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salve a tutti, non so se ho postato nella sezione giusta, ma ho un problemone...
abbiamo cominciato i lavori nella nuova casa.
da progetto abbiamo previsto di non togliere il vecchio pavimento (lavoro troppo oneroso e impegnativo) per poggiare tutto al di sopra: sia riscaldamento a pavimento che nuovo pavimento (gres porcellanato).
ora è venuto fuori che il solaio che ci collega al piano di sotto è di 50 anni fa e non siamo certi che possa essere abbastanza "resistente". si è prospettata quindi la possibilità di fare una perizia sullo stato dei solai...
il geometra mi ha parlato di pressimetro (o qualcosa del genere)...
qualcuno mi sa spiegare meglio in cosa consiste e quanto potrebbe arrivare a costare?
e....una volta fatta la perizia posso stare tranquilla?

partendo dal fondo.
dipende, potreste stare tranquilli se il tutto "regge"...ma se questo non tiene (cosa fattibile considerando l'età) dovrete mettere mano allo stesso...caricandolo meno (ossia, togliendo il vecchio pavimento e posizionando al suo posto quello nuovo).

la perizia in pratica consiste nello stressare il solaio e vedere quanto questo "flette" (si piega!). se questo arriva fino ad un tot allora non hai problemi, se invece fa fatica ad arrivare al punto critico allora dovrete mettere mano al tutto.

considera che il posizionamento di un nuovo pavimento (non solo lo strato finale) ma anche tutti i sottoservizi, il riscaldamento e relativo strato di fissaggio, hanno un bel peso.

come costo non te lo so proprio dire ora come ora.

grazie mille Enrico... spero solo che, anche togliendo il vecchio pavimento, riusciremo a mettere il riscaldamento e il nuovo pavimento...conta che ora ci sono i marmittoni! credi che le piastrelle di gres porcellanato di spessore standard pesino molto?

saria ha scritto:grazie mille Enrico... spero solo che, anche togliendo il vecchio pavimento, riusciremo a mettere il riscaldamento e il nuovo pavimento...conta che ora ci sono i marmittoni! credi che le piastrelle di gres porcellanato di spessore standard pesino molto?

devi contare anche il peso dei tubi dell'acqua, del pavimento radiante, e soprattutto del massetto, non sono solo le piastrelle a caricare il solaio!

Intervenire su un edificio di 50 anni in questo modo è come farsi fare un lifting a buon mercato... serve un chirurgo bravo

Vorreste sollevare il pavimento di 10-15 cm?
Al piano di sotto cosa c'è?

Se invece si mette sopra il pavimento vecchio il parquet senza riscaldamento il problema non si porrebbe vero? Non ci sarebbe troppo peso vero in un edificio di 50 anni

ovvio, se togli l'impianto a pavimento e metti il classico a radiatori ti rimane da "fare solo tracce" e passare i nuovi tubi di acqua e corrente...cosa molto facile da fare e "leggera"...se poi ci metti parquet allora diminuisci ancora di più il peso.

di direi di fare una prova quando fai le tracce, prova a vedere come il vecchio pavimento viene via. se in modo pulito allora potresti togliere anche quello e guadagni ancora in peso...e poi una semplice livellina da un centimetro per livellare il tutto e posizionare sopra il nuovo pavimento.

ehm..quella del parquet non sono io, ma Solaria...
io non vorrei rinunciare al riscaldamento a pavimento (perizia permettendo) perchè sopra ho la terrazza e il caldo mi va tutto su (almeno passerebbe attraverso di me prima di salire )...
sì, ci alzeremmo di una quindicina di cm, ma a questo punto non sarebbe un gran problema togliere il pavimento che c'è già, pur di stare tranquilli...

per CAFElabstudio: sotto di noi c'è un altro appartamento come il nostro....

Il problema degli edifici esistenti, soprattutto di qualche decina di anni fa, è che per fare una perizia fatta davvero bene bisognerebbe fare dei saggi semi-distruttivi sulle strutture, perché le prove di flessione danno dei risultati comunque parziali e senza sapere bene come sono stati posti i ferri, qual'è la bontà del conglomerato, se è stato rispettato il progetto depositato al genio è veramente impossibile poter dire una parola definitiva sul fatto se un solaio sia in grado di sostenere un certo sovraccarico oppure no.

