modo nemmeno tanto incidentale, anche i miei cari) e dato che ho tutto il diritto di farlo, finchè sono in grado di decidere.

standing ovation per chiaretta...lo potremmo presentare in parlamento come disegno di legge...

chiaretta ha scritto:
Cut..........

Libertà di decidere della mia vita come voglio IO, visto che riguarda ME (e in modo nemmeno tanto incidentale, anche i miei cari) e dato che ho tutto il diritto di farlo, finchè sono in grado di decidere.

Condivido ma ora ti riporto in carreggiata......
E per chi non decide?
Che famo?
Gu