La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#76
il mobiliere mi ha chiesto 500 euro per montare solo i pezzi in sostituzione se facessi una simile richiesta sarebbe meglio andarmi a comprare una cucina nuova. Il piano cottura è un ariston a 5 fuochi

#77
Si, ma dipende quanto è largo il piano cottura rispetto allo spazio rialzato disponibile. Bisogna valutare il caso da vicino e mi chiedo se la cosa migliore non sarebbe quella di farti rifare il top utilizzando un piano cottura più piccolo ( un 4 fuochi) e più centrato rispetto allo spazio rialzato disponibile. Personalmente preferirei un fuoco in meno che avere tutto il giorno nella testa il rumore di una cappa accesa.

#78
Solaria ha scritto: Forse aveva ragione la sottoscritta che sopra i fuochi è meglio avere l'acciaio di una cappa ed avere i pensili laterali ben distanziati
si però sarebbe successo lo stesso anche con una cappa d'arredo infatti non è andata a remengo la cappa ma i pensili laterali che sono solitamente disposti in corrispondenza con i fianchi delle basi.... c'e' una serie di concause: pensili troppo bassi, fuochi troppo potenti, troppo vapore.

#79
qsecofr ha scritto:
Solaria ha scritto: Forse aveva ragione la sottoscritta che sopra i fuochi è meglio avere l'acciaio di una cappa ed avere i pensili laterali ben distanziati
si però sarebbe successo lo stesso anche con una cappa d'arredo infatti non è andata a remengo la cappa ma i pensili laterali che sono solitamente disposti in corrispondenza con i fianchi delle basi.... c'e' una serie di concause: pensili troppo bassi, fuochi troppo potenti, troppo vapore.
Ti quoto ma il mio discorso è rivolto a tutti :D .

Ok, e allora la colpa eventuale di chi è ? Di chi ha progettato la cucina ? Dei montatori ? Della qualità di assemblaggio di VENETA ? Di certo non può essere del cliente, o sbaglio ? Lei ha comprato una cucina per cucinare, e non per pensare che ha i fuochi troppo potenti, o la cappa troppo bassa, o il pensile troppo basso. E che quando cuoce la pasta deve accendere la cappa ed utilizzare i soli bruciatori centrali... Ma scherziamo o cosa ? :twisted: . Ditegli almeno di chi è la colpa ed a chi può chiedere eventuali (non scontati) danni o risarcimenti. Secondo me non sta ne in cielo ne in terra, che debba spendere lei 500 Euro per cosa ? Per aver comprato una cucina ? Vorrei capire io a questo punto, di chi sia la reale responsabilità, che ovviamente non è del cliente....

#80
AlexTrot2 ha scritto:
qsecofr ha scritto:
Solaria ha scritto: Forse aveva ragione la sottoscritta che sopra i fuochi è meglio avere l'acciaio di una cappa ed avere i pensili laterali ben distanziati
si però sarebbe successo lo stesso anche con una cappa d'arredo infatti non è andata a remengo la cappa ma i pensili laterali che sono solitamente disposti in corrispondenza con i fianchi delle basi.... c'e' una serie di concause: pensili troppo bassi, fuochi troppo potenti, troppo vapore.
Ti quoto ma il mio discorso è rivolto a tutti :D .

Ok, e allora la colpa eventuale di chi è ? Di chi ha progettato la cucina ? Dei montatori ? Della qualità di assemblaggio di VENETA ? Di certo non può essere del cliente, o sbaglio ? Lei ha comprato una cucina per cucinare, e non per pensare che ha i fuochi troppo potenti, o la cappa troppo bassa, o il pensile troppo basso. E che quando cuoce la pasta deve accendere la cappa ed utilizzare i soli bruciatori centrali... Ma scherziamo o cosa ? :twisted: . Ditegli almeno di chi è la colpa ed a chi può chiedere eventuali (non scontati) danni o risarcimenti. Secondo me non sta ne in cielo ne in terra, che debba spendere lei 500 Euro per cosa ? Per aver comprato una cucina ? Vorrei capire io a questo punto, di chi sia la reale responsabilità, che ovviamente non è del cliente....
da qui è un attimo arrivare a: il cliente che pulisce la cucina a secchiate d'acqua a chi si deve rivolgere per chiedere i danni quando la cucina si gonfia ??? del resto è risaputo che in una cucina ci sia l'acqua e che la stessa va pulita...

il problema è che come dice Q, si tratta di una concomitanza di fattori, tutti ci hanno messo del loro per arrivare a quel risultato, ora veneta sembra che metta i pezzi e quindi la sua parte possiamo dire che la fa, il rivenditore pare non volerci mettere del suo e questo non va bene, il cliente non può essere totalmente svincolato dalle responsabilità avendoci messo anche del suo... fossi salomone direi che il cliente dovrebbe pagare almeno la metà dell'importo del montaggio e il rivenditore accollarsi l'altra metà... a me sembrerebbe un giusto compromesso...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#81
Finalmente :D . Grazie CCD, convengo con te, ma credo che il cliente davanti ad un'argomentazione di questo tipo non batterebbe ciglio. Grazie del chiarimento espilcativo :D .

