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Il prezzo di una porta blindata è determinato da diversi fattori, in primis la classe di sicurezza. Sono 6 in tutto, ma per quanto riguarda le abitazioni private il campo si restringe sostanzialmente a 2; le più adatte, cioè, sono le porte blindate di classe terza e quelle di classe quarta. Le prime rappresentano la scelta più gettonata per gli appartamenti, le altre per le ville e le dimore di pregio. Altri elementi che incidono sul prezzo sono la marca, il numero delle ante, le dimensioni, i materiali utilizzati per i pannelli di rivestimento (ad esempio legno, PVC, metallo, polimeri sintetici), il tipo di accessori (per esempio gli spioncini digitali) e il tipo di serratura. In linea di massima, il costo di una porta di classe terza varia da 1.500 euro a 3.000 euro, mentre per un modello di classe quarta si va dai 2.000 ai 4.500-5.000 euro. Si tenga presente anche che le porte blindate da interno sono meno costose di quelle da esterno. Ci sono anche porte blindate che non superano i 1.000 euro, ma chi le sceglie deve essere consapevole del fatto che non possono garantire un elevato grado di sicurezza, efficienza e, più in generale, di qualità.
L’installazione di una porta blindata ha un peso notevole sulla spesa complessiva finale. Anche perché l’intervento in questione va molto oltre il montaggio; comprende infatti il carico e il trasporto della porta (lungo la strada e poi, eventualmente, fino al piano in cui si trova la casa), lo smontaggio e il successivo smaltimento di quella vecchia, le registrazioni, i lavori di rifinitura. Si aggiunge che la cifra varia in base alla ditta incaricata e al comune in cui si risiede: generalmente, al Sud si spende meno rispetto al Nord. In più, si deve considerare che la posa di una porta a un’anta richiede meno tempo e meno fatica della posa di una porta con due ante, quindi il prezzo scende. Se, d’altra parte, è necessaria un’opera di adeguamento, magari perché la porta vecchia era più piccola e/o non era blindata, la spesa aumenta. Alla luce di tutto ciò, occorre mettere in conto mediamente dai 500 agli 800 euro. Che si aggiungono quindi al prezzo della porta.
Acquistare e far installare una porta blindata richiede una spesa abbastanza importante, è vero, ma in parte è possibile ammortizzarla usufruendo di una detrazione Irpef pari al 50 per cento della cifra investita. Per essere più precisi, le possibilità sono 3. Si può cioè richiedere il cosiddetto Bonus Sicurezza, il Bonus ristrutturazioni oppure l’Ecobonus. Il primo è indicato per un acquisto e/o una sostituzione effettuati senza che ci sia una situazione particolare, il secondo è invece riconducibile ai casi in cui l’installazione di una nuova porta blindata avvenga nel corso di interventi di ristrutturazione e l’ultimo riguarda i casi in cui la finalità principale coincida con il miglioramento dell’efficienza energetica. Si ricorda, infatti, che alcune porte blindate sono anche in grado di garantire un elevato grado di isolamento termico. Comunque sia, il rimborso ha sempre il medesimo valore e avviene tramite dieci rate annuali. Necessario, però, è effettuare il pagamento per mezzo di bonifico bancario o postale, carta di credito o carta di debito.