Materiali e finiture preziose, decori appena accennati, linee che richiamano la tradizione ma si vestono di minimalismo: ecco il nuovo classico per l’arredo bagno che non rinuncia a un mood contemporaneo. Come si legge tutto questo? Semaforo rosso a mobili massicci, alti, che occupano spazio e sguardi. Via libera invece a elementi sospesi che puntano molto sulla matericità delle superfici e sulla leggerezza dell’insieme. Il legno e il marmo, prestigiosi come sempre nelle loro squisite e reali venature che li rendono unici, ci sono, ma si mischiano democraticamente ai plebei metalli. Le rubinetterie si ergono come piccole sculture su lavabi realizzati con prodotti tecnici di ultima generazione in cui lo sporco è facile da pulire via. Gli specchi perdono le cornici sontuose e si trasformano in elementi geometrici di essenziale bellezza. La vasca, quando c’è, è freestanding (se lo spazio lo consente), centrale protagonista nella stanza da bagno che dunque deve vestirsi con un look lieve. I dettagli sono importanti: persino una classica anta a telaio del sotto lavabo ha il perimetro disegnato da una cornice sottile con maniglia minimale che si fa spazio tra le evidenti venature del frassino, come suggerisce Vanity di Arcom Bagno, in cui le tinte neutre vanno a nozze con le finiture industrial delle mensole metalliche per un abbinamento di gran tendenza.
Un tocco esclusivo, la garanzia di avere sotto gli occhi un materiale prezioso e raffinato che non passa mai di moda: il marmo in bagno, resistente e duraturo nel tempo, trattato con ogni accortezza per essere idrorepellente (già perché è un prodotto poroso e teme l’umidità), permette di ottenere un ambiente molto ricercato, in grado di assicurare peculiarità per la sua texture che cambia da pezzo a pezzo, e illuminare, pure un ambiente piccolo, in particolare se scelto nelle tonalità più chiare. Inoltre, con le lastre di questo prodotto di madre Terra, si può ottenere di tutto, pavimenti, pareti, piatti doccia, vasche, lavabi. E si abbina con ottimi risultati ad altri materiali, come metallo e soprattutto legno. Con il marmo, anche in bagno, si può mettere in atto il cosiddetto transitional style, lo stile di transizione, che al look classico accosta elementi d’arredo moderni. Cerasa lo ha fatto con York, una delle sue collezioni Glam, concependo un mobile sottolavabo semplice ma sofisticato shabbychic: la base sagomata in laccato bianco usurato va a nozze perfette con il lavabo in marmo Nero Marquinia completato da un’alzatina paraschizzi anch’essa sagomata a misura e che riprende le linee sinuose dello specchio sulle cui curve è fissata un’applique doppia con supporto cromato e illuminazione alogena. Il classico non è mai stato così moderno.
È sempre più gettonata l’idea di dotare il bagno di un doppio lavabo, ovviamente se le dimensioni del locale lo permettono. Tali presenze comunque raddoppiano la praticità e l’utilizzazione del bagno e rientrano in pieno nell’idea di un’abitazione aperta a tutta la famiglia, in cui le separazioni vengono abbattute in una soluzione d’arredo “comunitaria”. Insomma ci si incontra e si sta insieme anche in bathroom (non solo in cucina e in salotto), magari per condividere il “rito” del lavaggio dei denti o delle mani, ad esempio, perché no? Momenti che uniscono funzionalità e vicinanza famigliare . Diverse le soluzioni che si declinano in uno stile classico ridisegnato sul gusto attuale. I due lavabi possono essere inseriti/incastrati in un unico mobile oppure averne ciascuno il suo. In ogni caso, a vincere è un forte impatto estetico. In Qamar (luna in arabo) di Inda si punta proprio sui due arredi che sorreggono i lavabi di ceramica bianca, magari in finitura gold come in foto. Del resto qui entrano in gioco i diversi cromatismi che richiamano i materiali preziosi proprio grazie a queste finiture luminose, riflettenti, argento, oro, fumé, da abbinare a quelle in effetto tessuto, ai laminati, ai colori laccati. I mobili sottolavabo si distinguono per i cassetti dotati di ante “premi-apri” e con chiusura rallentata.
Perché un classico è tale? Poiché le sue caratteristiche di funzionalità, ricercatezza e comodità sono evergreen, per ogni stagione di gusto e di stile. E anche i bagni classici di nuova concezione rispondono in pieno alla richiesta di mobili dall’estetica che non si nasconde e da una concretezza di soluzioni per arredare qualsiasi tipo di spazio, anche nel caso di un bagno piccolo. Se rispetto al passato le forme si sono “asciugate” rinunciando ad abbellimenti che ora sarebbero decisamente fuori luogo e fuori tempo, le collezioni virano su volumi puliti in cui tutto ha il posto giusto, ordinato e a portata di mano (l’efficienza delle operazioni di routine non è forse un classico?). Le essenze polimeriche che ricreano le naturali atmosfere del legno ispirano la collezione Dressy di Ideagroup, tra suggestioni eleganti, vintage, contemporanee, ed elementi personalizzabili come il mobile bagno con lavabo integrato e gli armadietti multifunzione, tutti sospesi per dare meno ingombro anche a un locale di dimensioni ridotte.