FACCIAMO CHIAREZZA
Inviato: 03/11/05 20:58
buonasera a tutti esprimo il mio parere una volta per tutte cercando di non farmi mettere in bocca cose che io non ho detto:
1) il mio punto di vista è quello di un mobiliere ( falegname, montatore, rivenditore da poco) non ho mai detto che veneta, scavolini, stosa o altre che ho menzionato negativamente possano cadere a pezzi o sbriciolarsi;
2) noi (io e penso anche altri esperti del forum) diamo un giudizio che va oltre la bellezza estetica delle esposizioni, ma si guarda tutto il prodotto nell' insieme dai materiali, come vengono assemblati, dalla cura che dimostrano nell' evadere gli ordini, dal sistema di trasporto, daòlla ricercatezza dei modelli, all' innovazione, alla possibiltà di ascoltare i problemi e di risolverli con i rivenditori..................ecc ecc.
questa è una parte di quello che può essere un giudizio globale da parte di un rivenditore secondo il mio modesto parere.
E' ovvio che una azienda non potra mai avere tutte le caratteristiche positive perchè la perfezione non c'è.
3) certi difetti che io ho posto all' attenzione, oltre a quellli visibili nelle espo, non sono facilmente visibili se non ho la possibilità di poterli mostrare dal vivo, con la differenza che io tocco con mano ( non è un modo di dire) e guardo più aziende e guardo se sono assemblati in squadra, se sono bordati con la stessa finitura, sei i fianchi sono inccollati con la stessa differenza di spessore con il cappello o la base, se il trucioalre tagliandolo è di quelli compatti e chiari, ecc ecc, cosa che il cliente non potrà mai vedere come è normale che sia sprattutto perchè la cucina non è un acquisto che si fa molte volte nella vita.
4) questi parametri non li riscontro solo io, ma tutti coloro che cercano di svolgere questo lavoro con passione e professionalità e con i quali ogni tanto mi ritrovo a relazionarmi.
Ovviamente i miei giudizi sono amplificati se si parla di marchi conosciutissimi e che non sembrerebbe possa dare diei problemi, ma ripeto il nostro giudizio va oltre a quello che può essere il lato estetico, non è per tutti così in quanto tanti rivenditori cercano il marchiio perchè il marchio in generale è indice di possibiltà di fare dei fatturati, se poi il marchio coincide con la qualità bene, in caso contrario bene lo stesso tanto bisogna vendere e guadagnare.
Io non sono un samaritano che lavoro gratis anzi, ma non mi faccio ingabbiare dalla pèaura di non lavorare se non ho un marchio, perchè io ho le argomentazioni per poter dimostare che quello che propongo è valido, perchè lo scelgo io e lo valuto personalmente e vendo la mia faccia, il mio servizio, e non il marchio.
Non vado contro alcuni marchi così per sport, ma perche' non mi va che alcuin marchi rappresentano una qualità ( e se la fanno pagare) quando la qualità non è conforme al marchio che portano.
Buona serata.
1) il mio punto di vista è quello di un mobiliere ( falegname, montatore, rivenditore da poco) non ho mai detto che veneta, scavolini, stosa o altre che ho menzionato negativamente possano cadere a pezzi o sbriciolarsi;
2) noi (io e penso anche altri esperti del forum) diamo un giudizio che va oltre la bellezza estetica delle esposizioni, ma si guarda tutto il prodotto nell' insieme dai materiali, come vengono assemblati, dalla cura che dimostrano nell' evadere gli ordini, dal sistema di trasporto, daòlla ricercatezza dei modelli, all' innovazione, alla possibiltà di ascoltare i problemi e di risolverli con i rivenditori..................ecc ecc.
questa è una parte di quello che può essere un giudizio globale da parte di un rivenditore secondo il mio modesto parere.
E' ovvio che una azienda non potra mai avere tutte le caratteristiche positive perchè la perfezione non c'è.
3) certi difetti che io ho posto all' attenzione, oltre a quellli visibili nelle espo, non sono facilmente visibili se non ho la possibilità di poterli mostrare dal vivo, con la differenza che io tocco con mano ( non è un modo di dire) e guardo più aziende e guardo se sono assemblati in squadra, se sono bordati con la stessa finitura, sei i fianchi sono inccollati con la stessa differenza di spessore con il cappello o la base, se il trucioalre tagliandolo è di quelli compatti e chiari, ecc ecc, cosa che il cliente non potrà mai vedere come è normale che sia sprattutto perchè la cucina non è un acquisto che si fa molte volte nella vita.
4) questi parametri non li riscontro solo io, ma tutti coloro che cercano di svolgere questo lavoro con passione e professionalità e con i quali ogni tanto mi ritrovo a relazionarmi.
Ovviamente i miei giudizi sono amplificati se si parla di marchi conosciutissimi e che non sembrerebbe possa dare diei problemi, ma ripeto il nostro giudizio va oltre a quello che può essere il lato estetico, non è per tutti così in quanto tanti rivenditori cercano il marchiio perchè il marchio in generale è indice di possibiltà di fare dei fatturati, se poi il marchio coincide con la qualità bene, in caso contrario bene lo stesso tanto bisogna vendere e guadagnare.
Io non sono un samaritano che lavoro gratis anzi, ma non mi faccio ingabbiare dalla pèaura di non lavorare se non ho un marchio, perchè io ho le argomentazioni per poter dimostare che quello che propongo è valido, perchè lo scelgo io e lo valuto personalmente e vendo la mia faccia, il mio servizio, e non il marchio.
Non vado contro alcuni marchi così per sport, ma perche' non mi va che alcuin marchi rappresentano una qualità ( e se la fanno pagare) quando la qualità non è conforme al marchio che portano.
Buona serata.