Raffrescamento a pavimento
Inviato: 29/07/09 23:09
Ciao a tutti!
Stiamo progettando l'impianto termotecnico della nostra futura casetta (120mq circa - 1 piano).
Inizialmente avevamo pensato a riscaldamento a pavimento (alimentato da caldaia a metano + due pannelli solari), caminetto (più per la suggestione, ma anche per i primi giorni di freddo, quando non vale la pena accendere il riscaldamento), e climatizzatore con corpo principale in una stanzetta di servizio e poi diramazioni (split?) che portano l'aria in tutte le stanze.
Oggi però il termotecnico ci ha proposto una soluzione diversa, l'impianto di raffrescamento a pavimento, di cui non avevamo mai sentito parlare.
In pratica ci ha detto che è sufficiente "stringere" il passo delle serpentine dell'impianto a pavimento, far scorrere nei tubi acqua fresca ad una temperatura superiore al punto di rugiada (rinfrescata con gruppo frigo o pescata da un pozzo) e piazzare due deumidificatori.
Ci siamo un po' documentati e ci sono venuti un sacco di dubbi... ve li elenco:
A) quanto tempo ci mette ad arrivare a regime? (so che l'impianto tradizionale ci mette anche meno di un'ora, ma mi sembra di capire che quello a pavimento ci mette molto di più)
B) quanto consuma l'impianto a regime (compreso il consumo di due deumidificatori) rispetto ad un impianto di climatizzazione tradizionale?
C) i deumidificatori sono rumorosi?
D) considerando che la temperatura dell'acqua deve essere al di sopra del punto di rugiada, l'impianto raffredda come un climatizzatore o no?
La casa si trova nella provincia sud di Padova, zona abbastanza umida d'estate. I pavimenti saranno in piastrelle. Tenete presente che è fatta ex novo, quindi i muri saranno circa 40-45 cm di spessore, con tutti gli accorgimenti per un buon isolamento termico.
Grazie!
Stiamo progettando l'impianto termotecnico della nostra futura casetta (120mq circa - 1 piano).
Inizialmente avevamo pensato a riscaldamento a pavimento (alimentato da caldaia a metano + due pannelli solari), caminetto (più per la suggestione, ma anche per i primi giorni di freddo, quando non vale la pena accendere il riscaldamento), e climatizzatore con corpo principale in una stanzetta di servizio e poi diramazioni (split?) che portano l'aria in tutte le stanze.
Oggi però il termotecnico ci ha proposto una soluzione diversa, l'impianto di raffrescamento a pavimento, di cui non avevamo mai sentito parlare.
In pratica ci ha detto che è sufficiente "stringere" il passo delle serpentine dell'impianto a pavimento, far scorrere nei tubi acqua fresca ad una temperatura superiore al punto di rugiada (rinfrescata con gruppo frigo o pescata da un pozzo) e piazzare due deumidificatori.
Ci siamo un po' documentati e ci sono venuti un sacco di dubbi... ve li elenco:
A) quanto tempo ci mette ad arrivare a regime? (so che l'impianto tradizionale ci mette anche meno di un'ora, ma mi sembra di capire che quello a pavimento ci mette molto di più)
B) quanto consuma l'impianto a regime (compreso il consumo di due deumidificatori) rispetto ad un impianto di climatizzazione tradizionale?
C) i deumidificatori sono rumorosi?
D) considerando che la temperatura dell'acqua deve essere al di sopra del punto di rugiada, l'impianto raffredda come un climatizzatore o no?
La casa si trova nella provincia sud di Padova, zona abbastanza umida d'estate. I pavimenti saranno in piastrelle. Tenete presente che è fatta ex novo, quindi i muri saranno circa 40-45 cm di spessore, con tutti gli accorgimenti per un buon isolamento termico.
Grazie!