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Leggendo il post su Bulthaup e Arclinea, ma anche altri letti in passato, mi sorge spontanea una domanda: ma cosa hanno di veramente superiore e incredibile queste cucine, da giustificare simili prezzi?
Non è che, come ad esempio, nella moda, paghi sicuramente un tot di qualità, ma altrettanto il prezzo viene gonfiato dall'altisonanza del marchio?
Lo dico davvero senza alcun intento polemico, ma solo per capire: io ho da 8 anni una Carol Scavolini, che ora cambiando casa sostituirò, ma non certo perchè mi ci sia trovata male, anzi!
Eppure qui di Scavolini si dicono peste e corna.
Ma io davvero questa cucina l'ho stravissuta: adoro cucinare, ho due figlie, sono casalinga, per cui è davvero una cucina da pesante utilizzo quotidiano, eppure sembra nuova: ante perfette, cerniere perfette, meccanisimi come nuovi...non so trovarle un difetto!
Ecco...cosa avrei potuto trovare di realmente diverso avessi preso, x dire, una Boffi?
Adesso mi accingo a comprare una Cesar (tra l'altro dallo stesso rivenditore che mi ha venduto la Scavolini, con cui ci eravamo trovati benissimo), perchè oltre a piacermi moltissimo esteticamente, mi ha dato una grande idea di robustezza e mi posso concedere un ottimo top e buoni elettrodomestici, mentre sento di gente che pur di avere una Valcucine prende magari eldom di primo prezzo e compra la composizione più basica possibile di una Riciclantica con lo stesso prezzo con cui io riesco a farmi una mega composizione in essenza.
Non so...sono un pò perplessa, tutto qui.

beh si hai ragione pero' devo dire che 8 anni non sono molti per valutare la robustezza di una cucina. A mio parere, ma non sono un'esperta, anche una cucina ikea dura 8 anni.
Secondo me la qualita' la vedi veramente nel lungo termine .. ma veramente lungo! per esempio mio mamma ha una cucina alno in laminato da 30 anni e solo recentemente ha dovuto sostituire due cerniere! Io ho scelto di non spendere cifre astronomiche per una alno e ne ho preso una che costasse molto molto di meno ma cmq con un buon rapporto qualita' prezzo.

In generale hanno soluzioni tecniche e di design che altre non offrono.

duncan ha scritto:In generale hanno soluzioni tecniche e di design che altre non offrono.

ma anche adesso? voglio dire, fino a qualche anno fa ti dò ragione, si vedevano le pubblicità sulle riviste e tra una cucina Aiko (mi è venuta in mente perchè era proprio innovativa con le ali in avanti) e una Scavolini c'era un abisso (e si capiva lo slogan "la più amata dagli italiani", perchè erano veramente "rassicuranti"), ma ora mi sembra che un pò tutti si siano messi ad investire in design e innovazione, molte cucine di fasce diverse sembrano allineate su questo piano...

lucia75 ha scritto:beh si hai ragione pero' devo dire che 8 anni non sono molti per valutare la robustezza di una cucina.

Non sempre, però: avevo messo una cucina Ikea nemmeno di primissimo prezzo in un appartamento dato in affitto, ma non a studenti eh, a una famiglia giovane di tre persone: vuoi che ti dica come l'ho trovata dopo tre anni di utilizzo?
E dire che io non ho proprio nulla contro Ikea, anzi: ho diverse cose loro con cui mi trovo bene, ma quella cucina era da buttare.

duncan ha scritto:In generale hanno soluzioni tecniche e di design che altre non offrono.

ecco.

kiwina io sto messa come te, solo ho due figli maschi invece che due femmine e ho una cucina sira perchè appena sposati eravamo in affitto e dopo due anni, con la casa pronta non avevamo voglia di lasciare la cucina alla padrona di casa.

Girando per i siti devo dire che mi hanno colpito molto le soluzioni tecniche che di solito queste marche hanno mi sembra che le cucine "altre" siano in realtà tutte piu' o meno uguali.

