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Io ed il mio ragazzo andremo a convivere nella casa attualmente intenstata a suo padre.
Sua sorella invece ha comprato un'altra casa.
Ovviamente, visto che la casa era stata acquistata per i 2 figli,daremo la metà del valore della casa a sua sorella(che utilizzerà i soldi per pagare la nuova casa).
Il padre e la sorella del mio ragazzo hanno deciso di firmare una carta(scritta da loro, firmata da tutti i 3 interessati e senza vidimazione del notaio) dove viene specificato che noi abbiamo dato la metà del valore della casa alla sorella, che quindi non ha più nessun diritto sulla casa in questione che sarà di diritto del mio ragazzo. Ma questo accordo è valido?
Non rischiamo di trovarci la sorella che reclama la sua metà di casa(anche se non credo succederà)?Vorrei fare le cose per bene e non rischiare di sbagliare qualcosa...
Premetto che il padre per ora non parla di intestare la casa a suo figlio, per evitare spese attualmente inutili dice lui.

Io non sono un'esperta, anzi, ma credo che x fare le cose per bene il padre dovrebbe vendere (x una cifra irrisoria) al figlio l'intera casa, tramite regolari atto notalirle.

Credo che facendo come hai detto tu, la casa resta pur sempre di suo padre, che potrebbe pretenderla indietro quando vuole; inoltre, se il padre dovesse venire a mancare, la madre e la sorella potrebbero richiedere la loro parte di eredità su quella casa.



Io parlo cmq per quel che ne so io (noi abbiamo avuto un problema simile son una macchina agricola, non è la stessa cosa ma il concetto di base è lo stesso), aspettiamo qualche esperto a darci delucidazioni

c'è una parte che non mi convince, quando scrivi "daremo la metà del valore della casa a sua sorella"

se fossi il tuo uomo (ipotesi dell'irrealtà ovvio) non accetterei mai che tu partecipassi all'acquisto senza essere tutelata da una carta ufficiale

per un 30-50-70% del 50% valore dell'immobile (quello che è)

non ti voglio mettere strane pulci nelle orecchie, SIA CHIARO, ma se IO dovessi (sgrat sgrat STRASGRAT) improvvisamente passare a "miglior" vita mi sentirei più tranquillo

scusa, spero di non averti disturbato con questo pensiero, è un ipotesi dell'irrealtà

No Canarino, non mi hai disturbato...io ho fatto questa domanda anche per questo motivo.
Cioè...la casa comunque "un giorno" sarà a nome del mio ragazzo(a me non verrebbe ovviamente intestato niente, ci mancherebbe!) però questa cosa non convince particolarmente nemmeno me...
Sono sicura che tutti siano in buona fede, ma possono succedere tante cose nella vita...e non vorrei che un giorno mi trovassi persone che fanno rivalsa su una cosa che abbiamo comunque pagato.

Nessuno mi sa dare delucidazioni?
Nessun esperto?

Non sono esperta ma se non sbaglio l'unica cosa certa è un atto notarile in cui la sorella dichiara che non avrà nulla da rivendicare sulla casa.
Le scritture private in caso di problemi non sono mai valide.
Partendo sempre dalla buona fede di tutti come dici tu non si sa mai cosa possa succedere, soprattutto in logica di eredità.
Una coppia di amici hanno ricevuto in donazione la casa dai genitori tramite atto notarile sottoscritto anche dalla sorella di lui (beati loro, 140 mq di casa aggratis )

Quindi le scritture private potrebbero essere impugnate...
E per quanto riguarda la donazione invece?Qual è il costo dal notaio?

Mi dispiace ma non so aiutarti sui costi

moni10e ha scritto:Non sono esperta ma se non sbaglio l'unica cosa certa è un atto notarile in cui la sorella dichiara che non avrà nulla da rivendicare sulla casa.
Le scritture private in caso di problemi non sono mai valide.
Partendo sempre dalla buona fede di tutti come dici tu non si sa mai cosa possa succedere, soprattutto in logica di eredità.
Una coppia di amici hanno ricevuto in donazione la casa dai genitori tramite atto notarile sottoscritto anche dalla sorella di lui (beati loro, 140 mq di casa aggratis )

Non servirebbe comunque. Il codice prevede espressamente il divieto di patti successori, cioè patti con cui si dispone da subito di eventuali diritti futuri derivanti da successioni. Quindi, qualsiasi patto o scrittura privata da parte della sorella che regoli suoi eventuali diritti derivanti dalla successione del padre è nulla.
Per di più, se il padre non facesse testamento, alla sua morte la casa andrebbe per legge alla moglie e ai due figli in parti uguali. Per trasferire tutti i diritti al tuo ragazzo, dovrebbero fare un atto.
Peraltro, anche se il padre facesse testamento, questo sarebbe sempre impugnabile alla sua morte dalla moglie e dalla figlia per lesione di legittima, a meno che il patrimonio del padre non sia tale da poter considerare il valore di quei due terzi di casa che spetterebbero per legge a loro inferiore alla quota di disponibile (un quarto del patrimonio).
Mi spiego: se la casa vale 90 e viene lasciata tutta al solo figlio, il padre dovrebbe avere altri beni per un valore totale di 240, in modo che quel 60 della casa lasciato al solo figlio non superi il valore della quota disponibile (un quarto di 240).

