Homi 2018

Quattro giorni, dal 26 al 29 gennaio, in cui curiosare su tutte le tendenze e le novità del mondo della casa e del benessere della persona: è Homi 2018, il salone degli stili di vita, alla FieraMilano di Rho. Una grande vetrina che mette insieme creatività e tradizione, artigianato e tecniche innovative, oggetti di serie e pezzi unici, piccole realtà e grandi aziende: già, perché questa edizione è disegnata proprio sugli “opposti che si attraggono”. La mission? Capire l’evoluzione degli accessori per la casa, un gioco creativo che rivela i trend dei prossimi mesi tra materiali, colori, accostamenti, forme. Tutti coloro che hanno a cuore la bellezza, la comodità, l’originalità delle nostre dimore sono chiamati all’appello. Hanno risposto 1.463 espositori di cui 25% esteri, provenienti da 39 Paesi, tra cui Spagna, Francia, Germania, Grecia, India. Ma al centro delle ispirazioni c’è senza dubbio l’Italian’ness, il saper fare italiano, ovvero la capacità di coniugare le tante anime che caratterizzano il nostro Paese, ricercatezza, eleganza, ma anche semplicità e una certa rusticità decisamente chic. Insomma un connubio di cultura metropolitana e tipicità regionali, ideale per caratterizzare gli interior di domani, perché il mondo cambia, anche da questa prospettiva. All’interno dell’area esperienziale Homi Trends, ad esempio, il mood che si trasforma è individuato poi dalle progettazioni che uniscono comfort e tattilità, attraverso i trend The Good Life e Sensorial Tactility. Come si legge tutto ciò? Con i salotti che si ispirano agli anni Ottanta del secolo scorso, molto materici, dalle forme anche bizzarre, e colorati, vere e proprie tavolozze in cui si osano tinte e accostamenti che prendono forza dalle tonalità della terra, violenti o delicati, ma pure da quelli cangianti, con un unico obiettivo: vivere gli ambienti e i loro accessori, con tutti i sensi. Gli orari di Homi 2018: 9,30/18,30.

Decisamente variegato il grande percorso di Homi 2018 con 10 visioni dell’abitare e del vivere attraverso altrettante aree, i cosiddetti satelliti, ciascuno con diversi aspetti da esplorare. Da ricordare tra gli altri: * Living Habits, tutto intorno a tavola, cucina, arredi e complementi, compresa l’illuminazione; * Home Textiles, il meglio dell’offerta del tessile per la casa; * Garden & Outdoor, arredi, decori ed accessori vari per lo spazio green; * Homi kids style, panoramica su arredi, tessili, complementi per il bambino. Nelle tante “sezioni” da non perdere Homi creazioni, protagonista l’artigianato d’arte in tutte le sue declinazioni, dal complemento d’arredo al tessile per la casa, dalla decorazione all’oggettistica. Mentre l’area Homi smart racconta il connubio tra tecniche e materiali di ultima generazione, sempre all’insegna del design, dando visibilità a prototipi, progetti, idee per prodotti ideali in una abitazione smart, appunto. Homi 2018 è inoltre Festivity, lo spazio dedicato alle decorazioni natalizie e alle celebrazioni di ogni tradizione, un vivere la festa con tanti utili spunti. E con Homi food si apre una finestra sulle produzioni agroalimentari di qualità che diventano quasi elementi di design nella ricercatezza del packaging.

Tra gli eventi, l’Homestaging, o meglio la presenza ad Homi degli Home Stagers, quei professionisti che valorizzano gli spazi della casa, migliorandone l'immagine per favorirne la vendita o l'affitto mixando competenze di marketing immobiliare, interior design, materiali e complementi d'arredo, luce, colori e fotografia d'interni. Interpretazioni e percezioni differenti dello spazio e della materia con visioni degli interior suggestive e visionarie sono oggetto di Homi materials culture, in collaborazione con il laboratorio Homi hybrid loung. Con le iniziative che girano attorno a Daunoacento, designer, auto-produttori, artigiani, piccole e grandi aziende esibiscono oggetti a tirature limitate, unici e originali.

Non ci sono solo tendenze e futuro, negli accessori per la casa di Homi 2018 che il 25 gennaio “esce fuori” dalla Fiera e atterra negli appartamenti del principe a Palazzo Reale nel centro di Milano fino al 15 febbraio, per Conviviando, la mostra dedicata all’arte del ricevere nei diversi secoli. Porcellane, cristalli, argenti, tessuti e tante decorazioni che narrano come anche lo stile a tavola abbia acquistato nel corso del tempo livelli artistici di non poco conto, alla base pure delle ambientazioni di tante pellicole cinematografiche che hanno fatto la storia (come Morte a Venezia o Il gattopardo). Sono proprio loro a essere stimolo delle 10 mise in place che si snodano nelle altrettante stanze di Palazzo Reale. Da non perdere per tutti gli appassionati di arredi e bellezze. L’ingresso è gratuito (lunedì 14,30 - 19,30; dalle 9,30 martedì, mercoledì, venerdì, domenica; fino alle 22,30 giovedì e sabato).