Considera comunque una cosa, che potremmo definire una norma progettuale valida universalmente: i solai si progettano, oggi come allora, per essere in grado di sostenere una certa quantità di carico per metro quadro di superficie (per gli appartamenti, tipicamente 200kg/mq - salto qui ulteriori concetti sulla statica e sulla dinamica inutili da approfondire); qualunque progettista che si mette a dimensionare la struttura, non considererà mai carichi superiori, perché questo significherebbe sovradimensionare la struttura il che porta non solo costi superiori ma anche ulteriori carichi per il totale dell'edificio (un solaio che regge 200kg/mq pesa di suo 300kg/mq, quindi deve essere progettato per reggere 500kg/mq). Quindi ecco il tuo problema: ammesso (e non concesso) che il tuo solaio sia stato fatto "molto bene", esso ha un carico utile residuo di 200kg/mq. Se gli stiamo mettendo una sovrastruttura che ha, che ne so, un peso complessivo di 50kg/mq, significa che stiamo riducendo il carico utile del solaio di ben il 25%. Quindi il collocare una libreria zeppa di libri in mezzo alla luce del solaio con un sovraccarico accidentale ridotto potrebbe cominciare a dare dei seri problemi strutturali. il problema quindi non è se regge con il sovraccarico - a reggere reggerà, perché il peso che gli stai aumentando è comunque all'interno dei parametri di progettazione - ma è la limitatezza nell'uso che potrai fare degli ambienti (profonda attenzione a dove posizionare le librerie zeppe di libri; grande cura nel collocare camini o altri elementi d'arredo aventi un considerevole peso unitario; "limitazioni" al numero di invitati alle feste...).

Una perizia sulla bontà strutturale del solaio può avere costi anche considerevoli, se si fanno le indagini che ti dicevo prima. Anche un 2-3000 euro complessivi, considerando anche il tipo di responsabilità che il tecnico si prende nel sottoscriverla.

Quindi se vuoi un consiglio, risparmia i soldi della perizia e investili per togliere il massetto esistente. Inoltre, impiega tecnologie per il riscaldamento a pavimento specifiche per il restauro (esistono prodotti con spessore anche di soli 5cm) che ti consentono di risparmiare sull'incremento di spessore complessivo

grazie mille anche a te per la risposta...
dunque: per fortuna abbiamo il proprietario dell'appartamento al piano di sotto che è anche il costruttore (a suo tempo) della palazzina e che si è offerto di darci tutte le indicazioni che ci servono.
in ogni caso io credo, come te, che a questo ounto qualcosa per alleggerire la dobbimao fare , e credo che questa cosa coinciderà con il togliere il pavimento esistente (come minimo)...
in realtà sto attendendo delucidazioni anche dallo studio che si è occupato del progetto, ma mi fido più di voi perchè siete super partes...adesso potrò affrontare la questione sapendone di più e potete contare sul fatto che vi terrò aggiornati...

Concordo con Marcvsrvs. Fai togliere tutto fino alla caldana del solaio. Potrebbe anche esserci lo strato alleggerito, qualcuno lo faceva negli anni '60 (e preparati a trovare delle belle sorprese demolendo..50 anni fa l'alleggerito si faceva con una miscela di paglia, sabbia e un pò di cemento). Per il nuovo massetto ti consiglio quello con fibre strutturali, risparmi 1-2 cm di spessore. Per l'alleggerito vai col polistirolo che pesa poco. L'impianto radiante lo fai poggiando su pannelli di polistirene da 2-3 cm.
Al massimo si può pensare di consolidare il solaio con connettori e ferri inghisati con resina al cordolo perimetrale.

ma siete veramente gentili!!! ho preso abbondanti appunti ....stamattina chiamo il geometra e poi vi dico come sta messo lui

eccomi qua...parlato con Architetto, geometra e impresa:
durante questa settimana hanno contattato il tecnico per la perizia, ma poi hanno deciso, d'accordo col perito stesso, di non fare la perizia co il pressimetro (si chiama così?) perchè troppo rischioso (non chiedetemi il perchè).
in ogni caso è stato tolto il pavimento in una piccola porzione della casa per vedere bene sotto e SORPRESA!!!!: mentre lo toglievano è caduta la piccola plafoniera sul soffitto dell'appartamento sottostante (di proprietà di colui che ha fatto i solai )...
per fortuna il vicino è stato molto disponibile e ha dato modo ai tecnici di visionare una porzione di solaio a casa sua, dive stava facendo dei lavori (quindi il solaio era a vista) ed è venuto fuori che il solaio è compromesso dal tempo (non so in che modo tecnicamente ma è così)...
morale della favola dopo mille peripezie e ragionamenti tra vicino di casa (piano di sotto), miei tecnici e impresa si parla di rinforzare il solaio mano mano che si tolgono pezzi di pavimento con delle putrelle.
che ne pensate? se non sono stata chiara scusatemi!

ecco...pensa cosa sarebbe successo a sovraccaricarlo di 50kg/mq...

non posso darti un opinione nello specifico perché non conosco le cause dell'ammaloramento nè lo stato del degrado che i colleghi hanno riscontrato...comunque se il solaio è in laterocemento, le cause potrebbero essere: errata progettazione (che ha portato alla realizzazione di strutture sottodimensionate); errata esecuzione (quindi un progetto corretto potrebbe essere stato eseguito male - tipicamente mancato rispetto del "copriferro" che, lasciando scoperti i ferri all'aria ne consentono l'arrugginirsi); impiego di materiali scadenti (calcestruzzo depauperato); lavorazioni edili eseguite in modo invasivo che hanno tolto in tutto od in parte la soletta collaborante. Un solaio ben fatto difficilmente arriva a 50 anni di età con problematiche gravi.

Roba da brivido quando ristrutturano i vicini
Ho un certo avvallamento nel parquet come una piccola conca mi devo preoccupare visto che ho acquistato una casa già ristrutturata