#82
ccd ha scritto:
AlexTrot2 ha scritto:
qsecofr ha scritto: si però sarebbe successo lo stesso anche con una cappa d'arredo infatti non è andata a remengo la cappa ma i pensili laterali che sono solitamente disposti in corrispondenza con i fianchi delle basi.... c'e' una serie di concause: pensili troppo bassi, fuochi troppo potenti, troppo vapore.
Ti quoto ma il mio discorso è rivolto a tutti :D .

Ok, e allora la colpa eventuale di chi è ? Di chi ha progettato la cucina ? Dei montatori ? Della qualità di assemblaggio di VENETA ? Di certo non può essere del cliente, o sbaglio ? Lei ha comprato una cucina per cucinare, e non per pensare che ha i fuochi troppo potenti, o la cappa troppo bassa, o il pensile troppo basso. E che quando cuoce la pasta deve accendere la cappa ed utilizzare i soli bruciatori centrali... Ma scherziamo o cosa ? :twisted: . Ditegli almeno di chi è la colpa ed a chi può chiedere eventuali (non scontati) danni o risarcimenti. Secondo me non sta ne in cielo ne in terra, che debba spendere lei 500 Euro per cosa ? Per aver comprato una cucina ? Vorrei capire io a questo punto, di chi sia la reale responsabilità, che ovviamente non è del cliente....
da qui è un attimo arrivare a: il cliente che pulisce la cucina a secchiate d'acqua a chi si deve rivolgere per chiedere i danni quando la cucina si gonfia ??? del resto è risaputo che in una cucina ci sia l'acqua e che la stessa va pulita...

il problema è che come dice Q, si tratta di una concomitanza di fattori, tutti ci hanno messo del loro per arrivare a quel risultato, ora veneta sembra che metta i pezzi e quindi la sua parte possiamo dire che la fa, il rivenditore pare non volerci mettere del suo e questo non va bene, il cliente non può essere totalmente svincolato dalle responsabilità avendoci messo anche del suo... fossi salomone direi che il cliente dovrebbe pagare almeno la metà dell'importo del montaggio e il rivenditore accollarsi l'altra metà... a me sembrerebbe un giusto compromesso...
Mi sono appena riletta tutto...
- intanto Cancerina ci dice che il pensile con la scocca rovinata è quello a sinistra, di fianco al lavello dunque non è un problema di cappa non usata dal cliente nè di pensile montato troppo in basso nè di piano cottura troppo grande ecc...
- poi secondo me si è fatta un po' di confusione sulla distanza basi/pensili, Cancerina ci dice che ci sono cm50 tra basi e pensili soprapianocottura... in realtà ha fatto un po' di confusione perchè la distanza di cm50 è tra basi e pensili laterali (che è circa una distanza normale, può variare 3 cm) mentre i pensili sopra il pianocottura sono più in alto dunque anche qui non mi sembra un problema di montaggio sbagliato nè di vapore ecc.
- infine faccio notare che è stato detto da Cancerina che non è Veneta a pagare i pezzi in sostituzione ma è stata una richiesta del rivenditore (non ho capito se paga lui)

Perciò se dovessi valutare io di chi è la colpa per la maggior parte la darei a Veneta, non è accettabile che una cucina che ha poco più di 5 anni di vita si rovini in questo modod e trovo vergognoso nascondersi dietro a pochi giorni di differenza per rientrare o meno in garanzia ... poi probabilmente non ho tutte le informazioni per valutare bene la situazione ma dal mio punto di vista la ditta di cucine in questione non ci fa una bella figura, un prodotto così io non lo vorrei mai in casa mia.

#83
saia ha scritto:
Perciò se dovessi valutare io di chi è la colpa per la maggior parte la darei a Veneta, non è accettabile che una cucina che ha poco più di 5 anni di vita si rovini in questo modod e trovo vergognoso nascondersi dietro a pochi giorni di differenza per rientrare o meno in garanzia ... poi probabilmente non ho tutte le informazioni per valutare bene la situazione ma dal mio punto di vista la ditta di cucine in questione non ci fa una bella figura, un prodotto così io non lo vorrei mai in casa mia.
c'e' una scocca rovinata sopra il lavello e un'anta ko sopra il fornello.

