Rivestimento scuro in un bagno cieco: follia?
Inviato: 15/10/09 18:12
Ciao a tutti, sto scegliendo le finiture per i due bagni del mio appartamento e sono preso con un… dilemma esistenziale.
1. Il bagno A, di pertinenza di una camera da letto, è di forma rettangolare 185x220 cm e presenta water, bidet e lavabo allineati lungo una parete lunga, mentre sulla parete opposta sono previste una doccia 75x90 cm e la porta d’ingresso, con laccatura opaca bianco latte. La finestra ha finiture mogano. Tutta la superficie è un gradino sopra il piano di calpestio del resto dell’appartamento.
2. Il bagno B è cieco ed è diviso in due ambienti, posti a quote diverse. Nel primo ambiente, alla stessa quota del resto dell’appartamento, di fronte all’ingresso si trova il lavabo, addossato ad una parete lunga 135 cm e distante 120 cm dalla porta. A destra della porta, una parete curva accompagna con lo sguardo verso il secondo ambiente, che si apre un gradino più sopra. Si tratta di un rettangolo 145x185 cm, più lungo che largo, sviluppato in parte dietro la parete del lavabo (che nasconde alla vista water e bidet). La doccia 75x90, in posizione angolare, è visibile dalla porta d’ingresso.
Inizialmente, per il bagno B ho pensato al rivestimento Nabuk della Ragno, in colore grigio antracite (opaco) 20x50 cm, con un pannello che inframmezza listelli antracite e bacchette in pietra naturale beige/marroncino, da porre sul lavabo ed eventualmente nella parte alta doccia. Le pareti presso i pezzi bassi sarebbero rivestite a mezza altezza e quella curva sarebbe pitturata ocra.
Nel bagno A contavo invece di impiegare lo stesso pavimento del resto della casa (Ragno Philosophy in colore sabbia, che in realtà è un moka chiaro) abbinandolo a un decoro a listelli della Tagina, collezione Loft Golden, sui toni del giallo-beige e con una leggera sfumatura metallica. Una parte delle pareti potrebbe essere rivestita con lo stesso materiale del pavimento e/o con un rivestimento simile un po' più chiaro.
Mi chiedo però:
a) Visto che il bagno A è cieco, è meglio evitare un rivestimento scuro? Oppure, proprio si accenderà sempre la luce, è possibile progettare un’illuminazione forte più efficacemente che in un bagno con finestra?
b) Se nel bagno B usassi il rivestimento chiaro previsto nel bagno A, sfrutterei la continuità del pavimento con il resto della casa: è un peccato non pensare ad invertire i bagni, essendo così costretti ad un salto cromatico sulla soglia d’ingresso?
c) un rivestimento scuro è molto suscettibile alla moda?
d) Che altri inconvenienti può offrire (ad es. macchie di calcare subito evidenti, etc.)?
e) il rivestimento scuro è piuttosto costoso e sarebbe uno spreco metterlo nel bagno A (pertinenziale). In tal caso, mi è stato proposto di rivestirlo con una ceramica a colori vivaci. Non è banale? Rischierei di stancarmi presto?
Attendo i vostri consigli. Grazie di cuore
1. Il bagno A, di pertinenza di una camera da letto, è di forma rettangolare 185x220 cm e presenta water, bidet e lavabo allineati lungo una parete lunga, mentre sulla parete opposta sono previste una doccia 75x90 cm e la porta d’ingresso, con laccatura opaca bianco latte. La finestra ha finiture mogano. Tutta la superficie è un gradino sopra il piano di calpestio del resto dell’appartamento.
2. Il bagno B è cieco ed è diviso in due ambienti, posti a quote diverse. Nel primo ambiente, alla stessa quota del resto dell’appartamento, di fronte all’ingresso si trova il lavabo, addossato ad una parete lunga 135 cm e distante 120 cm dalla porta. A destra della porta, una parete curva accompagna con lo sguardo verso il secondo ambiente, che si apre un gradino più sopra. Si tratta di un rettangolo 145x185 cm, più lungo che largo, sviluppato in parte dietro la parete del lavabo (che nasconde alla vista water e bidet). La doccia 75x90, in posizione angolare, è visibile dalla porta d’ingresso.
Inizialmente, per il bagno B ho pensato al rivestimento Nabuk della Ragno, in colore grigio antracite (opaco) 20x50 cm, con un pannello che inframmezza listelli antracite e bacchette in pietra naturale beige/marroncino, da porre sul lavabo ed eventualmente nella parte alta doccia. Le pareti presso i pezzi bassi sarebbero rivestite a mezza altezza e quella curva sarebbe pitturata ocra.
Nel bagno A contavo invece di impiegare lo stesso pavimento del resto della casa (Ragno Philosophy in colore sabbia, che in realtà è un moka chiaro) abbinandolo a un decoro a listelli della Tagina, collezione Loft Golden, sui toni del giallo-beige e con una leggera sfumatura metallica. Una parte delle pareti potrebbe essere rivestita con lo stesso materiale del pavimento e/o con un rivestimento simile un po' più chiaro.
Mi chiedo però:
a) Visto che il bagno A è cieco, è meglio evitare un rivestimento scuro? Oppure, proprio si accenderà sempre la luce, è possibile progettare un’illuminazione forte più efficacemente che in un bagno con finestra?
b) Se nel bagno B usassi il rivestimento chiaro previsto nel bagno A, sfrutterei la continuità del pavimento con il resto della casa: è un peccato non pensare ad invertire i bagni, essendo così costretti ad un salto cromatico sulla soglia d’ingresso?
c) un rivestimento scuro è molto suscettibile alla moda?
d) Che altri inconvenienti può offrire (ad es. macchie di calcare subito evidenti, etc.)?
e) il rivestimento scuro è piuttosto costoso e sarebbe uno spreco metterlo nel bagno A (pertinenziale). In tal caso, mi è stato proposto di rivestirlo con una ceramica a colori vivaci. Non è banale? Rischierei di stancarmi presto?
Attendo i vostri consigli. Grazie di cuore