Picnic, ecco cosa serve per pranzare outdoor

- 06 agosto 2012

Pic nic

Le belle e calde giornate estive sono accompagnate dal desiderio di rilassarsi al fresco e di godere della vita all’aria aperta, magari in compagnia della famiglia o degli amici. Se a trascorrere le vostre vacanze vi trovate in montagna, al lago o in collina, ma anche se siete rimasti in città, un’idea sempre attuale, anche se rito sociale antico, è quella di pensare a un picnic, in un prato all’ombra. Semplice da organizzare se dotati degli accessori giusti, vi aiuterà a divertirvi nonostante l’afa.   

Pranzare all'aperto

Il termine picnic deriva dal francese pique-nique (consumare qualcosa di frugale), la cui etimologia richiama l'idea di un pasto composto di cibi gustosi ma leggeri, da spizzicare con le mani o comunque su una tavola apparecchiata semplicemente con accessori colorati, possibilmente usa e getta o comunque in plastica.   Il picnic originariamente corrispondeva al pasto consumato nelle pause tra le varie tappe di viaggi lunghi o di battute di caccia. Nel Seicento, però, in Francia si trasforma in un vero e proprio rito della socialità, che vedeva protagonisti i rappresentanti della nobiltà e della ricca borghesia, riuniti nelle loro tenute e nei giardini dei sontuosi palazzi, lontani dall’etichetta rigida che scandiva il loro quotidiano.   Lo spirito informale e rilassante accompagna fino ad oggi il picnic, che è un’occasione ben lontana dalle regole del bon ton della tavola: si usano le mani, non è scortese non attendere gli altri commensali per consumare le pietanze, si utilizza un unico piatto per alternare i cibi.   

Mangiare all'aperto

La buona riuscita di un picnic dipende dalla scelta dei cibi che saranno consumati e degli accessori e stoviglie adatte di cui rifornirsi, tendendo sempre presente le tre regole che del picnic sono la base: la compagnia dei commensali, la scelta di cibo semplice, una buona organizzazione dell’evento. Ecco dunque tutto l’indispensabile per il pranzo sull’erba:   - La coperta da picnic, da stendere sul prato, che va scelta di cotone o di un materiale facilmente lavabile. Se organizzate il picnic in giardino potete dotarvi anche di comodi cuscini su cui fare accomodare i commensali.   - Il cestino che conterrà stoviglie e cibo. Ne esistono di tantissimi tipi, anche acquistabili online. Il sito www.picnicbaskets.com ne propone modelli dal gusto country o sportivo, in vimini con interno foderato in tela.   - Le stoviglie sono consigliate in plastica ma comunque belle. Anche su una tavola frugale, concorrono ad arredarla e a fare da cornice al momento conviviale. La plastica è più leggera e non si rompe. Potete optare per lo stesso materiale anche per i bicchieri, se temete di rompere quelli in vetro. Esistono bicchieri in plastica belli e resistenti, di varie forme (anche i flute, anche se li consigliamo in vetro per un picnic romantico a due) e colori.   Abbinate i colori di stoviglie e bicchieri con i toni e i motivi della tovaglia e dei tovaglioli, da portare sia in stoffa  che in carta per i commensali più piccini. Rinunciate invece alle posate in plastica e optate per quelle in acciaio o per una versione usa e getta ma in legno.   

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