Io invece ho parere del tutto contrario: non darei la colpa a Veneta perchè tecnicamente ho l'impressione che quell'anta fosse fatta a regola d'arte...nel senso che quell'anta ce l'hanno in tanti: è fatta da tutti così e con probabilità veneta compra l'anta da uno che quelle stesse ante le vende identiche a mezzo mondo... il mio unico dubbio sul tipo di collante usato sarebbe anche abbastanza secondario in quanto praticamente fino a 7/8 anni fa la colla poliuretanica era del tutto rara... non credo pertanto che fosse da farne una colpa.... ripeto per me tecnicamente l'anta era perfetta... forse semmai la colpa è di non aver spiegato a sufficienza che l'impiallacciato è un prodotto tanto bello quanto delicato, che necessita di cure costanti perchè debole ad acqua e vapore.

#84
In ogni caso io non capisco una cosa.
Veneta investe milioni in pubblicita'.
Ma quanta pubblicita' negativa gli genera questa cosa......
Sostituire pochi pezzi per loro ha un costo minimo, soddiferebbe il cliente e, soprattutto, non innescherebbe questo tipo di passaparola.
Lo stesso ragionamento potrebbe farlo il punto vendita.
Non penso che cancerina e i suoi amici si rivolgeranno piu' in quel negozio per i loro futuri acquisti.
Capisco che esiste un costo per la sostituzione, ma 500 euro per cambiare un pensile non è che sia poco.....
ALLEGRI

#85
allegri ha scritto:In ogni caso io non capisco una cosa.
Veneta investe milioni in pubblicita'.
Ma quanta pubblicita' negativa gli genera questa cosa......
Sostituire pochi pezzi per loro ha un costo minimo, soddiferebbe il cliente e, soprattutto, non innescherebbe questo tipo di passaparola.
Lo stesso ragionamento potrebbe farlo il punto vendita.
Non penso che cancerina e i suoi amici si rivolgeranno piu' in quel negozio per i loro futuri acquisti.
Capisco che esiste un costo per la sostituzione, ma 500 euro per cambiare un pensile non è che sia poco.....

il problema è che si cvrea un precedente, se inizia a cambiare qui, allora arriva l' amica che ha pochi danni e vuole farsi cambiare tutto.
Per questo sono sempre restii a fare questo tipo di sostituzioni.
Ma questo vale per tutte le aziende non solo per veneta.
Dipende sempre anche dal rapporto che il rivendiotre ha con il produttore.
Se io mobiliere ho sempre una marea di contestazioni, e devo sempre sostituire, cambiare, ecc, ecc su ogni oridne, l' azienda dopo un paio di problemi mi dice stop, ora ti arrangi.
A me è successo una volta su un top che si è gonfiata la maschiatura.
Tuttavia l' azienda me lo ha sostituito senza problemi, perchè può succedere (e l' errore in quel caso era più nostro che loro).
E' chiaroche se devo cambiare 7 top su 10,per infiltrazioni mi dice arrangiati.
Tanto è vero che nel caso di veneta, specifica che se i top non sono montati secondo le loro direttive, non garantisce i top (con un foglio nell' imballaggio top.
Io continuo a ribadire tre cose:
- scegliete, aldilà del marchio, un rivenditore, di cui sappiate che esegue un montaggio ben fatto (che siano esterni o interni cambia poco, io prima lavoravo per altri mobilieri, e i clienti erano contenti, scusate l' autocelebrazione). questa selezione dovrebbe partire dalle aziende, ma a loro non gliene frega un piffero.
- la garania sui mobili è un vero casino (che siano anche 25 anni, oppure 5, o 10, è difficile che troviate assistenza dall' azienda);
- quando acquistate cucine di "marchio" non siete esenti da questi problemi, rispetto ad una marca no name, e questo lo sta a dimostrare.
Ovimente parliamo di cucine di fascia media, non mettiamo nel calderone aziende come valcucne, snaidero, boffi ecc ecc che hanno cercato di differenziarsi un pò dalla marmaglia.
Le prossime volte magari cercate di ascoltare di più i nostri pareri disinteressati.

#86
tralasciando le responsabilità , i perchè ed i per come...
io suggerisco di andare da un altro rivenditore veneta ed acquistare 2 ante vetro da cm 60 con la stessa finitura delle centrali, 2 fianchetti inox per la struttura del pensile, ed in futuro di accendere SEMPRE la cappa come giustamente suggeriva Ccd , spendi decisamente meno di 500 euro e risolvi il problema...
Skyline

#87
AlexTrot2 ha scritto: Ti quoto ma il mio discorso è rivolto a tutti :D .