Resta comunque il fatto che in tutto questo te non saresti minimamente tutelata. Perché daresti dei soldi per una casa che nella migliore delle ipotesi verrebbe intestata tutta al tuo ragazzo.
Fatti fare da lui una dichiarazione che ha ricevuto da te la somma di euro......; ti varrà se non altro come riconoscimento di debito che potresti utilizzare in giudizio contro di lui se un domani vi lasciaste e lui non ti volesse riconoscere niente.

Per trasferire tutti i diritti al tuo ragazzo, dovrebbero fare un atto.

Che tipo di atto?Compravendita?Scusa ma sono proprio ignorante in questa materia.....

Resta comunque il fatto che in tutto questo te non saresti minimamente tutelata. Perché daresti dei soldi per una casa che nella migliore delle ipotesi verrebbe intestata tutta al tuo ragazzo.
Fatti fare da lui una dichiarazione che ha ricevuto da te la somma di euro......; ti varrà se non altro come riconoscimento di debito che potresti utilizzare in giudizio contro di lui se un domani vi lasciaste e lui non ti volesse riconoscere niente.

Effettivamente hai ragione, ma che brutto pensarci...mi fa strano solo pensare che ci lasceremo!Però forse meglio essere meno romantici e più pratici in certi casi...

piritunzi ha scritto:

Per trasferire tutti i diritti al tuo ragazzo, dovrebbero fare un atto.

Che tipo di atto?Compravendita?Scusa ma sono proprio ignorante in questa materia.....

Resta comunque il fatto che in tutto questo te non saresti minimamente tutelata. Perché daresti dei soldi per una casa che nella migliore delle ipotesi verrebbe intestata tutta al tuo ragazzo.
Fatti fare da lui una dichiarazione che ha ricevuto da te la somma di euro......; ti varrà se non altro come riconoscimento di debito che potresti utilizzare in giudizio contro di lui se un domani vi lasciaste e lui non ti volesse riconoscere niente.

Effettivamente hai ragione, ma che brutto pensarci...mi fa strano solo pensare che ci lasceremo!Però forse meglio essere meno romantici e più pratici in certi casi...

Gli atti con cui potrebbero far avere al tuo ragazzo la titolarità dell'intera proprietà di quella casa sono molti.... Sempre partendo dal presupposto che fossero titolari della quota di 1/3 ciascuno pervenuta per successione del padre-marito, potrebbero fare un atto di compravendita con cui mamma e sorella vendono al figlio-fratello i propri diritti di 1/3 ciascuna; potrebbero fare un atto di donazione, anche se poi si creerebbero altri problemi; potrebbero fare un atto di divisione, se tutti e tre fossero comproprietari anche di altri beni, e ad ognuno verrebbe assegnato un bene in proprietà esclusiva; potrebbero fare un atto di permuta, se il tuo ragazzo avesse qualche bene da dargli in cambio; potrebbero fare un atto di "prestazione in luogo di adempimento", se il tuo ragazzo avesse per esempio una ditta edile ed avesse fatto dei lavori alle case della mamma e della sorella senza aver ancora riscosso i crediti....
Insomma, di soluzioni potrebbero essercene tante...

L'importante è che almeno una scritturina fra voi, senza bisogno di notai o avvocati, in cui il tuo ragazzo riconosce il suo debito nei tuoi confronti, io la firmerei... così, tanto per stare più tranquilli....

Ma usufrutto e nuda proprietà?Se il padre cedesse la nuda proprietà al mio ragazzo e lui tenesse l'usufrutto?Si potrebbe fare o si creerebbero dei problemi?

piritunzi ha scritto:Ma usufrutto e nuda proprietà?Se il padre cedesse la nuda proprietà al mio ragazzo e lui tenesse l'usufrutto?Si potrebbe fare o si creerebbero dei problemi?

Nessun problema, anzi, sarebbe un'ottima soluzione.
E' che avevo capito che non volevano fare un atto adesso...

Potrebbe fare una vendita della nuda proprietà a te e al figlio, metà per uno. Te gli paghi il prezzo con i tuoi soldi, il figlio troverà una soluzione.
I soldi che incassa da te li potrà dare alla figlia.
Ecco che così sareste tutti tranquilli e contenti.

Effettivamente il padre non vorrebbe fare un atto adesso(per risparmiarci delle spese dice, ma poi ste spese quante sarebbero?), ma io preferisco spenderli sti soldi e stare sicura piuttosto che rischiare liti e noie.
Anche perchè, la scrittura tra me ed il mio ragazzo l'ha suggerita anche il padre, e credo si farà ...ma io preferirei farlo un atto...anche solo a nome del mio ragazzo.

piritunzi ha scritto:Effettivamente il padre non vorrebbe fare un atto adesso(per risparmiarci delle spese dice, ma poi ste spese quante sarebbero?), ma io preferisco spenderli sti soldi e stare sicura piuttosto che rischiare liti e noie.
Anche perchè, la scrittura tra me ed il mio ragazzo l'ha suggerita anche il padre, e credo si farà ...ma io preferirei farlo un atto...anche solo a nome del mio ragazzo.

come ti hanno già suggerito fare un atto dal notaio è la soluzione migliore che ti/vi tutela di più.
le scritture private in questi casi hanno una validità ridicola.


al di là di quello che dice il padre... ma il tuo ragazzo visto che anche tu mi pare di aver capito contribuirai al pagamento del valore della casa non crede sia meglio tutelarti?!?