doriangray ha scritto:Perchè normalmente i rivenditori che hanno la falegnameria in casa e che fanno questo tipo di servizio sono solo una mima parte del totale (o almeno mi sono fatto questa idea).
Conoscendo il magazzino, posso contattarlo per conoscere quali rivenditori nella mia zona possono darmi questo servizio (col suo materiale) senza dover andare per forza da un falegname e farmi realizzare il lavoro da 0 ad un costo maggiore.
Ti vedo dubbioso qsecofr, mi viene il dubbio che forse non abbia considerato qualcosa nel mio ragionamento...
... si... dubbioso è la parola esatta... il tuo ragionamento di per se non è sbagliato ma ho paura che non rispecchi perfettamente la realtà delle cose e che il risparmio che tu credi di avere non sia poi gran cosa...
Il negozio con falegnameria annessa di solito o fa cose proprio a misura partendo pressochè da 0 (... tipo se hai bisogno di un arredamento di un negozio, di una porta tagliata di sbiego... cose così) oppure fa piccole modifiche: tipo accorciare i top delle cucine... piccole riparazioni...
Il mercato del classico in tal senso è particolare... zanini produce il tavolo
bello che montato: basta solo laccarlo ed anzi se tu sei un rivenditore li chiami e gli dici: 5 tavolini modello xxx: fammeli lucidi... passo la prox settimana a prenderli... zanini te li porta in finitura e te li consegna FINITI... il prezzo che fa il rivenditore in questo caso (che prima ti scrivevo che è il caso "competitivo") potrebbe essere buono... ma non è detto che lo sia perchè comunque il rivenditore deve prendersi 5 tavolini "a rischio" ed organizzare un pochetto per il trasporto (potrebbe non essere terra terra portarli in calabria per esempio) oltre a non possedere un catalogo per il pubblico bello da far vedere...quindi potrebbe anche essere che tutto sommato il rivenditore debba un pochetto caricare la mano o costruirsi un piccolo catalogo lui.... difficilmente comunque si metterà li con la pistola a laccarti il mobile... non vale sinceramente la pena... in pratica perchè funzioni questo canale produttivo devi avere due variabili importanti: rivenditore onesto e rivenditore consumatore interessato al prodotto... se no la strada non è percorribile.
Andiamo al caso "non competitivo": zanini produce, "tonin casa" o "maiellaro" sono raccoglitori... vanno dai vari zanini fanno su un catalogo e comprano e rivendono al negoziante che ha così in mano un bel catalogo ben fornito... tu entri nel negozio e scegli, dopo 1-2 settimane ti arriva la cosa che chiaramente ha fatto un passaggio in più e sostiene il costo del catalogo e della raccolta....
NEL MEZZO delle due soluzioni c'e' la vendita tradizionale... ci sono dei produttori più o meno organizzati che delle cose se le fanno delle altre se le fanno fare, fanno un catalogo il più bellino possibile e vendono al rivenditore... alla fine questi personaggi teoricamente dovrebbero vendere un po' ad una via di mezzo tra il raccoglitore ed il canale diretto...
questo un po' il casotto... in poche parole il dubbio è che non è esattamente detto che il tutto funga alla perfezione con margini assurdi... poi io qui ti ho citato zanini... ci sono altre ditte che fanno un 50% di produzione normale per la loro vendita come un normale produttore e l'altro 50% si affidano a magazzini.... insomma trovare il canale "competitivo" puro non è facilissimo e spesso le differenze sono modeste comunque.