Home staging, per valorizzare la casa prima di venderla

- 19 dicembre 2016

Paola Marella e Home Staging a Milano

Per vincere la crisi e creare nuovi posti di lavoro ecco che Paola Marella rinnova il sodalizio con l’Home Staging School di Milano. La scuola insegna come mettere in scena un’abitazione affinchè si venda. L’Home Staging è una pratica che viene dall’estero e insegna come valorizzare le proprietà immobiliari migliorandone l'immagine in modo da favorirne la vendita o anche solo l’affitto. Lo scopo di questa pratica è abbattere la tempistica dei circa 180 giorni medi per tempi di vendita in Italia, e portarli a circa 40 giorni. Infatti, si pensa che il processo che determina l’acquisto di una casa avvenga in 60 secondi: semplici ma sapienti ritocchi saranno in grado di favorire l’innamoramento del cliente. 

Home stager

“Home”, in inglese, significa “casa”. “Stage” significa “palcoscenico”. Di conseguenza “Home staging” vuol dire “mettere in scena la casa”. Si tratta di un’attività nata in America negli anni Ottanta e sbarcata in Italia nel 2008. Stiamo parlando di una serie di tecniche di recupero, di creative design e marketing immobiliare, il tutto applicato agli spazi interni con lo scopo di trasformare e rilanciare immobili obsoleti e/o invenduti/sfitti, a basso costo, per agevolarne la commercializzazione. Lo staging all’inizio riguardava esclusivamente immobili in vendita, oggi invece si applica anche a case in affitto, ad affitti brevi (micro-ricettività) e ad altri spazi commerciali come negozi, uffici e ristoranti. Il settore dello staging in Italia è in costante crescita, nonostante la crisi economica. Recenti statistiche dimostrano che un immobile staged vende nel 77,2% del tempo in meno rispetto alla media italiana. Lo staging generalmente viene scelto da architetti, designer e agenti immobiliari con il “consenso” dei proprietari di casa, la figura dell’home stager acquista crescenti consensi in quanto consente di concretizzare risultati migliori. Ciò avviene per motivi ben identificabili: le case preparate per la vendita da un esperto si distinguono davvero da tutte le altre proprietà sul mercato, attirano l’attenzione, vengono ricordate. L’atmosfera è “giusta” e accogliente. Nella maggior parte dei casi l’appartamento viene ripitturato, reso più spazioso, messo perfettamente in ordine; il compratore quindi si sente motivato a fare offerte valide, perché quello che vede è comunque di suo gradimento.

Stager

Tramite l’Home staging e una serie di accorgimenti semplici ma ben studiati è possibile rivalutare un immobile fino al 10 per cento. L’home stager affianca gli operatori del settore, in primis architetti e agenti immobiliari, ma si rivolge anche a costruttori e ai privati, ovvero ai diretti proprietari di case che devono essere ricollocate sul mercato. Questa figura è nata in America poco meno di trent’anni fa e quasi subito ha rivelato la sua validità, consentendo di superare anche quei periodi in cui tutto sembrava fermo e avviando strategie di vendita più efficaci. In base proprio a un’indagine statunitense, è la prima impressione che si ha di un appartamento a determinare la vera decisione, in un senso oppure nell’altro; tutto avviene nel corso dei primi trenta secondi. Una manciata di tempo che deve essere usata nel miglior modo possibile. Bisogna quindi catturare immediatamente l’attenzione, colpire positivamente il possibile acquirente, anche emozionarlo. Questo uno dei motivi per cui da una parte è necessario mostrare il meglio di una determinata abitazione, dall’altra cancellare le tracce troppo evidente del precedente abitante. La casa, in un certo senso, deve avere qualcosa in più o in meno rispetto a ciò che è stata. A tal fine bisogna puntare su una diversa tinteggiatura, in alcuni casi inserire nuovi elementi di arredo oppure sistemare in modo diverso quelli già presenti, affinché il risultato sia più chic e glamour. Lo stager non si ferma solo alla messa in scena dell’immobile interessato, ma assiste gli agenti immobiliari, il costruttore o il proprietario, sia nella realizzazione del book fotografico che nella redazione dei contenuti che accompagneranno la descrizione dell’immobile. In foto, un esempio di "prima" e "dopo".

Home staging corsi

L’home stager interviene solitamente in due fasi. Nella prima, dopo aver preso visione della casa, fornisce una serie di consigli per valorizzarla dal punto di vista estetico e renderla più accattivante. Nella seconda ogni sua azione è finalizzata alla vendita o all’affitto dell’appartamento in questione, quindi si tratta della fase più concreta. In Italia si tratta di una figura professionale ancora nuova, ma sono già attivi numerosi corsi che consentono di acquisire tutte le competenze necessarie. Per trovare quelli organizzati nella propria città o nei dintorni basta fare una ricerca su internet, ma accertatevi che alla fine venga rilasciata la certificazione Staged Homes Professional. In Italia operano diversi enti validi e affidabili, fra cui la Home staging school e l’Associazione italiana home stager. Di solito si tratta di lezioni intensive dalla durata di pochi giorni, che permettono di farsi un'idea più approfondita della professione senza però richiedere un grande impegno in termini di tempo. Design, arredamento, architettura degli interni, fotografia sono i temi principali affrontati dai vari corsi e poi nel corso dei laboratori pratici. Quanto si guadagna? In media i lavori non superano la soglia dei diecimila euro; la parcella dell’home stager, a meno che non sia un professionista particolarmente noto e quotato, non può superare il 4-5% circa all'importo richiesto. Se si possiede un talento vero e si acquisiscono gli strumenti giusti, è comunque possibile mettere insieme una cifra più che soddisfacente a fine mese.

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