Allora provo a darti 2 indicazioni di quello che ho capito io:
Un divano perche' sia di buona qualita' deve avere:
- un fusto (struttura portante interna) in legno e non in truciolare (alcuni mettono un mix legno + truciolare, meglio se tutto in legno)
- imbottiture se sono in gomma piuma non devono "cedere", cioe' afflosciarsi dopo poco tempo, altrimenti la pelle non sta piu' tesa e il divano diventa brutto. Ora la qualita' della gomma piuma non so come si valuti pero'.
So che esiste di diverse densita' (piu' o meno dura). So che se ha poca densita' il divano risulta piu' morbido, ma poi c'è piu' rischio che si sfalda.
Poi c'è la piuma e la molla-piuma (anche qui ci sarebbe da parlare..., magari qualcuno esperto...)
- poi abbiamo il "molleggio". Ci sono delle cinghie piu' o meno buone (a logica penso piu' o meno elastiche, piu' o meno resistenti nel tempo). Se le cinghie si allentano tu sprofondi..... se poi le cinghie sono fissate sul truciolare allora peggio ancora
Alcuni mettono le molle al posto delle cinghie perche' dicono che durano di piu'... anche qui c'è da vedere la qualita' delle molle.
Poi passiamo alla pelle:
1-la piu' pregiata è quella pieno fiore in cui si ha il naturale pigmento dell'animale. Puo' avere delle imperfezioni dovute a eventuali graffi (per quello si usano solo alcune parti tipo quelle che non vengono a contatto con il terreno)
2-poi la pelle viene tinta. La migliore è tinta in botte, cioè viene lasciata del tempo in delle "botti" piene di tinta cosi' la pelle si impregna tutta, non solo davanti, ma anche dietro. La conseguenza è che se ci fai un graffio la parte sottostante il primo strato la trovi dello stesso colore e il graffio si vede di meno
3- il tipo di tinta. Esiste una tinta all'anilina che in pratica lascia traspirare la pelle e la conserva ne modo piu' naturale possibile. Vantaggi: non sudi quando ti ci siedi l'estate, è bella a vedersi; svantaggi: è piu' facile che si possa rigare o macchiare. Se usi altre tinte, puoi creare una specie di velo protettivo, ma la pelle traspira di meno e risulta (se è passabile il termine) piu' plasticosa
Poi abbiamo la crosta o pelle stampata.
Si prende la pelle la si smeriglia facendone piu' strati, e in quelli intermedi si stampa il pigmento dell'animale e poi si vernicia.
Poi abbiamo una via di mezzo: il fiore ritoccato. Si prende il primo strato nobile della pelle, pero' delle parti piu' rovinate, tipo la pancia. Si levigano le imperfezioni/cicatrici (ce ne saranno diverse), e poi si ristampa sopra il pigmento.
Infine la lavorazione del divano. Piu' sono le cuciture, piu' piccole sono le pelli utiizzate e quindi saranno anche meno costose. Poi i cuscini di seduta e schienale. Se non puoi "asportarli" perche' sono cuciti sul divano, hai una lavorazione molto piu' economica (naturalmente è facile che a questo si accompagnino molte cuciture, pelle stampata, truciolare sulla struttura, scarsa qualita' del molleggio e gommapiuma di bassa qualita'....).
Se poi bussi e ti esce fuori anche il cinesino, allora hai fatto bingo...
Scherzo naturalmente.
Ciao e spero che questa mia un po' approssimativa "trattazione" sia approfondita da qualche produttore che conosce piu' a fondo le problematiche.