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Consigli su parquet resistente

Inviato: 22/04/10 22:34
da binzag
Ciao a tutti.
Vorrei dei consigli sulla scelta del parquet, vorrei sapere quali sono le essenze più resistenti ai graffi e ai colpi.
A me piace molto l'Iroko, ma mi è stato detto da chi ce l'ha che è delicato e si segna facilmente.
Esiste un' essenza di un colore simile ma più resistente?

Grazie a tutti per le risposte!

Re: Consigli su parquet resistente

Inviato: 23/04/10 16:28
da Parquet
binzag ha scritto:Ciao a tutti.
Vorrei dei consigli sulla scelta del parquet, vorrei sapere quali sono le essenze più resistenti ai graffi e ai colpi.
A me piace molto l'Iroko, ma mi è stato detto da chi ce l'ha che è delicato e si segna facilmente.
Esiste un' essenza di un colore simile ma più resistente?

Grazie a tutti per le risposte!
Si, esiste l'Afrormosia, sempre legno africano.
Fai attenzione che l'Iroko inizialmente presenta un colore tra il giallastro e il noce chiaro, con il tempo l'ossidazione lo porta ad una tinta sul noce scuro.
L'Afrormosia parte già sul noce chiaro e dopo l'ossidazione si presenta sul noce scuro.
Tra le due specie legnose non c'è paragone in quanto a durezza.
Se invece proprio non puoi fare a meno dell'Iroko, ti consiglio una finitura spazzolata in modo da rendere il pavimento più resistente.
ciao

Inviato: 23/04/10 21:00
da binzag
Grazie per la risposta, andrò a guardarmi qualche foto dell'Afrormosia!

Re: Consigli su parquet resistente

Inviato: 23/04/10 21:07
da binzag
Parquet ha scritto:
binzag ha scritto:Ciao a tutti.
Vorrei dei consigli sulla scelta del parquet, vorrei sapere quali sono le essenze più resistenti ai graffi e ai colpi.
A me piace molto l'Iroko, ma mi è stato detto da chi ce l'ha che è delicato e si segna facilmente.
Esiste un' essenza di un colore simile ma più resistente?

Grazie a tutti per le risposte!
Si, esiste l'Afrormosia, sempre legno africano.
Fai attenzione che l'Iroko inizialmente presenta un colore tra il giallastro e il noce chiaro, con il tempo l'ossidazione lo porta ad una tinta sul noce scuro.
L'Afrormosia parte già sul noce chiaro e dopo l'ossidazione si presenta sul noce scuro.
Tra le due specie legnose non c'è paragone in quanto a durezza.
Se invece proprio non puoi fare a meno dell'Iroko, ti consiglio una finitura spazzolata in modo da rendere il pavimento più resistente.
ciao
Ho guardato qualche foto dell' Afrormosia e il colore non mi dispiace.
Ti chiedo cosa ne pensi del Teak spazzolato, sempre riguardo alla resistenza e confrontato all' Iroko e all'Afrormosia.

Grazie ancora!

Inviato: 23/04/10 21:35
da binzag
Facendo una ricerca qua e là sui vari siti, ho visto che che c'è una distinzione tra parquet oliato e verniciato. Mi dite la differenza tra le due finiture? Cambia qualcosa cambia in termini di resistenza?

Inviato: 24/04/10 11:23
da Parquet
Il Teak, diversamente da quello che si pensa, non è un legno duro e dunque tra i 3 legni (in quanto a durezza) il migliore è l'Afrormosia. Tieni inoltre presente che il Teak originale, cioè quello asiatico, meglio se Burma (Ex Birmania ora Myanmar) ha un'ossidazione inversa (dunque schiarirà nel tempo) fino a raggiungere una tonalità mielata.
Per quanto concerne le diverse specie legnose tieni presente che un parametro è la durezza propria di ogni specie.
Altra cosa è la alvorazione superficiale che si può fare sul legno, di modo da renderlo non solo diverso dal punto di vista estetico, ma anche più resistente. Generalmente qualunque specie legnosa spazzolata è "più dura" della stessa non spazzolata. Primo perchè si toglie la parte tenera del legno e si porta in rilievo la venatura; secondo perchè il classico maledettissimo sassolino sotto la scarpa fa più fatica ad abradere una superficie scanalata rispetto ad una liscia; terzo perchè un'eventuale graffio si nota molto meno su una superficie irregolare rispetto ad una regolare.
Differenza olio/vernice: l'olio va in profondità ed entra nel legno (assorbimento), la vernice invece è una pellicola superficiale che fa da barriera tra il legno e l'esterno.
Ecco perchè la vernice è più resistente al graffio superficiale, mentre l'olio protegge meglio il legno all'urto (oggetto appuntito che cade ad altezza d'uomo).
Vantaggio dell'olio: un piccolo danno può essere riparato nel punto circoscritto al danno, senza dover levigare tutta la stanza (con la vernice non si può fare);
Contro dell'olio: necessita di manutenzione straordianria (dunque dovrete ridare l'olio nella sua mano superficiale) una tantum a seconda dell'assorbimento, del traffico pedonale, ecc...
Tutto ciò sempre considerando che l'olio sia naturale e non olio uv (o meglio finitura oleouretanica...che tanti spacciano per olio quando in realtà è vernice...).
ciao