Dubbi sull'intestazione del mutuo
Inviato: 30/12/10 10:19
Un buongiorno a tutti, ho bisogno di un parere da chi di voi è esperto di queste cose:
la prossima primavera andrò a rogitare un appartamento in fase di costruzione al 50% con la mia morosa quindi saremo conviventi. Il pagamento dei 2/3 del costo totale dell'appartamento l'abbiamo già pagato di tasca nostra metà ognuno, per la restante parte si farà il mutuo.
La mia morosa lavora in banca e può richiedere un mutuo agevolato per i dipendenti con un tasso (diciamo fisso) dell'1,5%, però il problema nasce qui ovvero che il mutuo deve essere intestato solamente a lei... presumibilmente io dovrò fare da garante.
Quali controindicazioni o rischi ci potrebbero essere nello stipulare un mutuo intestato solo a lei e non cointestato?
Per la legittima proprietà dell'appartamento quello che fa fede è l'atto notarile che sancisce la comproprietà dell'apprtamento o può essere preso di mano anche il pagamento del mutuo?
Per quanto riguarda la detrazione del 19% sugli interessi ho letto che lo farebbe solo lei al 100% o ci i sono dei limiti?
Detta in poche parole, se le cose vanno male o per morte o se ci lasciamo, cosa si rischia ad avere stipulato un mutuo di sto genere? Sarò cinico ma ritengo che in questa materia quello che bisogna valutare più attentamente per evitare brutte sorprese sono gli aspetti negativi.
Un ringraziamento
la prossima primavera andrò a rogitare un appartamento in fase di costruzione al 50% con la mia morosa quindi saremo conviventi. Il pagamento dei 2/3 del costo totale dell'appartamento l'abbiamo già pagato di tasca nostra metà ognuno, per la restante parte si farà il mutuo.
La mia morosa lavora in banca e può richiedere un mutuo agevolato per i dipendenti con un tasso (diciamo fisso) dell'1,5%, però il problema nasce qui ovvero che il mutuo deve essere intestato solamente a lei... presumibilmente io dovrò fare da garante.
Quali controindicazioni o rischi ci potrebbero essere nello stipulare un mutuo intestato solo a lei e non cointestato?
Per la legittima proprietà dell'appartamento quello che fa fede è l'atto notarile che sancisce la comproprietà dell'apprtamento o può essere preso di mano anche il pagamento del mutuo?
Per quanto riguarda la detrazione del 19% sugli interessi ho letto che lo farebbe solo lei al 100% o ci i sono dei limiti?
Detta in poche parole, se le cose vanno male o per morte o se ci lasciamo, cosa si rischia ad avere stipulato un mutuo di sto genere? Sarò cinico ma ritengo che in questa materia quello che bisogna valutare più attentamente per evitare brutte sorprese sono gli aspetti negativi.
Un ringraziamento