Mosaici Bisazza, non solo superfici e ceramiche per la casa

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- 26 febbraio 2007

Bisazza

Pensando all’arredamento della casa, solitamente il primo pensiero va ai mobili, dimenticando forse a volte, che il “contenitore” dei nostri mobili, può già di per sé darci emozioni uniche. L’arte della decorazione, quell’arte che dovrebbe completare le conoscenze dell’arredatore, architetto o meno che sia, è quella che può donare alla casa quel tocco che solo i mobili non possono dare. Proprio come fa il marchio di mosaici Bisazza. I mosaici Bisazza sono leader nella lavorazione del mosaico di vetro per pavimenti e rivestimenti. Fondata nel 1956 - ad Alte in provincia di Vicenza - oggi è un’impresa all’avanguardia caratterizzata da dinamismo imprenditoriale, utilizzo di moderne tecnologie e attenzione alle evoluzioni del mercato.

Collaborazioni

Negli anni, mosaici Bisazza ha stretto collaborazioni con alcuni importanti autori dell’architettura, del design, dell’arte e della moda, come Sandro Chia, Romeo Gigli, Michael Graves, Alessandro Mendini, Paola Navone, Fabio Novembre, Fabrizio Plessi, Andrée Putman, Ettore Sottsass, Patricia Urquiola e Marcel Wanders.

Ceramica Fioranese

Oltre ai mosaici Bisazza, ecco l'azienda Ceramica Fioranese, la quale parte da un’ispirazione materica per creare una materia diversa, leggera, viva, spendibile: un supporto ceramico che possa contenere una ricerca, una progettualità, una contemporaneità, una flessibilità capace di generare nuove emozioni ed ispirazioni. La materia diventa flessibile, cambia colore, diventa una texture, una superficie continua che si trasforma in progetto.

Touchable

Touchable, una sensazione tattile, un richiamo alla morbidezza, ai colori, agli inserti e alle lavorazioni della pelle e del cuoio naturale. Una superficie calda, un insieme di decori raffinati e preziosi al tempo stesso regalano attualità e ed eleganza a un materiale antico e senza tempo, così come per il vetro dei mosaici Bisazza.

Marazzi

Infine, oltre ai mosaici Bisazza, ecco pareti che non separano ma racchiudono, che sanno catturare la luce e giocare con le ombre. Effetto optical, fra arte e funzionalità. “Il muro di Marazzi per comunicare valori, idee e significati” nel concept dell’arch. Adalberto Dal Lago che ha disegnato questa collezione. Muri fatti di segni, ritmi, rilievi per soluzioni che possono rendere speciale una stanza della casa e che rivelano tutte le loro capacità espressive nelle grandi superfici degli spazi commerciali o dei luoghi pubblici. Diamanti, Punti, Trame: tre differenti strutture superficiali, geometrie tridimensionali che mutano aspetto col variare della luce esaltate dalla materia impiegata per la loro realizzazione: il gres porcellanato.

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