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domanda per architetti/geometri

Inviato: 26/02/12 18:06
da franco77
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 8577.shtml

Esula un po' dal contesto del forum,ma volevo sapere se a termini di legge è possibile vendere casa di 5 mq.Direi di si visro che nell'articolo non dice nulla a riguardo ma qualche dubbio sugli spazi minimi ce li ho (a naso...).Voi che dite?

Re: domanda per architetti/geometri

Inviato: 27/02/12 14:26
da Marcvsrvs
le norme italiane impongono che un immobile da destinarsi ad abitazione non possa per nessun motivo avere una superficie inferiore ai 35mq. A Roma questi 35mq in molti contesti sono diventati 45. Potrebbero tuttavia esistere degli appartamenti di superficie inferiore, magari perché realizzati in tempi in cui non c'erano ancora le norme igienico-sanitarie (quindi prima degli anni 30) o magari qualcosa di condonato, ma in ogni caso mai inferiori ai 25mq. Questi annunci si riferiscono ad immobili accatastati come soffitte, magazzini od autorimesse - ambienti evidentemente "non abitabili" cui viene abusivamente cambiata la destinazione d'uso in abitazione. Se "scoperti", si subisce una denuncia penale per abusivismo edilizio e, nel caso specifico, per violazione grave delle norme igienico-sanitarie (considera che in un appartamento non possono esserci in nessun caso camere da letto con meno di 9mq di superficie, e minimo 14mq se c'è una sola camera da letto): chi vende questi immobili in questo modo secondo me andrebbe denunciato per truffa, perché le persone a volte non conoscono i meandri della burocrazia italiana.
In altri paesi europei le norme sono più flessibili, tanto che a Parigi si possono tranquillamente accatastare abitazioni di 8mq (8mq è comunque il minimo) prive di bagno e di cucina.

Da un punto di vista delle nuove tendenze dell'abitare, invece, non vedo nulla di strano in chi sceglie di vivere in un appartamento esageratamente piccolo: anzi il design trova soluzioni a volte davvero sorprendenti per sfruttare ogni singolo anfratto, e diventa molto spesso un ottimo esercizio di stile nella creazione di veri e propri gioielli dell'arredamento. Purtroppo la burocrazia italiana e la tendenza alla speculazione edilizia rendono impossibile - per ora - realizzare appartamenti così piccoli in italia: vedremo in futuro, ma dovrà cambiare un po anche la mentalità delle persone (70.000 euro per 8mq fosse pure a piazza di spagna non te li do manco morto!).

Re: domanda per architetti/geometri

Inviato: 27/02/12 19:45
da franco77
Immaginavo non fosse proprio corretto,ma se dici che è una truffa,nel momento in cui si va dal notaio a rogitare,che si fa?Ho letto da qualche parte che anche per loro le pene si sono inasprite nel caso in cui certifichino e firmino con le fette di salame sugli occhi...
cio' che mi fa strano è che nell'articolo non si faccia menzione di quello che hai detto tu (parliamo del piu' grande giornale italiano,un minimo di credibilita' immagino ce l'abbia).

Poi il discorso degli spazi,de gustibus.Immaginare di stare in un 8 mq con letto/sanitari/cucina.. con tutto il design del mondo umanamente pensabile,mi darebbe l'impressione di vivere in una scatola....i prezzi poi no comment.Da pazzi.

Re: domanda per architetti/geometri

Inviato: 28/02/12 7:05
da Olabarch
da noi il minimo è 28 mq e non esistono deroghe!

Re: domanda per architetti/geometri

Inviato: 28/02/12 12:51
da Marcvsrvs
franco77 ha scritto:Immaginavo non fosse proprio corretto,ma se dici che è una truffa,nel momento in cui si va dal notaio a rogitare,che si fa?Ho letto da qualche parte che anche per loro le pene si sono inasprite nel caso in cui certifichino e firmino con le fette di salame sugli occhi...
cio' che mi fa strano è che nell'articolo non si faccia menzione di quello che hai detto tu (parliamo del piu' grande giornale italiano,un minimo di credibilita' immagino ce l'abbia).
Non so perché nel quotidiano non citino queste gravi problematiche: è vero però che la normativa urbanistica è talmente contorta e infarcita di burocrazia che un non tecnico, quale potrebbe essere il giornalista autore del pezzo, difficilmente si orienta. Oppure è un pezzo che ricalca altri documenti giornalistici esteri di paesi nei quali non c'è la burocrazia che abbiamo noi, come ti dicevo sopra, dove i mini appartamenti anche di 8mq sono regolarmente autorizzati.
Da pochi mesi i notai hanno maggiori responsabilità negli atti, ma in fin dei conti se chi vende e chi compra dichiarano contestualmente che quell'appartamento è una soffitta o una cantina, il notaio non ha l'obbligo di andare a verificare che sia vero quello che viene dichiarato (ci chiediamo quindi a cosa servano i notai, ma questa è una mia vecchia ed antica polemica). Se chi compra sa cosa sta comprando, assumendosene i rischi, fatti suoi: la truffa interviene secondo me ne momento in cui si spaccia la soffitta per un'abitazione regolarmente autorizzata.
franco77 ha scritto: Poi il discorso degli spazi,de gustibus.Immaginare di stare in un 8 mq con letto/sanitari/cucina.. con tutto il design del mondo umanamente pensabile,mi darebbe l'impressione di vivere in una scatola....i prezzi poi no comment.Da pazzi.
Sono d'accordo: vivere in 8mq è oggettivamente improponibile. Ma se ci sono persone a cui piace il concetto (e ve ne sono, soprattutto all'estero), esistono delle soluzioni di arredo e di design che possono far diventare il "buco" uno spazio piacevole e relativamente vivibile. Comunque se cerchi mi pare su Repubblica, qualche tempo fa uscì un articolo su un monolocale londinese di ben 5mq con tanto di letto, bagno e cucina: ora non lo ritrovo ma forse facendo una ricerca sistematica negli archivi potrebbe saltare fuori. Era davvero un buco: la mia cantina è più grande.