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A partire da oggi ogni acquisto per un valore superiore a 3600 euro IVA compresa comporterà la comunicazione del Codice fiscale dell'acquirente all'Agenzia delle Entrate. Per cui se siete dei ricconi e spendete 3000 euro per un paio di scarpe o una borsa strafirmate non lo sa nessuno, se siete dei poveracci e spendete 3600 per una camera da letto o una cucina, che mi sembra proprio il minimo, venite segnalati...

PS So che questo topic andava nella sezione Fisco ma la sezione cucina mi sembrava la più adatta per portare a conoscenza di tutti la nuova normativa.

Al momento dell'acquisto dovete fornire il vostro codice fiscale.
Perciò....non dimenticatelo a casa quando andrete ad acquistare qualche bene di valore superiore a 3600€ a meno che non paghiate con carta di credito.

... e voi negozianti fate a meno di segnalarci

a parte gli scherzi (mica tanto)... l'iva è da togliere, altro che aumentare!

ChicoS ha scritto:... e voi negozianti fate a meno di segnalarci

a parte gli scherzi (mica tanto)... l'iva è da togliere, altro che aumentare!

vabbe... se c'e' da eludere il problema come già battuto uno scontrino al marito da 2999€ ed uno alla moglie... però perchè un negoziante dovrebbe andare a rischiare che un finanziere si metta a commentare "comportamenti elusivi" per non chiedere un codice fiscale?
Comunque con questa tracciabilità ulteriore degli acquisti obiettivamente può servire a combattere il nero: certo ci sono i casi di anelli alla moglie da 2999€ non tracciati e cucina mercatone da 4000 tracciata ma si possono scovare taluni evasori totali/ fiscalmente nullatenenti che magari si comprano la cucina da 10.000 euro.

qsecofr ha scritto: ... ma si possono scovare taluni evasori totali/ fiscalmente nullatenenti che magari si comprano la cucina da 10.000 euro.

Centrato! Il problema italico è enorme, a tal punto, che esistono personaggi con proprietà di tutto rispetto che nemmeno esistono per il fisco e pagano 0 (zero) tasse, veri e propri fantasmi.

Fino a oggi gli acquisti li si poteva fare in contanti, i contanti non avevano nome, l'ideale per i fantasmi. Vediamo cosa succede adesso che anche ai contanti si arriva dare un nome ...

Io sono in linea generale d'accordo, spero che presto si arriva ad una "schedatura" di un po' tutte le spese della gente, almeno un po' di finti nullatenenti e gente che figura un reddito basso ma che fa una vita di lusso verrà controllata... poi lo so anche io che ci sono i leasing, i prestanome e mille amenità, ma "putost che en tost" (meglio di niente)...

Io non ho nulla da nascondere, faccio una vita in linea con il mio reddito, che facciano pure tutti i conti che vogliono su di me, sono pulita e lo posso dimostrare coi fatti!

Sarà che io su sta cosa ho il dente avvelenato... quando sono uscite le graduatorie x i contributi provinciali x acquisto casa (con nomi e punteggi, in gran misura determinati dal reddito), mi è salita la rabbia a vedere che gente che fa un mese di ferie all'estero, gira in bmw ed è vestita firmata aveva decine di punti in più di noi che siamo segretaria e tutablu (alcuni addirittura figuravano così poveri da aver il diritto all'abbattimento TOTALE degli interessi sul mutuo!)

Mah.... la storia ci insegna che in nome del giusto, della libertà e della legalità si son commesse, nel corso dei secoli, le più abominevoli atrocità...
Per cui, benchè sia miscio sparato, valuto sempre queste norme con molto imbarazzo.