L'acqua è una risorsa preziosa per il nostro pianeta, da difendere quotidianamente, a partire dall'uso quotidiano che tutti noi ne facciamo. Soprattutto in ambito domestico, dove è possibile concorrere al risparmio idrico grazie ai nuovi modelli di rubinetti in commercio, che dotati di apposite tecnolgie o di semplici accorgimenti a livello progettuale, consentono di erogare fino a un quarto della quantità d'acqua rispetto al passato. Ogni anno, per una settimana si riuniscono, su iniziativa di World Water Council, organo nato nel 1996 su iniziativa di alcune agenzie delle Nazioni Unite e di associazioni professionali, 180 Paesi, 140 delegazioni ministeriali e 600 tra associazioni e Ong, per confrontarsi sulle possibili soluzioni per garantire a tutti gli abitanti del mondo il vitale accesso all'acqua potabile. Ecco alcuni dati emersi dall’ultimo incontro: - Crescerà del 55 per cento, da ora fino al 2050, la richiesta mondiale di acqua. - Giornalmente il consumo medio pro capite d'acqua potabile in Italia, non solo per usi in cui è necessaria acqua potabile, è di 250 litri. - Sono 40 litri quelli minimi indispensabili per rispondere ai bisogni vitali giornalieri. Noi utilizziamo la stessa quantità d’acqua per farci una doccia. Esistono zone al mondo in cui tale quantità è la risorsa d’acqua disponibile per un individuo in intere settimane. - Ogni anno un rubinetto che perde una goccia d’acqua ogni due secondi consuma 6mila litri di acqua. - Esiste la possibilità che entro il 2025 la situazione denominata di “water stress” si estenda a una porzione tra la metà e i due terzi della popolazione mondiale.
Per lavarci le mani impieghiamo circa 45 secondi (5 secondi per bagnarle, 30 per insaponarle e 10 per pulirle): in questo tempo 4,5 litri di acqua. Il rubinetto touchless TOTO, dotato di un sensore idroelettrico integrato, che riesce a rilevare il movimento delle nostre mani e regolare di conseguenza il tempo di erogazione dell’acqua al secondo. Il sensore si attiva solo quando i movimenti delle mani avvengono in prossimità della bocchetta di erogazione. Ad alimentare il sensore è un generatore di corrente integrato: il sensore sfrutta e usa l’energia generata dal getto d’acqua, senza necessitare dunque di un allacciamento esterno all’impianto elettrico. Una tecnologia innovativa, che dimezza il consumo di acqua rispetto ad un rubinetto tradizionale. I rubinetti TOTO sono proposti con portata d’acqua di 2, 3 e 4 litri, che rispettivamente consumano 0,5 litri di acqua, 0,75 litri, 1 litro per ciascun lavaggio. Dispongono di unità di controllo esterna, che va installata sotto il lavabo, oppure integrata nel rubinetto, il tutto fine al risparmio idrico.
Per venire incontro alle esigenze di ogni consumatore assicurando il risparmio energetico, Hansgrohe propone la "ComfortZone", con una nuova rubinetteria declinata in vari modelli, che tengono conto dello spazio di cui ciascuno necessita sotto al rubinetto a seconda dell’attività svolta: lavare la testa, rimpire i vasi, evitare schizzi schizzare su un lavabo extra-flat. E così ogni rubinetto ha altezze differenti, come Talis, che propone le tre differenti altezze 80, 150, 250 mm (del corpo del miscelatore e dunque dello spazio che intercorre fra la bocca di erogazione e il bacino. La funzionalità è ottimizzata anche grazie all'angolo di rotazione (120° nel modello più alto), che consente di spostare la bocca di erogazione prima o durante l'utilizzo eliminando l'ingombro del miscelatore dal bacino. Ogni miscelatore poi dispone della tecnologia EcoSmart, pensata per limitare la portata a 5 l/min contro i 9 l/min dei tradizionali rubinetti. Un apposito aeratore-limitatore di portata collocato all’interno della bocca di miscelazione riduce il flusso d’acqua ma lo arricchisce d'aria, per dare corpo al getto. Intanto la cartuccia ceramica consente di impostare la temperatura massima durante l’installazione, in modo da migliorare le prestazioni in termini di risparmio idrico ed energetico.