Scusate se mi peretto..... Dada non è poi così costosa se non si utilizzano i pezzi particolari come la colonna girevole e la dispensa con ante a scomparsa (tivalì pr intenderci). Comunque le differenze di costo che , secondo il mio modetissimo punto di vista, con aziende paritetiche non sono elevatissime (e sicuramente non parlo di meson's e cesar) e sono giustificate. Basti pensare che dada utilizza fusti in agglomerato di pioppo alleggerito (fatti fare apposta per loro) con il fondo e il cielo da 24 mm e tutto il bordo
è fresato per ospitare una gomma siliconica che nel tempo
può essere tranmquillamente sostituita, tutte le
catene delle basi sono sempre in
alluminio, lo zoccolo delle cucine dada è solo da vedere, ha una spugna parapolvere ed uno spessore fuori dal comune; per i laccati lucidi (forse) è l'unica che fa ancora il poliestere, per non parlare del mod. banco e dei meccanismi di apertura dei pensili con doppia anta a pacchetto. E poi comunque, alla fine, è un'azienda che investe nella ricerca... e se non ci fossero queste aziende non ci sarebbero tutte quelle di fascia media e medio-bassa.
Poi è naturale che se si vede esteticamente una dada laccata lucida e una mesons, cesar e chi più ne ha più ne metta.... sembrano tutte uguali.
TRANQUILLI, non sono il figlio di Molteni
P.S. comunque attenzione, tanti rivenditori, sicuri del marchio, ci marciano con i prezzi
