Delucidazioni su intestazione casa + mutuo
Inviato: 03/05/11 17:32
Buongiorno a tutti,
sono un nuovo iscritto e immagino sarò il milionesimo a fare simili domande, confido nella vostra pazienza!
Dunque, io e la mia fidanzata abbiamo deciso di comprare casa a Roma (dove immagino saprete già, i prezzi non è che siano accessibilissimi come altre città italiane). Ora viviamo a Genova (mia città natale) ma ci si vorrebbe trasferire nella capitale (sua città natale).
Le nostre singole disponibilità finanziare non sono molto alte (io ho un contratto indeterminato e lavoro da oltre 5 anni con uno stipendio da impiegato / la mia fidanzata lavora da un annetto ma guadagna come poco più di un part time) e per questo credo proprio che sia molto difficile che una banca accetti un mutuo di oltre 250.000 (l'immobile sul quale si sta trattando ne vale 360.000).
Ok, ho letto che alcune banche ti possono dare fino all'80% del valore dell'immobile, quindi circa 285.000 però anche se facessimo mutuo trentennale sarebbe una ratua mostruosa (tipo 1500 al mese, più del mio stipendio).
Per questo il padre della mia fidanzata ci verrebbe incontro ammortizzando quanto più possibile. Io sono onesto come credo lo siano tutti, ovviamente spero che la storia con la mia fidanzata duri in eterno ma è anche giusto pensare al proprio futuro nel caso si dovessero riscontrare eventuali "problemi di coppia".
Ecco che comincio con le mie domande:
1. Per salvaguardare sia me che lei, confermate che la cosa più onesta sia intestare la casa 50% a entrambi? Perchè precedentemente mi avevano fatto capire che sarebbe stata intestata solo alla figlia e poi noi avremo dovuto pagare al padre le rate mensili (non so se è l'inesperienza nel settore, ma mi sembrava un pò controproducente per la mia persona... Io ora sono qui a genova in affitto e con un discreto lavoro... Ok che c'è l'amore e tutto, ma mi andrei a trasferirei in un'altra città continuando a pagare mensilmente stile affitto nuovamente per una casa non mia? Io, una volta che andrò via da questa casa in affitto a Genova, vorrei farlo per comprarmi una casa, non mi interessa della percentuale esatta di proprietà ma almeno farne parte... lo penso per il futuro mio e di eventuali figli)
2. Una volta risolta la cosa dell'intestazione, c'è lo scoglio mutuo. Il padre (sessantenne e quindi con più anni nostri di soldini messi da parte) anticiperebbe non so quale cifra e poi vorrebbe intestarsi il mutuo sulla differenza.
Per noi come coppia, è meglio intestarlo a noi il mutuo e far fare il padre come garante (sempre se ce lo concederanno) oppure fare come preferisce il padre che se lo vuole intestare personalmente? Questa cosa non intaccherebbe l'intestazione della casa, no?
Certo, mese dopo mese, pagheremo a lui le rate mensili però così mi sembra accettabile per tutti come cosa:
- siamo intestatari tutti e due e siamo contenti e "protetti";
- non avendo grossissimi soldi da parte, il padre anticipa quanto può e si intesta il mutuo sulla differenza
- la differenza piano piano la pagheremo noi al padre.
Certo, non appena sistemati qualche soldo in più glielo darei senz'altro indietro (posso pensare alla mia liquidazione lavorativa - poi l'atto notarile e il 3% da pagare per il catasto lo faremo noi in qualche modo, quello non è tanto un problema), il mio messaggio era solo per capire tutto ai fini burocratici.
Scusate se ho commesso qualche errore o dimenticato qualcosa, ho scritto in due minuti. Sarà mia cura darvi eventuali risposte a vostre domande non appena possibile.
Grazie ancora
sono un nuovo iscritto e immagino sarò il milionesimo a fare simili domande, confido nella vostra pazienza!
Dunque, io e la mia fidanzata abbiamo deciso di comprare casa a Roma (dove immagino saprete già, i prezzi non è che siano accessibilissimi come altre città italiane). Ora viviamo a Genova (mia città natale) ma ci si vorrebbe trasferire nella capitale (sua città natale).
Le nostre singole disponibilità finanziare non sono molto alte (io ho un contratto indeterminato e lavoro da oltre 5 anni con uno stipendio da impiegato / la mia fidanzata lavora da un annetto ma guadagna come poco più di un part time) e per questo credo proprio che sia molto difficile che una banca accetti un mutuo di oltre 250.000 (l'immobile sul quale si sta trattando ne vale 360.000).
Ok, ho letto che alcune banche ti possono dare fino all'80% del valore dell'immobile, quindi circa 285.000 però anche se facessimo mutuo trentennale sarebbe una ratua mostruosa (tipo 1500 al mese, più del mio stipendio).
Per questo il padre della mia fidanzata ci verrebbe incontro ammortizzando quanto più possibile. Io sono onesto come credo lo siano tutti, ovviamente spero che la storia con la mia fidanzata duri in eterno ma è anche giusto pensare al proprio futuro nel caso si dovessero riscontrare eventuali "problemi di coppia".
Ecco che comincio con le mie domande:
1. Per salvaguardare sia me che lei, confermate che la cosa più onesta sia intestare la casa 50% a entrambi? Perchè precedentemente mi avevano fatto capire che sarebbe stata intestata solo alla figlia e poi noi avremo dovuto pagare al padre le rate mensili (non so se è l'inesperienza nel settore, ma mi sembrava un pò controproducente per la mia persona... Io ora sono qui a genova in affitto e con un discreto lavoro... Ok che c'è l'amore e tutto, ma mi andrei a trasferirei in un'altra città continuando a pagare mensilmente stile affitto nuovamente per una casa non mia? Io, una volta che andrò via da questa casa in affitto a Genova, vorrei farlo per comprarmi una casa, non mi interessa della percentuale esatta di proprietà ma almeno farne parte... lo penso per il futuro mio e di eventuali figli)
2. Una volta risolta la cosa dell'intestazione, c'è lo scoglio mutuo. Il padre (sessantenne e quindi con più anni nostri di soldini messi da parte) anticiperebbe non so quale cifra e poi vorrebbe intestarsi il mutuo sulla differenza.
Per noi come coppia, è meglio intestarlo a noi il mutuo e far fare il padre come garante (sempre se ce lo concederanno) oppure fare come preferisce il padre che se lo vuole intestare personalmente? Questa cosa non intaccherebbe l'intestazione della casa, no?
Certo, mese dopo mese, pagheremo a lui le rate mensili però così mi sembra accettabile per tutti come cosa:
- siamo intestatari tutti e due e siamo contenti e "protetti";
- non avendo grossissimi soldi da parte, il padre anticipa quanto può e si intesta il mutuo sulla differenza
- la differenza piano piano la pagheremo noi al padre.
Certo, non appena sistemati qualche soldo in più glielo darei senz'altro indietro (posso pensare alla mia liquidazione lavorativa - poi l'atto notarile e il 3% da pagare per il catasto lo faremo noi in qualche modo, quello non è tanto un problema), il mio messaggio era solo per capire tutto ai fini burocratici.
Scusate se ho commesso qualche errore o dimenticato qualcosa, ho scritto in due minuti. Sarà mia cura darvi eventuali risposte a vostre domande non appena possibile.
Grazie ancora