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Si deve procedere alla manutenzione straordinaria di appartamento con regolare DIA (variazione tramezzi e rifacimento impianti)
So questo:
se l'Impresa è unica non c'è bisogno di PSC perchè non ci sono i Coordinatori. Però Impresa unica significa che sia l'elettricista che l'idraulico sono Lavoratori autonomi, cioè NON sono dipendenti di nessuna ditta, ma lavorano in proprio con le proprie attrezzature e SENZA aiuti da loro dipendenti, altrimenti sono considerate ditte e scatta l'obbligo della nomina dei Coordinatori e quindi del PSC.


Il problema è questo che l'idraulico a cui fa riferimento l'impresa è un lavoratore autonomo però si fa aiutare non da un dipendente ma da suo figlio che non è dipedente ma risulta collaboratore di famiglia (paga i contributi).

In questo caso bisogna preparare il PSC?

A mio avviso serve il PSC perchè l'idraulico si configura come impresa familiare.

sono daccordo con architeo

bisognerebbe capire se il figlio risulta come lavoratore autonomo, indipendente dal padre: nel caso, scondo me, si può interpretare come terza figura di lavoratore autonomo (se hanno diversa p.i. e non risultano rapporti tra loro se non di parentela, potrebbe interpretarsi così).

Comunque l'interpretazione dell'81/08 non è chiara se un lavoratore autonomo sia considerato impresa oppure no: so che molti ci "girano intorno" per escludere l'obbligo del PSC, ma credo la ASL non si sia mai pronunciata in merito.

Ma se qualcuno ha notizie più certe su questo punto sarei molto grato a chi le volesse condividere!

Non ricordo se esiste una circolare interpretativa o se me l'ha detto qualche collega, ma mi pare che il concetto sia questo: se in un cantiere sono presenti due lavoratori autonomi che eseguono le stesse mansioni e le stesse lavorazioni, allora non si può più parlare di lavoratori autonomi ma si configura lo stesso scenario dell'impresa. Il che, a livello di ragionamento pratico ha anche senso.

Per l'interpretazione del testo unico, ho partecipato a un corso di aggiornamento in cui mi hanno confermato che il lavoratore autonomo comunque non è considerato impresa. Quindi questo lo prendo per certo.

architeo ha scritto:
Per l'interpretazione del testo unico, ho partecipato a un corso di aggiornamento in cui mi hanno confermato che il lavoratore autonomo comunque non è considerato impresa. Quindi questo lo prendo per certo.

ottimo, questo è già un buon punto di partenza. grazie

Marcvsrvs ha scritto:bisognerebbe capire se il figlio risulta come lavoratore autonomo, indipendente dal padre: nel caso, scondo me, si può interpretare come terza figura di lavoratore autonomo (se hanno diversa p.i. e non risultano rapporti tra loro se non di parentela, potrebbe interpretarsi così).

L'unica cosa certa è che il figlio non è dipendente ma collaboratore familiare....non so in questo caso se ci vuole il PSC!

Lavoratore + collaboratore familiare = impresa familiare = PSC