Cmq spiegami meglio questa tua affermazione:<<Inoltre, e secondo me è la cosa peggiore, guarda una parete. Pensi di abbellirla con un Caravaggio, o un Artemisia Gentileschi? Beh, in quel caso pagherei volentieri il biglietto per fermarmi almeno un paio d'ore ad ammirare il quadro.
Rispondo, ma solo perchè me lo chiedi.
La consuetudine dell'ospitare prevede che gli ospiti vengano intrattenuti con l'amabile conversare, non tutti in silenzio guardando la tele, ingollando pop corn e coca. Il senso di questa frase arrogante era proprio questo: si pensa davvero che sia più importante guardare un muro piuttosto che fuori dalla finestra intravvedendo un pezzo di cielo oppure il verde?
E' davvero la tele che deve riempire tutti i momenti della giornata? Perfino quando è spenta?
Capisco di essere stato sfrontato nell'immaginare un (quadro di) Caravaggio o un (quadro di) Artemisia Gentileschi appeso alla parete! Eppure..... è SOLO in quel caso che posizionerei un divano rivolto verso la parete: per ammirare l'opera! Diversamente, e mi scuso se la penso diversamente da altri, e lo dico sommessamente, ritengo (magari a torto) che sia più importante chiacchierare con gli ospiti con la tele spenta.
Anzi... adesso che me lo hai fatto notare... quasi quasi mi vergogno!
Quanto al resto
Cmq non ho mai detto che sono del settore...ma che mi appassiona tanto l'arredamento "moderno".....
mi sembra un tantino fuorviante e con una contraddizione in termini: La materia è l'arredamento. Questo è il contendere e la passione. Il fatto che sia moderno, classico, rustico, high tech, ipermoderno, razionalista, postmoderno, in stile, è secondario.
Pertanto, sempre secondo me, è corretto dire: mi piace la lettura. Dopodichè vi sono decine di generi letterari differenti, e questo è secondario. Ma l'elemento importante è che piaccia la lettura e si amino i libri.