Ok, e allora la colpa eventuale di chi è ? Di chi ha progettato la cucina ? Dei montatori ? Della qualità di assemblaggio di VENETA ? Di certo non può essere del cliente, o sbaglio ? Lei ha comprato una cucina per cucinare, e non per pensare che ha i fuochi troppo potenti, o la cappa troppo bassa, o il pensile troppo basso. E che quando cuoce la pasta deve accendere la cappa ed utilizzare i soli bruciatori centrali... Ma scherziamo o cosa ? :twisted: . Ditegli almeno di chi è la colpa ed a chi può chiedere eventuali (non scontati) danni o risarcimenti. Secondo me non sta ne in cielo ne in terra, che debba spendere lei 500 Euro per cosa ? Per aver comprato una cucina ? Vorrei capire io a questo punto, di chi sia la reale responsabilità, che ovviamente non è del cliente....
Bel casino...
Il problema sono i 5 anni. Son passati 5 anni, in un caso del genere come si può sapere di chi è la colpa dopo 5 anni??
Subito pensavo ad un montaggio troppo basso, ma dopo aver visto la foto panoramica a quanto pare quello è un problema che c'è e non c'è.. perchè il problema del pensile sopra il lavello non dipende certo dal gas, il problema del pensile laterale al gas può dipendere (i fianchetti inox io li avrei messi, ma l'anta non ne beneficia comunque).
A questo punto viene da pensare ad una concomitanza di fattori.


Giusto per soddisfare la tua curiosità su come si potrebbero risolvere le cose volendo la verità a tutti i costi:
casi così difficilmente hanno una soluzione chiara,univoca e certa, il valore in gioco è alto per la cliente, ma basso da potersi permettere approfondimenti ulteriori alle valutazioni sommarie e soluzioni di compromesso "un tanto a me un tanto a te" tanto per non far torto a nessuno.
Se la cliente volesse a tutti i costi avere chiarezza si dovrebbe per forza avvicendare in una causa legale, il giudice non capirebbe un'acca del perchè di quei danni e dunque disporrebbe una perizia, udienze su udienze e con i costi ci si mangerebbe il valore in gioco per arrivare facilmente ad una decisione di compromesso pari a quella già ottenibile con un accordo che possono cercare di avere ora. I periti di veneta direbbero che la colpa è del montaggio e/o cliente; i periti del cliente direbbero il contrario :lol: e alla fine il giudice taglierebbe la testa al toro mediando le richieste (i casi così indefiniti finiscono così)

Non si può arrivare ad una soluzione che decida una responsabilità univoca e precisa, è passato tanto tempo e ci sono diverse concause.
Dunque, come già intuibile e detto da ccd sarebbe bene che si accordassero per rimetterci ognuno qualcosa: Veneta (che non piangerà di fronte a 2 pezzi in croce), il mobiliere (che magari può accontentarsi di meno di 500 euro), e la cliente potrebbe venire incontro alla manodopera del mobiliere, perchè tanto una soluzione chiara e precisa non ci sarebbe mai.
Dunque anche io suggerisco di arrivare ad un accordo, perchè è il male minore che conviene alla cliente.
Ultima modifica di GIURISTA il 08/02/10 13:58, modificato 3 volte in totale.
Mobiliere

#89
AlexTrot2 ha scritto:Mamma mia che casino... Io con il vetro di questi problemi almeno non avrò... Spero di non averne proprio :D .
[qsecofr iettatore = ON]

pensa se per sfiga il tuo vetro ha una cricca invisibile e appena sente il calore della pentola scoppia in mille pezzi? almeno se è di legno la cucina la puoi usare lo stesso ma se l'anta si riduce ad un pugno di sassi non è bello è....
Immagine
:lol:

#90
ULTIME NOTIZIE: la Sig.ra Zorzi del servizio clienti veneta, dopo averle dato per l'ennesima vole i miei recapiti, non si è fattta sentire.
Stamane ho chiamato Amodio mobili e alla fine ci siamo messi d'accordo e troveremo un compromesso per le spese.
CHE BRUTTA FIGURA CHE HA FATTO VENETA CUCINE! non si è interessata del cliente non ne ha voluto sapere della garazia per soli 15 gg l'unico a cui devo dare merito e disponibilità eè il negozio .
L'arredatore ha chiesto la sostituzione dei miei pezzi come piacere personale alla Veneta e a dire il vero alla fine l'ho ringraziato di cuore, infondo mi farà avere la cucina riparata!
CHE BRUTTA FIGURA E CHE PESSIMA PUBBLICITA' PER LA VENETA!