Per dire io sono andata da un rivenditore gatto solo perchè guardando nel sito ho visto che prevedono un box per lavatrice e asciugatrice, che magari possono fare tutti visto che non è altro che una doppia colonna fuori misura con due ante davanti.

kiwina ha scritto:

duncan ha scritto:In generale hanno soluzioni tecniche e di design che altre non offrono.

ma anche adesso? voglio dire, fino a qualche anno fa ti dò ragione, si vedevano le pubblicità sulle riviste e tra una cucina Aiko (mi è venuta in mente perchè era proprio innovativa con le ali in avanti) e una Scavolini c'era un abisso (e si capiva lo slogan "la più amata dagli italiani", perchè erano veramente "rassicuranti"), ma ora mi sembra che un pò tutti si siano messi ad investire in design e innovazione, molte cucine di fasce diverse sembrano allineate su questo piano...

beh io il sistema 3 di bulthaup l'ho visto solo nel loro sito, la possibilità di cablare tutta casa facendo passare il tutto dietro una boiserie spessa pochi centimetri sulla quale sono sospesi i pensili e le basi l'ho vista solo da loro.

L'anta in alluminio di valcucine non so se sia offerta anche da altri produttori onestamente.

*Francy* ha scritto:

kiwina ha scritto:

duncan ha scritto:In generale hanno soluzioni tecniche e di design che altre non offrono.

ma anche adesso? voglio dire, fino a qualche anno fa ti dò ragione, si vedevano le pubblicità sulle riviste e tra una cucina Aiko (mi è venuta in mente perchè era proprio innovativa con le ali in avanti) e una Scavolini c'era un abisso (e si capiva lo slogan "la più amata dagli italiani", perchè erano veramente "rassicuranti"), ma ora mi sembra che un pò tutti si siano messi ad investire in design e innovazione, molte cucine di fasce diverse sembrano allineate su questo piano...

beh io il sistema 3 di bulthaup l'ho visto solo nel loro sito, la possibilità di cablare tutta casa facendo passare il tutto dietro una boiserie spessa pochi centimetri sulla quale sono sospesi i pensili e le basi l'ho vista solo da loro.

L'anta in alluminio di valcucine non so se sia offerta anche da altri produttori onestamente.

vero!! sono daccordo con te!!
la mia zecchinon e' sicuramente bellissima (per il suo prezzo!!) ma certo l'anta della valcucine che dici tu e' un'altra cosa!
Secondo me su questo non si puo' discutere!
Poi diciamo cosi' ognuno fa le sue scelte! A me interessava avere una cucina carina
a una cifra onesta, perche' i mila euro di differenza preferisco spendermeli in altro modo ..

Ma la trovate poi così fantastica, l'anta in alluminio?
Sarò "vecchia", ma io preferisco un'anta in legno..cmq su questo vi dò ragione, sono ante davvero particolari.
Le soluzioni Bulthaup ammetto di non averle mai viste, ma anche perchè non mi sono mai nemmeno avvicinata a questi marchi.

Non se la prendano ora i possessori di Varenna, ad es, ma siccome sono innamorata del loro catalogo ho voluto vedere le cucine dal vivo, ma mi hanno alquando delusa, in particolare i modelli Alea e Twelve che mi sono sembrati fatti di cartone. Magari è un caso eh, ma davvero non avrei investito una cifra su quelle cucine, nonostante il prezzo. Mentre dallo stesso rivenditore ho visto anche una Comprex e mi ha fatto un'ottima impressione.

E' inutile paragonare le cucine di 30 anni fa con quelle di oggi. Parola di anziani montatori, o montatori in pensione. La stessa Alno oggi non produce una cucina robusta come 30 anni fa. La Alno oggi dice nel sito la cucina può durare fino a 20 anni. Quindi va valutato quello che oggi offre il mercato.
E' difficile per chi non è del mestiere dire se ad un costo molto più elevato corrisponda una qualità maggiore o invece c' è solo design ,o qualche dettaglio non importante.
Per l'idea che mi sono fatta ( non so se giusta) per avere una qualità decisamente migliore devi salire parecchio con i costi, ma nella media molte si assomigliano qualitativemente. Poi c'è la fascia bassa, ma questa non la sto considerando.

lucia75 ha scritto:beh si hai ragione pero' devo dire che 8 anni non sono molti per valutare la robustezza di una cucina. A mio parere, ma non sono un'esperta, anche una cucina ikea dura 8 anni.
Secondo me la qualita' la vedi veramente nel lungo termine .. ma veramente lungo! per esempio mio mamma ha una cucina alno in laminato da 30 anni e solo recentemente ha dovuto sostituire due cerniere! Io ho scelto di non spendere cifre astronomiche per una alno e ne ho preso una che costasse molto molto di meno ma cmq con un buon rapporto qualita' prezzo.

