Problematiche su pavimento lappato ABK
Inviato: 17/11/09 13:19
Relativamente ai problemi che avete riscontrato vi posso dire avendo lavorato per 10 anni per aziende ceramiche quello che un vero e serio professionista (ormai ve ne sono davvero pochi) deve dirvi:
1) I pavimenti posati non possono essere contestati
2) I pavimenti lappati come quelli levigati vengono "levigati e lucidati" con un macchinario che in base alla pressione e numero di giri delle "saponette" (è questo il termine tecnico delle spazzole levigatrici) hanno impresso sulla superficie della piastrella.
3) ATTENZIONE ALL'UTILIZZO DEGLI ACIDI PER LA PULIZIA DELLE FUGHE informarsi preventivamente dal rivenditore che è tenuto a saperlo se la fuga che avete posato è alcalina oppure basica in tal caso esistono degli acidi appositi per la prima e per la seconda
4) effettuare (se si hanno delle piastrelle dello stesso tono, calibro e produzione) delle prove simili a quelle che i laboratori ceramici effettuano per descrivere le caratteristiche peculiari della piastrella ossia, porre sulla superficie della piastrella una quantità grande più o meno come 2 € dei seguenti liquidi:
LIMONE
COCACOLA (non surrogati)
VINO
CAFFE'
Lasciare per 3 giorni e rimuovere a questo punto si testerà se la piastrella assorbe oppure no.
se non assorbe allora il problema è del fugante che ha reagito con la materia della quale è composta la piastrella
ANCORA UNA VOLTA FATE ATTENZIONE PRIMA DI POSARE LE PIASTRELLE SAREBBE OPPORTUNO FARE LE PROVE PRECEDENTEMENTE CITATE PRIMA DI POSARLE IN MODO TALE DA VERIFICARE A MONTE PROBLEMI E PORRE IMMEDIATAMENTE RIMEDIO CON IL RIVENDITORE DOVE SI E' ACQUISTATO IL MATERIALE.
UN'ALTRO CONSIGLIO E' QUELLO DI CONOSCERE BENE IL POSATORE, VEDERE ALTRI LAVORI SVOLTI (Spesso la posa costa quanto o più delle stesse piastrelle)
RICORDATE SEMPRE CHE LE PIASTRELLE POSATE NON SI POSSONO CONTESTARE LA CAUSA IN QUESTO CASO E' PERSA IN PARTENZA...
BUONA FORTUNA
1) I pavimenti posati non possono essere contestati
2) I pavimenti lappati come quelli levigati vengono "levigati e lucidati" con un macchinario che in base alla pressione e numero di giri delle "saponette" (è questo il termine tecnico delle spazzole levigatrici) hanno impresso sulla superficie della piastrella.
3) ATTENZIONE ALL'UTILIZZO DEGLI ACIDI PER LA PULIZIA DELLE FUGHE informarsi preventivamente dal rivenditore che è tenuto a saperlo se la fuga che avete posato è alcalina oppure basica in tal caso esistono degli acidi appositi per la prima e per la seconda
4) effettuare (se si hanno delle piastrelle dello stesso tono, calibro e produzione) delle prove simili a quelle che i laboratori ceramici effettuano per descrivere le caratteristiche peculiari della piastrella ossia, porre sulla superficie della piastrella una quantità grande più o meno come 2 € dei seguenti liquidi:
LIMONE
COCACOLA (non surrogati)
VINO
CAFFE'
Lasciare per 3 giorni e rimuovere a questo punto si testerà se la piastrella assorbe oppure no.
se non assorbe allora il problema è del fugante che ha reagito con la materia della quale è composta la piastrella
ANCORA UNA VOLTA FATE ATTENZIONE PRIMA DI POSARE LE PIASTRELLE SAREBBE OPPORTUNO FARE LE PROVE PRECEDENTEMENTE CITATE PRIMA DI POSARLE IN MODO TALE DA VERIFICARE A MONTE PROBLEMI E PORRE IMMEDIATAMENTE RIMEDIO CON IL RIVENDITORE DOVE SI E' ACQUISTATO IL MATERIALE.
UN'ALTRO CONSIGLIO E' QUELLO DI CONOSCERE BENE IL POSATORE, VEDERE ALTRI LAVORI SVOLTI (Spesso la posa costa quanto o più delle stesse piastrelle)
RICORDATE SEMPRE CHE LE PIASTRELLE POSATE NON SI POSSONO CONTESTARE LA CAUSA IN QUESTO CASO E' PERSA IN PARTENZA...
BUONA FORTUNA