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Ciao a tutti
un rivenditore di bagni ieri ci ha proposto una soluzione per il bagno che prevede doccia walk in di 160x70 cm con ingresso sul lato lungo (ovvero sul lato da 160) con termoarredo interno, ovvero di fronte all'ingresso del walk in. La soluzione ci piace e ci sembra estremamente funzionale visto che il pavimento del bagno è in legno e questa idea consentirebbe di asciugarci dentro alla doccia senza sgocciolare in giro per il bagno. Il problema è che altri fornitori/venditori ci avrebbero invece sconsigliato di mettere il termoarredo nella zona doccia (ovviamente non direttamente sotto la doccia....) perché, secondo loro, non è fatto di materiale resistente all'acqua e rischia di rovinarsi in fretta...

A chi dobbiamo credere?? Al primo venditore che ha proposto la soluzione e che sostiene che i termoarredi hanno la stessa verniciatura delle auto e quindi sono resistenti all'acqua o al secondo che invece pensa che si possano arrugginire???

Grazie a tutti

Ciao

Alessandro

mi faccio la stessa domanda perché sono in una situazione simile...
purtroppo nessuno ha mai risposto ma forse qualcuno può ancora rimediare

Penso che la maggior parte dei termoarredi esistenti siano realizzati in normale acciaio, lavorato più o meno bene, (non so se esistano anche di altri materiali tipo acciaio inox o altro), a differenza dei normali termosifoni in alluminio.
La verniciatura, se non sbaglio, viene realizzata a polvere, ma questo non garantisce in assoluto che la vernice non si distacchi.
Ovviamente la verniciatura a polvere è tra le migliori, usata anche in ambienti esterni e particolarmente aggressivi, però nella mia vita ho visto radiatori con la vernice scrostata.
Penso che nessuno ti garantisca che il termoarredo non subisca danni, perché qualora dovessero emergere dei difetti non vogliono trovarsi nei problemi.

Da quanto so io i termosifoni sono verniciati con lo stesso principio delle auto...
O perlomeno avendo termosifoni vecchi di oltre 35 anni quando li ho sabbiati e fatti riverniciare li ho portati da un carrozziere...
Poi come detto alla fine in caso di scrostature non è così difficile "restaurarli"

quando il committente ci chiede una doccia walk in - proprio come quelle che ti bombarda la pubblicità, facendoti vedere bagni da 30 mq - noi prevediamo sempre, SEMPRE, una parete riscaldata con le serpentine proprio perchè il fatto di non avere una porta che possa chiudere l'ambiente doccia, rende estremamente fastidiosa l'uscita e l'asciugatura in una zona molto più fredda rispetto all'interno della doccia.
Quindi ben vengano le docce walk in se ben studiate!
Nel tuo caso direi che non c'è alcun probema, ma proprio nessuno, dal momento che la verniciatura è a polveri: ciò garantisce una copertura uniforme di tutte le zone dell'oggetto. Le lamiere delle auto, invece, vengono immerse mentre le sostituzioni vengono verniciate a spruzzo.
I termosifoni, fino a qualche decennio fa erano verniciati con prodotti al clorocaucciù proprio perchè rendevano la pellicola elastica vista la caratteristica dell'instabilità dimensionale di elementi nei quali l'acqua arriva a 60°

Credo che la soluzione walk-in sia ottima per quanto riguarda l'estetica, molto meno per l'aspetto funzionale.
Soprattutto con legno a terra eviterei sicuramente questa soluzione.

Svantaggi:
-utilizzo di una doccia enorme in un angolino, per evitare di schizzare fuori
-sensazione di freddo, perchè aperta
-obbligo di utilizzo tappetino o asciugamano per riparare il pavimento dagli schizzi

Vantaggi:
-estetica
-pulizia vetro

ciao