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Salve, chiedo ai più esperti un consiglio. Stiamo trasferendoci e ristrutturando il nostro nuovo appartamento. Ho già scritto qui e là che ci piacciono listoni grandi di legno scuro, se possibile con finiture che lo rendano più tattile (tipo piallatura e taglio sega). Nella nostra zona giorno ci sarà la cucina open sul soggiorno completamente bianca e 3 mobili tirolesi in cirmolo (un pino locale) di un certo valore di cui non voglio disfarmi,non ho le foto ma che per colore sono più o meno così:
http://i41.tinypic.com/6qa0dv.jpg
http://i43.tinypic.com/ddc4z4.jpg
http://i44.tinypic.com/fcpus9.jpg
Ora la domanda è: col bianco di cucina e pareti (tranne, forse una melanzana) e tre mobili dominanti di questo colore, che essenza sta bene? Aggiungo che mi piacerebbe che nel tempo comunque si scurisse ulteriormente.
Aiutooo!!!

SOCCORSO ALPINO TIROLESE
Dunque.. dunque..... Pareti color acquamarina, pavimento il rovere sbiancato, alle pareti tende con le conchiglie.......
OOOOOPS!
Ho sbagliato forum.......
Vediamo un po': il cirmolo o pino cembro, ha la caratteristica dei nodi e del profumo e quindi, beato te, entrando in casa sentirai lo stormir di foglie, il profumo del sottobosco, troverai i ricci, i funghetti.... Un pavimento "piano sega" come lo vorresti è ALTAMENTE sconsigliabile perchè non ci potresti camminare scalzo: è pieno di schegge!!!!!
Quindi sarebbe meglio levigato ed, eventualmente, spazzolato. Una specie legnosa (anzi, un'essenza, che fa più figo, pur nella scorrettezza del termine) che ben si adatta è il rovere, perchè le venature sono più dure della "polpa" (chiamamola così solo per capirci) e quindi un trattamento di spazzolatura mangerebbe le parti più morbide per far risaltare le venature. A quel punto potresti dargli un mordente nel caso volessi scurirlo.
Un altro legno che assorbe bene è l'abete, pur nella dolcezza del legno. Altrimenti, un bel pavimento in olivo, importante, prezioso e talmente bello che non necessita di tappeti.
Tieni conto che qualunque legno si scurisce e quindi non ti consiglio di trattarlo.
Per dare l'effetto rustico potresti mettere i tavoloni (tipo quelli che una volta si usavano sui ponteggi) da 4 cm: una volta levigati, passi la cera fino a che, impregnandosi, diventano impermeabili e contemporaneamente si scuriscono.
Però una cosa dimenticavo: si tratta di un appartamento in montagna?
Se così fosse, sarebbe perfetto, ma se fosse in città, avere un pavimento così rustico.... mah!


Schau wie schien.....

Allora, intanto grazie per la dritta sul cosiddetto "taglio sega" (però ammappa che bello!)
Mi sembra di capire che, se non mi voglio spennare con l'olivo (ma ti garantisco che ne andrò a vederne qualcuno dal vivo!), mi conviene buttarmi sul rovere (peraltro quello che mi propongono più spesso) spazzolato e trattato con mordente .
Domandona: avrai capito che vivo a Roma... ma qui secondo te qualcuno qui lo tratta l'abete?!?!?!? Non mi è stato MAI proposto. Sgoogolando l'ho visto sul sito Itlas... mi informerò!
Riguardo i megamaxi listoni da 4 metri... io vivo in città e no, non voglio l'effetto baita, però amiamo il legno vero, che si possa toccare, non lucidato, magari non perfettamente in linea o completamente "paro" e anche... che si badi un po' da sè (nel senso che ci stiamo orientando ad escludere finiture a olio o a cera da rinnovare ogni sei mesi e ritrattare una volta l'anno... lo ammetto, non me la sento).
Grazissime!!!

P.S. In effetti questi miei mobili sono vecchiotti quindi già da un po' non spandono profumo in appartamento però... basta aprirli ed hai ragione: è veramente emozionante!

Lascia perdere l'abete! Io l'ho messo in alcune case in montagna ed è splendido, ma in città proprio non lo vedo!
Riguardo al rovere: il legno è ottimo e resistente (a me non piace quel colorino giallo fastidio e quelle venature) e sicuramente lo potrai trovare spazzolato.
Riguardo al mordente... non so!
Ma ci son tanti altri legni molto più scuri: lapacho, sucupira, massaranduba ecc. ecc.
Se vuoi "toccare" e "sentire" il legno, devi trattarlo a cera: lo fai levigare e poi... dacci dentro con la cera.