Prodotti in cartone, plastica e alluminio, tutti rigorosamente realizzati con materiale riciclato post-consumo, entreranno a far parte nella produzione di alcune aziende lombarde e si introdurranno in nuovo mercato. L’Assessore alle Risorse Idriche e Pubbliche Utilità, Maurizio Bernardo, ha avviato il primo progetto in Italia a sostegno delle piccole e medie imprese come nuova opportunità nel mercato dei prodotti verdi. Mercato non solo nazionale ma anche internazionale per via di alcune tappe in giro per il mondo dove i prodotti verranno presentati in occasione di mostre Remade in Italy e manifestazioni: Shanghai in giugno e Mosca a fine dell’anno.
Remade in Italy, questo il nome del progetto, ha ottenuto la compartecipazione dei consorzi nazionali, Comieco, Corepla, Cial. Il coordinamento generale del progetto è stato affidato a Cestec spa (società regionale per lo sviluppo tecnologico e produttivo dell’artigianato e delle piccole imprese), mentre il coordinamento tecnico e il design a Marco Capellini, di Capellini Design & Consulting già promotore, assieme agli stessi consorzi di filiera, di Matrec, la prima banca dati completamente gratuita sui materiali e prodotti riciclati. Remade in Italy ha permesso ad alcune aziende lombarde di realizzare prodotti di design in materiale riciclato e di presentarli in anteprima durante il Salone del Mobile 2005 e 2006 al Museo Bagatti Valsecchi di Milano.
La prima parte del progetto Remade in Italy prevede la realizzazione di un Ecotool, un manuale gratuito in formato elettronico che sarà distribuito alle imprese lombarde e potrà anche essere scaricato dal sito della Regione Lombardia. La presentazione dell’Ecotool sarà organizzata in febbraio alla presenza dei vertici regionali e nazionali. L’Ecotool fornisce alle imprese gli accorgimenti tecnici per progettare i beni in materiale riciclato, specificando le caratteristiche di ogni singolo materiale. Elementi rilevanti sono alcune case-history, di prodotti già realizzati e, la normativa in vigore in Italia e in Europa. La scelta di incentivare i “prodotti verdi” è nata con l’adozione in Italia del decreto ministeriale 203 del 2003 che prevede acquisti verdi nella pubblica amministrazione in una percentuale pari al 30 per cento. In Lombardia la legge regionale addirittura ha aumentato la percentuale al 35 per cento. Gli enti pubblici faranno da apri pista per incentivare il mercato, dal canto loro le imprese dovranno adeguare i propri beni.
“Le imprese oggi devono progettare prodotti che siano di facile disassemblaggio e soprattutto che possano essere completamente riciclati. Non solo, per essere competitive sarà necessario trovare dei nuovi modelli di produzione per contenere i costi e offrire prezzi concorrenziali. Anche per questa ragione è necessario sempre più informare i cittadini a rispettare l’ambiente e incrementare la separazione domestica dei rifiuti” afferma l’Assessore Maurizio Bernardo. Remade in Italy è un progetto realizzato con il patrocinio dell’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti e del Ministero per le Attività Produttive. Il progetto Matrec (Material Recycling) , la prima banca dati italiana on line sul riciclo, è stato lanciato nel 2002 con l’obiettivo di supportare le imprese verso lo sviluppo di prodotti sempre più rispettosi dell’ambiente mediante l’utilizzo di materiali riciclati. Strutturato in sei sezioni (prodotti, tecnologie, materiali, eco-prodotti, ecodesign e newsletter), il sito è un valido strumento di consultazione e supporto verso la conoscenza e l’utilizzo di materiali riciclati, di cui fornisce diverse informazioni descrittive e tecniche, oltre ad immagini di texture da utilizzare per la modellazione 3D. Alcuni video illustrano le varie tecnologie del riciclo, mentre la sezione eco-prodotti contiene il primo catalogo nazionale dei manufatti realizzati con materiale riciclato, tramite il quale è possibile contattare direttamente le aziende produttrici per l’acquisto.