ok, ho capito. anche se mi sembra che queste equazioni siano un po' semplicistiche. leggendo "da fuori" queste vostre "equazioni" sembrerebbe che meno pubblicita' ti fai e meglio sei. allora viva il mio anonimo falegname, sarta, muratore...
scusatemi, ma non sempre cio' e' vero. e neppure il contrario. la qualita' spesso si paga, profumatamente, ma tengo a sottolineare lo "spesso". il fatto che scavolini o poltrone e sofa' o quanti altri, siano dei semplici assemblatori con la personalizzazione del prodotto derivante dalla sola e semplice apposizione della firma, cio' non significa necessariamente che la qualita' sia scarsa. la mia cucina e' anonima. allora? secondo le vostre equazioni come la devo considerare? il mio falegname mi sta costruendo un armadio ad ante scorrevoli in rovere massello, vetro satinato, accessoristica interna composta da cassettiera, servetti e affini.....e allora? l'equazione cosa insegna?
purtroppo credo, che la qualita' sia solo lo specchio delle personali esperienze. sempre e comunque. a me e' andate bene, a te con lo stesso prodotto, e' andata male. cosi', semplicemente (come dice sempre Maestro)
scusate la mia personale opinione.
