Odissea...
Inviato: 12/06/09 17:01
Chiedo scusa fin da subito per lo sproloquio (perché mi conosco e lo so che scriverò un papiro
) ma ho bisogno di sfogarmi
Vi racconto la mia giornatina
Stamattina, verso le 10.00, me ne stavo placidamente in ufficio (per chi non lo sapesse il mio ufficio è all’interno di uno studio legale, in pieno centro città)... l’avvocato era in riunione con 2 clienti, in un ufficio defilato c’era la sua assistente e in un altro ufficio, ancor + defilato, l’altro avvocato.
Entra un ragazzo e, non essendoci in quel momento la segretaria dell’avvocato, gli chiedo: “ha appuntamento?”
E lui “no, sono il cugino della signora (indicando la sala riunioni da cui si sentivano le voci delle clienti) e sono venuto a prenderla”
“ok” gli dico, “si accomodi pure” e me ne vado bella tranquilla al cesso
Esco dal bagno e il ragazzo non c’era + (ho pensato fosse sceso a spostare la macchina o ad aspettare “la cugina”) e noto la porta dello studio aperta
chiudo la porta e mi rimetto beatamente a lavorare....fino alle 13.00... quando scopro che non ho + il portafoglio in borsa
Fatte le dovute indagini e scoperto che il simpaticone non era il cugino di nessuno
mi armo di santa pazienza e inizio la trafila di telefonate per il blocco del bancomat e delle carte di credito (avevo anche quella di mia madre
).
Esco dall’ufficio per andare a fare denuncia, arrivo dai carabinieri e... il carabiniere mi dice che per fare la denuncia ha bisogno i dati della mia carta d’identità
gli chiedo se posso andare a fare la denuncia dai carabinieri di un altro comune (nella caserma dov’ero c’erano 10 persone in attesa prima di me
)e, dopo aver avuto risposta affermativa, torno in ufficio a prendere una fotocopia della carta d’identità (nel frattempo ho pure scassato un scarpa e giravo con una zeppa tacco 8 e un piede rasoterra ma fa niente...)
Arrivo finalmente nella seconda caserma, ci metto un’ora e 1 quarto per fare la denuncia (presente scrivere sulla tastiera con 2 sole dita?
) chiedo informazioni sulla patente e il carabiniere mi tranquillizza dicendomi che mi fa lui un permesso provvisorio di guida
Finisce di scrivere la denuncia, la firma e mi guarda sogghignando “c’è un problemino signora... per rilasciarle il permesso provvisorio di guida... ho bisogno di 2 fototessere e... di un suo documento valido”
Io:
Lui: “ma che problema c’è? Fa un salto subito in anagrafe (guidando la macchina quando non potrei farlo, N.D.R.), c’è la macchinetta delle fototessere (e io non ho i soldi per pagarle visto che ti ho appena denunciato il furto del portafogli pirl@, N.D.R) e fa la carta d’identità nuova”
Io: “ehm... non so come dirglielo ma... l’anagrafe al pomeriggio è chiusa e io non posso stare senza macchina”
Lui: “ok facciamo così: io le do il permesso provvisorio di guida (che senza la fototessera che devo portare ai carabinieri non è valido, N.D.R.) e lei domani mattina mi porta il documento nuovo e le fototessere”
Ora... nel portafoglio avevo: carta d’identità, patente, codice fiscale, documento di identità di Riccardo, tessera sanitaria mia e di Riccardo, carte di credito e bancomat vari... tutti documenti che devo rifare
non voglio neanche pensare all’odissea che mi aspetta
Ah... il simpatico “cugino” si è portato via la bellezza di 15 euro in contanti... ma con tutti gli accidenti che gli sto tirando dietro, minimo minimo se li dovrà spendere in fermenti lattici per arrestare la diarre@ che lo colpirà






Vi racconto la mia giornatina

Stamattina, verso le 10.00, me ne stavo placidamente in ufficio (per chi non lo sapesse il mio ufficio è all’interno di uno studio legale, in pieno centro città)... l’avvocato era in riunione con 2 clienti, in un ufficio defilato c’era la sua assistente e in un altro ufficio, ancor + defilato, l’altro avvocato.
Entra un ragazzo e, non essendoci in quel momento la segretaria dell’avvocato, gli chiedo: “ha appuntamento?”

E lui “no, sono il cugino della signora (indicando la sala riunioni da cui si sentivano le voci delle clienti) e sono venuto a prenderla”
“ok” gli dico, “si accomodi pure” e me ne vado bella tranquilla al cesso

Esco dal bagno e il ragazzo non c’era + (ho pensato fosse sceso a spostare la macchina o ad aspettare “la cugina”) e noto la porta dello studio aperta


Fatte le dovute indagini e scoperto che il simpaticone non era il cugino di nessuno


Esco dall’ufficio per andare a fare denuncia, arrivo dai carabinieri e... il carabiniere mi dice che per fare la denuncia ha bisogno i dati della mia carta d’identità




Arrivo finalmente nella seconda caserma, ci metto un’ora e 1 quarto per fare la denuncia (presente scrivere sulla tastiera con 2 sole dita?


Finisce di scrivere la denuncia, la firma e mi guarda sogghignando “c’è un problemino signora... per rilasciarle il permesso provvisorio di guida... ho bisogno di 2 fototessere e... di un suo documento valido”
Io:



Lui: “ma che problema c’è? Fa un salto subito in anagrafe (guidando la macchina quando non potrei farlo, N.D.R.), c’è la macchinetta delle fototessere (e io non ho i soldi per pagarle visto che ti ho appena denunciato il furto del portafogli pirl@, N.D.R) e fa la carta d’identità nuova”


Io: “ehm... non so come dirglielo ma... l’anagrafe al pomeriggio è chiusa e io non posso stare senza macchina”

Lui: “ok facciamo così: io le do il permesso provvisorio di guida (che senza la fototessera che devo portare ai carabinieri non è valido, N.D.R.) e lei domani mattina mi porta il documento nuovo e le fototessere”












Ora... nel portafoglio avevo: carta d’identità, patente, codice fiscale, documento di identità di Riccardo, tessera sanitaria mia e di Riccardo, carte di credito e bancomat vari... tutti documenti che devo rifare






Ah... il simpatico “cugino” si è portato via la bellezza di 15 euro in contanti... ma con tutti gli accidenti che gli sto tirando dietro, minimo minimo se li dovrà spendere in fermenti lattici per arrestare la diarre@ che lo colpirà











