SGLAV7260 DI SANGIORGIO: LAVA, ASCIUGA MA SOPRATTUTTO SFRUTTA LA FORZA DEL VAPORE
L’unica lavasciuga del mercato in soli 45 cm di larghezza che lava fino a 6kg e asciuga fino a 4kg
· Unica nel suo genere, oltre a lavare ed asciugare, la nuova SGLAV7260 sfrutta tutta la forza del vapore
· Due gli usi del vapore: funzione vapore per eliminare le pieghe più ostinate e programma antivapore, per togliere in soli 20 minuti le pieghe dalla biancheria già asciutta
Due elettrodomestici in uno senza compromessi, con in più tutta la forza del vapore: è la nuova lavasciuga a carica dall’alto Sangiorgio SGLAV7260. L’unica lavasciuga carica dall’alto del mercato che in soli 45 cm di larghezza è capace di lavare fino a 6Kg di bucato (è dotata del sistema di autoregolazione dei consumi che determina, in base ai kg di bucato caricati, quanta energia ed acqua bisogna utilizzare) ed asciugarne fino a 4 kg. Un allarme visivo, esclusiva Sangiorgio, avverte se tale valore viene superato, segnalando con dei led che è necessario togliere la biancheria in eccesso per ottenere un risultato ottimale di asciugatura. Inoltre, non è più necessario impostare manualmente la durata di asciugatura perché, grazie ad un sensore, l’asciugatura si interrompe automaticamente quando la biancheria risulta asciutta.
Ma la grande novità della lavasciuga SGLAV7260 è l’utilizzo della forza del vapore. Due sono le possibilità di utilizzo:
- la funzione vapore, che può essere impostata nel ciclo consecutivo di lavaggio - asciugatura oppure dopo il solo ciclo di asciugatura, per eliminare in modo significativo le pieghe più ostinate
- il programma antipiega con vapore, che permette di togliere, in soli 20 minuti, le pieghe dalla biancheria già asciutta e dimenticata, ad esempio, nel cesto per qualche giorno o lasciata a lungo nell’armadio, facilitandone così la successiva stiratura.
Attraverso il nuovo pannello comandi elettronico a LCD e il selettore programmi, è possibile impostare il giusto ciclo di lavaggio per il proprio bucato: ad esempio, il programma OptiA45’, esclusiva Sangiorgio, che permette di lavare un carico normale di bucato a 40°ottenendo la migliore efficacia di lavaggio in soli 45 minuti, a differenza di un normale ciclo che dura da 90 a 150 minuti; oppure il programma Camicie Express, esclusiva Sangiorgio, ideale per lavare, asciugare e togliere le pieghe dalle camicie. Il ciclo, che dura meno di due ore, inizia con il programma Opti45’ seguito dall’asciugatura e dall’antipiega con vapore. Ma Sangiorgio va oltre: grazie alla funzione Memo Activ’, esclusiva Sangiorgio, la lavabiancheria memorizza le abitudini di lavaggio. Ad ogni ciclo di lavaggio viene registrata la temperatura, la velocità e le funzioni utilizzate più spesso. Il programma di lavaggio più utilizzato verrà pertanto proposto automaticamente alla messa in tensione della lavabiancheria. Per chi invece vuole trovare il bucato pronto da stendere al rientro dalla spesa o dalla palestra, è possibile impostare il lavaggio differito da 0 a 24 ore.
In caso di un eccesso di schiuma, la lavasciuga è in grado di rilevarne la presenza ed impostare automaticamente un risciacquo aggiuntivo prima della centrifuga finale. La sicurezza antisbilanciamento del carico assicura una ridistribuzione uniforme del bucato all’interno del cesto per evitare sollecitazioni e per garantire una centrifuga efficace e silenziosa. E al termine del ciclo di lavaggio non sarà più necessario ruotare il cesto fino a trovarne l’apertura: la funzione Posistop fa sì che l’apertura del cesto si posizioni sempre verso l’alto.
Infine, in termini di sicurezza, la nuova lavasciuga SGLAV7260 si contraddistingue per la sicurezza antitrabocco che controlla continuamente il livello dell’acqua per evitare eventuali allagamenti e in caso di anomalia durante il lavaggio, blocca immediatamente l’arrivo di acqua e la sicurezza bambini che, tramite una combinazione di tasti, blocca tutti i comandi in modo da non essere manomessi accidentalmente dai nostri piccoli amici.
altre recensioni nun ne trovo
come prezzi trovo dai 650 ai 900 €...dite che ne vale la pena?