diventare imprenditore all'estero del luxury design: pareri?
Inviato: 15/12/09 15:19
ciao ragazzi
sono qui per raccogliere qualche vostro commento da addetti ai lavori per mettere a fuoco alcuni aspetti importanti per un'idea che
mi frulla per la testa e vorrei realizzare.
Sono appassionata di arredamento, ho un'esperienza e studi in marketing principalmente on line, sono una persona che è sempre stata individuata dagli altri
come un'ottima commerciale, ho una rete di contatti aperti all'estero nell'ambito dell'edilizia e un marito che si occupa di export da anni.
Sto pensando di mettermi in proprio e la mia idea a grandi linee sarebbe quella di fare buy/sell di oggetti made in Italy, principalmente artistici e hand made, da rivendere all'estero
(attraverso vari canali) e anche un sito di e-commerce multilingue. Come linea prodotto sono orientata all'arredamento ovviamente, complementi in particolare ma pensavo anche a
tavoli, sedie, poltrone e divani, ma sempre oggetti d'arte, unici e di design molto particolare.
Pensate ad un approccio a 360°, diretto al consumer ma anche b2b.
L'altra alternativa sarebbe quella di fare la broker internazionale, sostanzialmente non acquisterei e rivenderei ma venderei direttamente per conto degli artisti e non della mia società.
Secondo voi quale è preferibile delle due soluzioni?
Ho altre idee collaterali per propormi all'estero e dei punti da chiarire ma diciamo che sinteticamente questo sarebbe l'oggetto dell'attività.
Voi siete nel settore del mobile da anni, questa è la parte in cui sono lacunosa, ho bisogno di capire tante cose, alcune vorrei chiedervele
altre probabilmente verranno fuori pian piano nella discussione, prima di tutto vorrei sapere la vostra impressione sul mio progetto, se è una cosa
che secondo voi funzionerebbe, se si perchè, se no perchè.
Inoltre sono ben accetti consigli da chi ne sa più di me, e perchè no, se qualcuno ne ha già, esperienze sul campo.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi
Fausta
sono qui per raccogliere qualche vostro commento da addetti ai lavori per mettere a fuoco alcuni aspetti importanti per un'idea che
mi frulla per la testa e vorrei realizzare.
Sono appassionata di arredamento, ho un'esperienza e studi in marketing principalmente on line, sono una persona che è sempre stata individuata dagli altri
come un'ottima commerciale, ho una rete di contatti aperti all'estero nell'ambito dell'edilizia e un marito che si occupa di export da anni.
Sto pensando di mettermi in proprio e la mia idea a grandi linee sarebbe quella di fare buy/sell di oggetti made in Italy, principalmente artistici e hand made, da rivendere all'estero
(attraverso vari canali) e anche un sito di e-commerce multilingue. Come linea prodotto sono orientata all'arredamento ovviamente, complementi in particolare ma pensavo anche a
tavoli, sedie, poltrone e divani, ma sempre oggetti d'arte, unici e di design molto particolare.
Pensate ad un approccio a 360°, diretto al consumer ma anche b2b.
L'altra alternativa sarebbe quella di fare la broker internazionale, sostanzialmente non acquisterei e rivenderei ma venderei direttamente per conto degli artisti e non della mia società.
Secondo voi quale è preferibile delle due soluzioni?
Ho altre idee collaterali per propormi all'estero e dei punti da chiarire ma diciamo che sinteticamente questo sarebbe l'oggetto dell'attività.
Voi siete nel settore del mobile da anni, questa è la parte in cui sono lacunosa, ho bisogno di capire tante cose, alcune vorrei chiedervele
altre probabilmente verranno fuori pian piano nella discussione, prima di tutto vorrei sapere la vostra impressione sul mio progetto, se è una cosa
che secondo voi funzionerebbe, se si perchè, se no perchè.
Inoltre sono ben accetti consigli da chi ne sa più di me, e perchè no, se qualcuno ne ha già, esperienze sul campo.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi
Fausta