dem con i memory, se il corpo deve essere accolto dal memory quest'ultimo deve avere sotto un sostegno piu rigido possibile in modo da far lavorare il memory stesso.
Non è del tutto vero. Avresti ragione se parlassimo di spessori molto elevati che rendono il piano sotto ininfluente.
Visto che le lastre, inclusi eventuali spessori della fodera, sono normalmente max 25 cm, questi, in alcuni casi non sono sufficienti.
Prova a prendere 2 materassi di spessori diversi e poggiali sulla stesso supporto a doghe con ballancelle di buona escursione.
Metteci sopra una persona sufficientemente pesante, 70/80 kg per 1,75 e guarda come lavorano le doghe e le ballancelle.
Vedrai che in alcuni punti si comprio molto poichè devono compensare l'insufficiente accoglienza, ad esempio nella zona spalla se fai distendere la persona sul fianco, del materasso.
Cioè il materasso oltre una certa compressione non può andare, per cui trasmette il carico in eccesso, così come lo riceve, al supporto, il quale, se elastico si comprime e quindi permette al sistema letto di accogliere la parte, altrimenti, se rigido, la pressione esercitata dalla zona del corpo viene "ritrasmessa" sul corpo stesso.
Questo avviene, anche se in momo minore, anche sulle molle.
Se la logica e': la colonna vertebrale deve essere ''diritta'' quando sono in posizione supina ( poi qualcuno mi spieghera' come deve essere quando dormo su di un fianco
chiarimo il concetto di schiena dritta. la schiena non è un manico di scopa ma è composta da 4 curvature.
In particolare per noi sono importanti lordosi e cifosi.
A proni non dobbiamo contrastare la lordosi, cioè questa curva che "replica" la curva della pancia, non deve tenedere ad appiattirsi xè manca il supporto nella zona dei reni.
mentre la cifosi, opposta alla lordosi, cioè la curvatura è convessa verso le scapole, non si deve ne accentuare (la posizione del "gobbo") ne appiattirsi per l'eccessiva pressione nelle scapole.
Sul fianco questa curvature s'intendono rispettate poichè non abbiamo nessuna pressione o mancanza di sostegno dietro la schiena poichè il peso grava lateralmente alla colonna, la quale non deve avere curvare ne verso "il rene" poggiato al materasso (mancato sostegno) ne verso quello opposto all'appoggio (eccessiva spinta)
una ''fossa'' e quindi dormirei storto
Se il materasso affonda nella zona dell'anca e della spalla (sul fianco) e quindi sostiene la zona renale non dormi in un buco ma correttamente.
Stessa cosa avviene se supino affondi con i glutei e le scapole, e quindi il materasso arriva a sostenre la zona renale.
Personalmente sono convinto che il piano d'appoggio non debba aggiungere prestazioni al materasso ( se e' ben progettatto non ne avra' bisogno),ma semplicemente aiutarlo a ìrestare ì diritto''
Non sono d'accordo, sia per quanto detto sopra, cioè che il materasso non sempre è in grado di accogliere tutto il peso e sopratutto oltre una certa compressione è più difficile schiacciarlo.
Per intenderci: se prendo lo stesso materiale in spessore 10 cm e in spessore 20 cm, quello da 10 dopo che l'ho compresso per 5 dovrò per schiacciarlo di un altro cm esercitare una spinta (pressione) per esempio di 10 , per passare da 6 a 7 cm (quindi schiacciarlo sempre di 1 centrimentro) probabilmente dovrò esercitare una pressione di 50 e non di 10 come prima.
Mentre il materiale con spessore 20 probabilmente per passare da una compressione di 5 cm a una di 6 richiede una pressione di 5 (cioè la metà di prima) e per passare da 5 a 6 di compressione mi richiederà uan pressione di 7 cioè poco superiore al passaggio precedente.
Ovviamente più il materasso è spesso, a parità di materiale, meglio accoglie il peso.
se potessimo fare il materasso dello spessore calibrato per la corporatura del cliente non ci sarebbero problemi e il piano diverebbe poco importante.
Visto che materassi di 40 cm, ma anche di 30 cm non se li compra nessuno dobbiamo compensare con la rete quello che non può fare il materasso.
Se pensate ai sistemi americani, questi hanno dei sommier bassi e molto rigidi con materassi molto alti.
questo sarebbe la strada giusta per realizzare un sistema letto performante dove ogni componente fa il suo lavoro (il piano d'appoggio sostiene e il materasso si adegua al copo), ma da noi, con i ns. letti la cosa è inrealizzabile.
e invece parliamo di materassi bassi o poco ''densi''
Attento che aumentandò la rigidità, non la densità perchè a parità di densità puoi avere rigidità molto diverse, aumenti anche la pressione sul corpo.
Per le persone pesanti si fanno materassi più rigiditi perchè non si può alzare lo spessore.....
Per fare un esempio numerico, o io faccio un materasso alto 20 rigido 10 oppure faccio un materasso alto 40 e rigido 5.
Il secondo è sicuramente più comodo ma irrealizzabile.