lucia75 ha scritto: Poi diciamo cosi' ognuno fa le sue scelte! A me interessava avere una cucina carina
a una cifra onesta, perche' i mila euro di differenza preferisco spendermeli in altro modo ..

ma infatti.

anche io a meno di vincite al superenalotto, col cucco che mi compro una bulthaup indebitandomi per i prossimi 10 anni!

x Solaria
il mio era solo un esempio ... poi certo non e' che a uno stesso prezzo si abbia una pari qualita' ma questo vale su qualsiasi cosa si comperi e su qualsiasi prezzo...

x kiwina
si dove mi son fatta fare un perventivo (per una arredo3!!) ho avuto modo di vedere diversi modelli della valcucine e ti dico che mi sono piaciute perche' le ho viste veramente molto diverse!

Io ho una Valcucine da 13 anni.
In queste settimane stiamo girando per negozi perchè dobbiamo integrare la nostra cucina con un'isola eliminando il tavolo che avrà uno spazio tutto suo dopo la ristrutturazione.
Beh... quello che vedo è demoralizzante!
Questa sera abbiamo visto delle cucine di Arredo3... io non ho parole.
La mia prima cucina, una Snaidero del 1986, aveva una qualità superiore.

Le ante, i cassetti, le strutture delle basi... veramente una qualità infinitamente bassa.

Oggi un'isola Valcucine ci costerebbe ben 9000 euro e noi abbiamo deciso che non siamo disposti a spenderli ma davvero è un altro mondo.

Faccio un esempio... le antine basculanti dei pensili... la Arredo3 ha ancora un sistema a frizione, la mia cucina 13 anni fa aveva già i pistoncini pneumatici che funzionano tutt'ora!!!

Le antine in alluminio... dunque, è il telaio in alluminio a cui viene applicata l'anta nella versione prescelta.
La nostra è in laminato ed ha uno spessore (tutto in laminato) di circa mezzo cm.
Se fose in vetro avrebbe la lastra di vetro applicata sul telaio.
E' un sistema brevettato ma è davvero di qualità.

Le ante in legno in realtà sono in truciolare a cui applicano un foglio di laminato o vengono laccate.
Ma la qualità non è che sia superiore.

Ho guardato con attenzione anche la struttura delle basi mie e di Arredo3 e purtroppo non c'è paragone... dopo 13 anni la mia cucina è ancora a livelli superiori.

Sono sinceramente delusa... mi aspettavo che la qualità delle cucine fosse migliorata invece mi ritrovo a pensare che la mia prima Snaidero di 25 anni fa era davvero innovativa all'epoca

Melò

Cavoli.
Bella domanda.
Per me la cucina e' sempre stata: "quella del mobiliere" per quella bella (che da i miei dopo 30anni sembra ancora nuova) e "quella dell'ikea" per quella da studenti.
Poi ho scoperto un mondo, ho visto che le cucine Ikea possono essere anche molto belle e durature, che non tutti i mobilieri sono uguali, che esistono cucine che hanno un nome, una storia ed una "nomea".
E alla fine, da ignorante, io mi sono limitato a scegliere quella che mi ha fatto prendere l'architetta.
Ora, io ho grandi aspettative su questa cucina e sono sicuro che verranno in parte disattese nel lungo periodo (spero di sbagliarmi).
Tra me e me, non riesco a vedere tutte queste differenze tra le cucine che vedo in giro ed a casa di amici.
Comunque... Oramai e fatta.
Speriamo che l'investimento renda come ipotizzato e che tra 5 anni non mi maledica per non aver scelto una cucina "a scadenza".

Quando comprammo la nostra prima cucina comprammo una Snaidero, modello Betty, la ricordo ancora con emozione
Anche noi, giovanissimi all'epoca, scoprimmo che si poteva arredare la casa in molti modi, che le cucine non erano tutte uguali e che non sempre la tradizione era la scelta migliore.

Sono passati 25 anni da allora, da anni non guardavo le cucine se non con l'occhio distratto di chi sfoglia una rivista ma non ha un interesse diretto.
Da qualche settimana cerco di capire e di informarmi.
E, sinceramente, sono delusa.

Sono delusa perchè spesso viene spacciato per qualità quello che solo assomiglia a qualcosa di qualitativamente superiore.
Tra le cucine che ho visto finora e le cucine ikea... io scelgo ikea.
Che cosa mi frena? le misure ed il fatto che non comprerò tutta la cucina ma la dovrò integrare in un ambiente già costruito e quindi ci serve una certa flessibilità.